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Accertamento medico legale collegiale per handicap (L. 104/92)

pubblicato il 09/02/2022 11:32, ultima modifica 09/02/2022 11:32

Visita medica collegiale presso specifica Commissione dell’AUSL finalizzata ad ottenere eventuali benefici di legge, quali:

  • permessi lavorativi retribuiti
  • detrazioni fiscali
  • esenzioni dal pagamento del bollo auto
  • concessione di ausili (PC, videocitofoni, ecc.)
  • contributi per l'abolizione delle barriere architettoniche e per l'adattamento dei veicoli, ecc.

Per maggiori informazioni, consultare il sito www.handylex.org oppure il sito www.inps.it

Consultare anche la guida alle agevolazioni fiscali per i disabili, riportata nella sezione Documenti.

Informazioni utili

É possibile richiedere che la visita sia eseguita presso il domicilio del disabile (visita domiciliare) segnalando tale necessità al medico curante al momento della compilazione del certificato necessario per la presentazione della domanda, ovvero successivamente presentando, presso la segreteria invalidi civili del distretto di appartenenza, un certificato del medico curante che attesti l'intrasportabilità dell'interessato (persone allettate o in condizioni di salute precarie tali per cui eventuali spostamenti sono di pregiudizio per la salute).

CONTRASSEGNO PER L’ACCESSO NELLE ZONE A TRAFFICO LIMITATO: ai sensi dell’art. 4 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5, sul verbale dell'accertamento potrà essere riportata la dicitura “invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (art. 381 del DPR 495/1992)”; in questo caso l'interessato HA DIRITTO al rilascio del contrassegno, presentandosi direttamente presso l'Ufficio preposto del Comune di residenza. Vedi anche contrassegno invalidi per auto ZTL.

Avverso la decisione notificata dall'INPS, è possibile presentare domanda di riesame (utilizzando l'apposito modulo riportato nella sezione 'Documenti') all'AUSL competente entro 60 giorni dalla notifica del verbale (ai sensi della L.R. n. 4 del 19/02/08 e relativo regolamento), ovvero ricorso innanzi all'Autorità giudiziaria ordinaria entro il termine di 180 giorni (6 mesi) dalla notifica del verbale.

Documenti necessari

  • fotocopia di documento di identità
  • fotocopia della documentazione sanitaria relativa ai problemi di salute (lettere di dimissione, referti di visite specialistiche, esami strumentali, ecc.).

Requisiti del richiedente

Tutti i cittadini italiani o stranieri (purché in possesso di regolare permesso di soggiorno) di qualsiasi età, residenti a Reggio Emilia o provincia, affetti da patologie invalidanti

Modalità di accesso

Le domande devono essere inoltrate all'INPS, esclusivamente in via telematica. L'interessato o il legale rappresentante (genitore, tutore o curatore) può presentare domanda all'INPS:

  • direttamente (dopo richiesta e ottenimento del PIN)
  • tramite i soggetti abilitati (Enti di Patronato, Associazioni di categoria, Associazioni invalidi).

Per la presentazione della domanda è necessario che il medico curante abbia già inoltrato all'INPS in via telematica il certificato medico previsto.

Per maggiori informazioni, consultare il sito www.inps.it

Ufficio Invalidi Ausl nei giorni: lunedì, mercoledì, giovedì dalle 11.00 alle 12.30 ai numeri: 0532.235340-743-657
oppure email: invalidi@ausl.fe.it

Modalità di erogazione

L'interessato è convocato tramite lettera ed è sottoposto ad accertamento collegiale.

L'accertamento è affidato a Commissioni operanti presso ciascun Distretto dell'AUSL.

Documenti rilasciati

Verbale ai sensi della L. 104, inviato dall'INPS dopo la validazione.

L'INPS ha, inoltre, facoltà di disporre un'ulteriore verifica, mediante riesame degli atti o con eventuale convocazione a nuova visita.

Aspetti economici

La prestazione è gratuita

Normativa di riferimento

L. 104/92

Documenti:

Sedi:

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