Taglio del nastro per il nuovo Pronto Soccorso dell'Ospedale SS. Annunziata di Cento
Inaugurato lunedì 23 aprile il Pronto Soccorso dell’Ospedale “SS. Annunziata”, già operativo dall’11 aprile scorso - costruito ex novo dove prima sorgeva la palazzina adibita ad ambulatori del Servizio Materno-Infantile, in via Cremonino. Una struttura realizzata grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che ha investito 2 milioni e 200 mila euro, e alle risorse dell’Azienda sanitaria di Ferrara, che ha contribuito con oltre 365 mila euro.
E’ stato realizzato grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che ha investito 2 milioni e 200 mila euro, e al contributo di 365 mila euro dell'Azienda sanitaria di Ferrara. Fondamentale il lavoro di squadra con l'Amministrazione comunale.
Dopo la benedizione di Monsignor Stefano Guizzardi l’inaugurazione si è tenuta con la presenza del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha condiviso il taglio del nastro con il sindaco del Comune di Cento, Fabrizio Toselli, il direttore generale dell’Azienda Usl di Ferrara, Claudio Vagnini, e la presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Cento, Cristiana Fantozzi.
Tante le autorità Istituzionale, militari e i dirigenti dell’Azienda Usl che insieme ai cittadini hanno partecipato al taglio del nastro e hanno seguito poi la presentazione che si è tenuta nel Piccolo teatro Borselli dell’intero percorso dei lavori eseguiti, dall’apertura dei cantieri alla consegna delle chiavi e degli arredi.
“Una prova di quali risultati possa produrre la collaborazione tra pubblico e privato, a vantaggio del territorio e della comunità locale - ha commentato il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. La partnership tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che su questo progetto ha investito risorse straordinarie, l’Azienda Usl e l’Amministrazione comunale ha portato a quello che oggi vediamo: una struttura moderna, bella, tecnologicamente avanzata, che sarà in grado di elevare ulteriormente l’asticella della qualità e dell’efficienza del servizio offerto. E questo- ha aggiunto il presidente- è l’obiettivo su cui, come Regione, continueremo a lavorare e ad investire come abbiamo fatto da inizio legislatura, mettendo in campo oltre 670 milioni per ammodernare o costruire nuovi ospedali, e un piano di rafforzamento del personale che ci ha permesso di assumere, solo negli ultimi due anni, oltre 5.000 persone”.
“Una sinergia che - come ha evidenziato anche Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara - è stata finora molto gradita e proficua e che ci auguriamo possa proseguire nel tempo per portare a termine altri progetti ed interventi sempre volti a migliorare la sanità del territorio centese e per tutto il Distretto Ovest”.
IL RINNOVAMENTO DEL PRONTO SOCCORSO
L’esigenza di una nuova sede per il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cento nasce dagli importanti limiti strutturali della precedente collocazione, nella quale non erano realizzabili ampliamenti e risultavano particolarmente difficoltosi i necessari adeguamenti funzionali ed impiantistici.
Per realizzare il nuovo fabbricato nel complesso storico dell’Ospedale è stato necessario prevedere la demolizione di una palazzina precedentemente adibita ad ambulatori del Servizio Materno Infantile, situata su via Cremonino. In tal modo, è stato possibile mantenere attivo il Pronto Soccorso nella sede esistente per tutta la durata dei lavori, oltre a ridurre sensibilmente le interferenze con l’attività sanitaria dell’intero ospedale.
Diversamente da quanto avveniva nella precedente sede, il nuovo Pronto Soccorso è immediatamente individuabile e riconoscibile, e ha il grande vantaggio della prossimità fisica con la Radiologia, direttamente raggiungibile senza interferenze con altri percorsi sanitari.
L’ingresso è al piano terra, e consente l’accesso immediato al Triage e all’area di attesa dedicata ad utenti e accompagnatori, con una continuità spaziale e visiva particolarmente favorevole al controllo da parte del personale sanitario. La postazione Triage è inoltre collegata funzionalmente alle aree di attesa utenti già visitati e barellati. La camera calda può ospitare due ambulanze contemporaneamente, ed inoltre all’esterno sono previsti spazi di sosta attrezzati per la ricarica degli automezzi di soccorso. L’area scoperta all’interno del parco ospedaliero è stata riorganizzata, realizzando la viabilità a servizio della camera calda. È stato previsto anche un piccolo parcheggio, per la sosta temporanea di auto private che accompagnano utenti in condizioni di emergenza o con limitazioni alla mobilità.
