Accertamento medico legale collegiale per diagnosi funzionale della persona disabile (L. 68/99)
La Commissione medica dell’AUSL redige un verbale di "diagnosi funzionale", finalizzato all'individuazione della capacità globale del soggetto disabile, ai fini dell'inserimento lavorativo attraverso il collocamento mirato promosso dall’Amministrazione Provinciale.
Informazioni utili
L'interessato o il legale rappresentante (genitore, tutore, curatore o amministratore di sostegno), deve inoltrare domanda di accertamento ai sensi della L. 68/99 (disabilità) presso l'INPS di RE, mediante procedura telematica:
• direttamente (dopo richiesta e ottenimento del PIN) sul sito www.inps.it
• tramite i soggetti abilitati (Enti di Patronato, Associazioni di categoria, Associazioni invalidi).
L'interessato è convocato mediante lettera.
Ai sensi dell'art. 10 della L. 68/99, in caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell'organizzazione del lavoro, il disabile può richiedere che venga accertata la compatibilità delle mansioni a lui affidate con il proprio stato di salute, inoltrando specifica domanda al Servizio Medicina Legale dell'AUSL. Nelle medesime ipotesi il datore di lavoro può chiedere che vengano accertate le condizioni di salute del disabile per verificare se, a causa delle sue minorazioni, possa continuare ad essere utilizzato presso l'Azienda. Per inoltrare la domanda, utilizzare l'apposito modulo riportato nella sezione 'Documenti'.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.inps.it o rivolgersi a Enti di Patronato, Associazioni di categoria, Associazioni invalidi.
Ufficio Invalidi Ausl nei giorni:
lunedì, mercoledì, giovedì dalle 11.00 alle 12.30 ai numeri: 0532.235340-743-657
oppure
email: invalidi@ausl.fe.it (mail valida anche per Lavoratori fragili e Congedo parentale)
Documenti necessari:
• verbale di invalidità civile o cecità civile o sordità
• documentazione sanitaria relativa ai problemi di salute
• documento di identità in corso di validità
Requisiti del richiedente
Cittadini in età lavorativa riconosciuti:
• invalidi civili con percentuale di invalidità uguale o superiore al 46 per cento
• ciechi civili (ciechi assoluti; ciechi parziali, con visus non superiore a 1/20) e ipovedenti gravi (visus non superiore a 1/10)
• sordi
• invalidi civili di guerra (secondo quanto stabilito dalla L. 296/06 - Finanziaria 2007 - e successivi regolamenti).
La Legge 68/99 si applica, con accertamenti di competenza di altre Amministrazioni, anche a: invalidi del lavoro, invalidi di guerra, invalidi per servizio, soggetti appartenenti a categorie protette (orfani e coniugi superstiti dei deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, figli e coniugi di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, lavoro o servizio, profughi italiani rimpatriati, figli e coniugi superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata).
Per maggiori informazioni, consultare l'opuscolo informativo riportato nella sezione 'Documenti'.
Modalità di erogazione
L'interessato è convocato mediante lettera.
Aspetti economici
La prestazione è gratuita
Normativa di riferimento
Legge 68/99; D.P.C.M. 13 gennaio 2000
Documenti:
• Documento - Le minorazioni civili - opuscolo scaricabile
Sedi:
• Servizio Medicina Legale SPML Ferrara - Cento - Comacchio – Copparo - Portomaggiore