Misure incidenti sull'ambiente e relative analisi di impatto
l'U.O. Igiene Pubblica effettua le valutazioni sanitarie sui rischi da inquinanti ambientali, sia in forma di risposta a segnalazioni di cittadini che in forma di pareri complessi a Comuni e Provincia su insediamenti a grande impatto intervenendo nelle conferenze dei servizi per il rilascio di: valutazioni di Impatto Ambientale (VIA) e Screening, autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA), bonifiche di siti contaminati.
Inoltre rilascia ad ARPAE le valutazioni sanitarie relative all'installazione di stazioni radio-base, elettrodotti ed impianti radiotelevisivi. Vengono infine espresse valutazioni sulle segnalazioni di ambienti e strutture civili con presenza di materiali contenenti amianto. La tutela della popolazione si esprime inoltre tramite vigilanza sistematica su situazioni di interesse collettivo: piscine, strutture recettive, attività di barbieri-parrucchieri-estetiste, su ambulatori e poliambulatori, su strutture sanitarie e socio-assistenziali, sugli ambienti scolastici.
La sintesi di queste attività è riassunta in questa pagina (aggiornata al dicembre 2018): http://www.ausl.fe.it/azienda/dipartimenti/sanita-pubblica/dipartimento-di-sanita-pubblica
Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
Il Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, adottato con D.M. 22 gennaio 2014 ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 rappresenta lo strumento principale per attuare la direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
Il Piano d’azione nazionale identifica le azioni da porre in essere per assicurare un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, attraverso la formazione degli utilizzatori, dei distributori e dei consulenti, l’informazione e la sensibilizzazione della popolazione, il controllo periodico delle attrezzature utilizzate per l’applicazione dei prodotti fitosanitari, il divieto di irrorazione aerea, misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile, misure specifiche per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari nelle aree naturali protette, nelle aree frequentate dalla popolazione o lungo le ferrovie e le strade, la corretta manipolazione dei prodotti e l’applicazione obbligatoria dei principi di difesa integrata o di altri metodi a basso apporto di prodotti fitosanitari (es. metodo biologico).
link: minambiente