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31 maggio: giornata mondiale senza tabacco

pubblicato il 31/05/2018 15:45, ultima modifica 01/06/2018 07:17
Il fumo rappresenta il più importante fattore di rischio per i tumori del polmone e ad esso è attribuibile l’85-90% di tutti i nuovi casi. Impariamo ad evitarlo!!!

In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, 31 Maggio – l’Azienda USL di Ferrara e la Lega Italiana Lotta Tumori - sezione provinviale di Ferrara, hanno voluto organizzare un momento di approfondimento rivolto alla stampa locale per affrontare i  temi più rilevanti e i danni da tabagismo, ma anche le  conseguenti azioni di contrasto che vedono impegnate le diverse Istituzioni e il mondo del Volontariato. Il fumo rappresenta, infatti, il più importante fattore di rischio per i tumori del polmone e ad esso è attribuibile l’85-90% di tutti i nuovi casi. Purtroppo la provincia di Ferrara è storicamente uno dei territori ad alto rischio per i tumori del polmone e le azioni di prevenzioni e di educazione alla salute, specie nella popolazione giovanile, diventano una necessità importante. Ricordiamo infatti che il rischio aumenta con il numero di sigarette fumate, la giovane età di inizio e con la durata dell’abitudine al fumo.

Al dibattito di oggi insieme a Nicoletta Natalini, Direttore Sanitario dell’azienda USL, diversi  i professionisti impegnati sia nella prevenzione, diagnosi e cura dei danni da fumo che hanno voluto dare il loro contributo.

Nicoletta Natalini, che ha dato il via ai lavori, ha evidenziato che "La prevenzione dei danni da fumo, rientra a pieno titolo nella mission dell’Azienda Usl di Ferrara che, con una molteplicità di interventi,  sta da tempo operando in collaborazione con le altre Istituzioni, come i Comuni, le scuole, e le Associazioni del Terzo settore. Il Piano regionale  per la Prevenzione adotta, infatti, un approccio fortemente trasversale proprio per favorire l’integrazione degli interventi”.  In sintesi poi la presentazione delle azioni dell’Azienda USL, dalla firma dell’accordo integrativo aziendale con i MMG per specifici progetti mirati alla gestione dei pazienti con BPCO, ai posti letto specifici di Pneumologia presenti all’Ospedale di Cona-  riferimento per l’Azienda USL e Hub provinciale -  al percorso di assistenza dei pazienti seguiti a livello domiciliare, ambulatoriale e di ricovero.

Il dibattito, moderato da Michele Franchi, medico Volontario LILT, è continuato con l’intervento del dott. Paolo Saltari, che in qualità di medico Volontario della LILT di Ferrara, ha ricordato come in questo caso il ruolo dell’Associazione di Volontariato sia di supporto all’Azienda USL. “La LILT di Ferrara per la giornata mondiale senza tabacco, vuole infatti puntare l’attenzione sul rapporto tabacco e malattie cardiache e quindi grande attenzione proprio ai giovani in quanto il fumo sia attivo che passivo determina un aggravamento dello stato di salute di questi. Fondamentali i sani stili di vita”. 

Doriana Beltrami, Responsabile Centro anti-fumo dell’Azienda USL, ha presentato i centri antifumo dell’Azienda Usl e l’attività svolta. Un’attività che è prevalentemente di disaffezione e che si raggiunge grazie all’aiuto di incontri di gruppo e inizialmente anche da eventuali farmaci che possono aiutare a ridurre la dipendenza psicologica e fisica. “Buoni  i risultati riscontrati: a distanza di 12 mesi nel 2017 su 200 persone trattate, circa la metà ha smesso di fumare”.

 Marco Lodi, Pneumologo – Responsabile U.O.malattie respiratorie dell’Azienda USL e Debora Finessi, in qualità di Assistente Sanitaria, hanno poi evidenziato le azioni messe in campo all’interno dell’Azienda Usl per informare e sensibilizzare  i dipendenti al problema. Al fine di implementare le diverse attività di informazione, sensibilizzazione e di educazione rivolte ai dipendenti ma anche ai cittadini, in questi giorni è stata inoltre predisposta una nuova area specifica sul sito web aziendale – nella intranet dedicata ai dipendenti, e nella internet – dedicata ai cittadini – per rendere più fruibili e per far conoscere e valorizzare  i progetti messi in campo.

Giorgio Cavallesco, Direttore Dipartimento Chirurgico per l’Azienda Ospedaliera e per l’AUSL di Ferrara, ha invece presentato la situazione del problema da un punto di vista chirurgico. Ha inoltre evidenziato che grazie all’avvio da qualche anno a questa parte del Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale  (PDTA),  si sono avuti per Ferrara ottimi risultati proprio nella gestione di pazienti con patologie tumorali. “l’organizzazione di una Equipe multidisciplinare che stabilisce quale  percorso è più idoneo al paziente – che è sempre personalizzato, ha determinato una presa in carico ai primi stadi delle patologie tumorali e di conseguenza ha permesso una ottima soluzione e gestione delle patologie con ottimi risultati sul paziente” Natalini, ricorda, inoltre, come in questo caso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara risponda perfettamente ai tempi di attesa per gli interventi di pazienti con patologia tumorale (entro 30 giorni).

Alessandra Santini, medico dell’Oncologia Clinica dell’Azienda ospedaliera Universitaria, ha voluto infine ricordare come nel corso di questi ultimi anni siano stati fatti passi da gigante anche nel settore dei farmaci oncologici. “Sono aumentate le tipologie, ma la vera rivoluzione negli ultimi anni è la immunoterapia per quanto riguarda il tumore al polmone. Abbiamo pazienti con tumore avanzato che sopravvive anche dopo i 5 anni dall’inizio del trattamento. sicuramente si è visto un miglioramento sia per quanto riguarda l’allungamento della vita ma anche una miglior qualità di vita del pazinte”.

 

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