Prevenzione e Promozione della Salute in Primo Piano. La Regione Emilia Romagna finanzia con 260.263 €uro i progetti aziendali
Ferrara, 15-10-2021. 260.263 €uro è il totale dei finanziamenti destinati dalla Regione all’Azienda Sanitaria Locale di Ferrara per realizzare concretamente i progetti di prevenzione e promozione della salute rivolti ai 343.165 residenti.
La realizzazione degli interventi sono previsti dal Piano Regionale della Prevenzione finanziati con la legge n.19 del 20018 sulla “Promozione della salute e prevenzione primaria”. Il Piano, data la complessità dei fattori in campo, richiede sia una forte integrazione fra i diversi livelli del Servizio Sanitario Regionale, sia la messa in atto di specifici programmi col coinvolgimento di vari attori sociali nella definizione e attuazione di politiche per la salute coerenti con i principi di equità, integrazione, partecipazione e intersettorialità.
IL FINANZIAMENTO AUSL FERRARA
• 153.890 mila €uro sono destinati a “Programmi per la promozione della salute, del benessere della persona e della comunità e prevenzione primaria” con un 20% dello stanziamento -pari a 30,778 €uro- riservato ad azioni e interventi in partnership con gli Istituti Scolastici per favorire l’adozione di scelte salutari e stili di vita sani da parte dei più giovani. Il restante 80% -per 123,112€uro- è assegnato a interventi per il totale dei residenti che, al 1 Gennaio 2021, per la provincia di Ferrara è pari a 343.165 persone (Fonte: Regione Emilia-Romagna. Rilevazione sulla popolazione residente)
• 74.373 mila €uro sono destinati per “Interventi sociosanitari di prevenzione e contrasto delle dipendenze e di promozione del benessere psicofisico e della salute mentale di persone con problematiche d’abuso o dipendenza”; fondi rivolti ad azioni di prevenzione per la popolazione 15- 64 anni* - target di riferimento dei Servizi Dipendenze- pari a 209.357 ferraresi (Fonte: Regione Emilia-Romagna. Rilevazione sulla popolazione residente)
• 32.000 mila €uro, infine, sono per le persone detenute in carcere con “Azioni di prevenzione e contrasto delle dipendenze da alcool e sostanze stupefacenti e psicotrope e Azioni di prevenzione per la promozione dei determinanti del benessere psicofisico e della salute mentale”.
Nel corso del 2020, il 16% delle persone detenute ha, infatti, manifestato una o più diagnosi psichiatriche, mentre il 27,1% ha presentato almeno un problema di abuso o dipendenza da sostanze stupefacenti e psicotrope. Per questo, la Regione ha previsto interventi finalizzati a migliorare lo stato di salute dei detenuti agendo su stili di vita e sulle abitudini alimentari, a ridurre il rischio di diffusione di malattie infettive, a migliorare l’ambiente di vita.