DOTAZIONE TECNOLOGIE BIOMEDICHE
Per quanto riguarda la dotazione di tecnologie necessarie a rendere funzionale il nuovo PS, il criterio di acquisizione si è basato sostanzialmente sul garantire la conformità all'attuale quadro regolatorio e segnatamente ai requisiti di accreditamento indirizzando la massimizzazione dell'efficienza operativa. Le Tecnologie Biomediche acquisite sono state pertanto finalizzate ad attrezzare la sala per codici rossi (trave pensile con lampada scialitica, ventilatore polmonare, monitoraggio parametri fisiologici, defibrillatore, aspiratore portatile, riscaldatore per liquidi infusionali), i due letti di osservazione breve intensiva (trave testaletto verticale, monitoraggio parametri fisiologici, aerosol) e a fornire un supporto a tutta l'attività di reparto (elettrocardiografo, defibrillatori ospedalieri, frigorifero per la conservazione dei farmaci, saturimetro portatile, termodisinfettatrice, sollevapazienti).
INVESTIMENTI
Investimenti in tecnologia e arredi
Tecnologie Biomediche |
Costo /Euro |
Defibrillatori |
€ 70.160,98 |
Elettrocardiografo, Ventilatore polmonare, Saturimetro |
€ 22.406,25 |
Monitoraggio parametri fisiologici |
€ 7.228,50 |
Trave Pensile e Lampada scialitica, Trave testaletto verticale |
€ 33.855,00 |
Altre tecnologie (Riscaldatore per liquidi infusionali, Aspiratore portatile, Aerosol, Termodisinfettatrice, Sollevapazienti, Frigorifero per la conservazione farmaci) |
€ 18.256,81 |
Totale Tecnologie Biomediche |
€ 151.907,54 |
Arredi e altro |
|
Arredi, letti, barelle, carrozzine, carrelli per emergenza, tende divisorie, altro |
€ 114.074,65 |
TOTALE (Tecnologie Biomediche e Arredi) |
€ 265.982,19 |
QUADRO FINANZIARIO DELL’OPERA
Importi |
|
Fondazione Cassa di Risparmio DI Cento - lavori |
€ 2.200.000.00 |
Azienda USL Di Ferrara – lavori (area esterna) |
€ 100.000,00 |
Azienda USL Di Ferrara – Tecnologie Biomediche |
€ 151.907,54 |
Azienda USL Di Ferrara – Arredi |
€ 114.074,65 |
Importo complessivo finanziato |
2.565.982,19 |
Dati di attività.
Il pronto soccorso dell’Ospedale di Cento vede l’accesso di oltre 20.000 pazienti l’anno, nel 2017 in aumento rispetto al 2016.
Di seguito si riportano i dati degli accessi, suddivisi per gravità, codice colore del triage in ingresso:
2014 |
2015 |
2016 |
2017 |
|||||
N° accessi |
% |
N° accessi |
% |
N° accessi |
% |
N° accessi |
% |
|
Codice Bianco |
1.426 |
6,50% |
1.438 |
6,50% |
1.550 |
7,10% |
1.651 |
7,46% |
Codice Verde |
16.218 |
73,60% |
16.310 |
74,00% |
15.886 |
72,10% |
16.022 |
72,41% |
Codice Giallo |
3.821 |
17,30% |
3.928 |
17,80% |
4.034 |
18,30% |
4.081 |
18,44% |
Codice Rosso |
357 |
1,60% |
357 |
1,60% |
406 |
1,80% |
372 |
1,68% |
Totale accessi |
21.822 |
22.033 |
21.876 |
22.126 |
|
Il numero medio degli accessi giornalieri è abbastanza costante e si aggira intorno a 60 pazienti, di tutte le fasce d’età. Si tratta di un pronto soccorso efficiente, in quanto la percentuale di pazienti ricoverati è sempre stata bassa rispetto agli standard:
N° accessi |
N. ricoveri |
% ricoveri |
|
2015 |
22.033 |
3.078 |
13,97 |
2016 |
21.876 |
2.985 |
13,65 |
2017 |
22.126 |
2.891 |
13,07 |
L’Ospedale di Cento è uno dei 3 stabilimenti ospedalieri che costituiscono il Presidio Ospedaliero Unico (PUO) dell’Azienda USL di Ferrara ed è funzionalmente correlato nella rete provinciale dell’assistenza ospedaliera del modello Hub & Spoke con l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara collocata a Cona.
E’ l’ospedale di riferimento per il distretto Ovest di Ferrara, con un potenziale bacino d’utenza di circa 70.000 abitanti (5 comuni: Cento, Bondeno, Terre del Reno, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda), anche se i cittadini del cd “alto ferrarese” gravitano in parte su Ferrara.
E’ dotato di 155 posti letto (145 ordinari e 10 Day Hospital) suddivisi nelle seguenti branche specialistiche: cardiologia, chirurgia generale, medicina generale, ortopedia, ostetricia e ginecologia, urologia, terapia intensiva, unità coronarica, recupero e riabilitazione, lungodegenza post-acutie. E’ altresì presente il reparto di oncologia, senza posti letto dedicati.