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Anziani

pubblicato il 17/10/2006 11:15, ultima modifica 09/05/2014 12:35

L’Azienda USL di Ferrara per rispondere ai bisogni della popolazione anziana offre i seguenti percorsi:

  • percorso per il bisogno socio-sanitario
  • percorso per il bisogno socio-assistenziale
  • progetto per la gestione dei pazienti con demenza di tipo Alzheimer assistenza all’anziano in ospedale

Lo stato di bisogno di una persona anziana può essere segnalato da chiunque ne sia a conoscenza, e in particolare da:

  • un familiare che si rivolge ai Servizi Sociali del Comune o dell’Azienda USL
  • il medico di famiglia
  • l’ospedale al momento della dimissione del paziente anziano volontari o vicini di casa
  • l’assistente sociale del Comune o del quartiere di residenza dell’anziano informato sul caso

L’assistente sociale del Servizio Assistenza Anziani (SAA) effettua il primo colloquio filtro per valutare se i problemi espressi sono di tipo socio-sanitario o se si tratta di problemi non sanitari (socio-assistenziali).
Ai bisogni socio-assistenziali rispondono i Servizi Sociali del Comune, ai bisogni socio-sanitari risponde il SAA (Servizio Assistenza Anziani).

PERCORSO PER IL BISOGNO SOCIO-SANITARIO

L’assistente sociale chiede una relazione dettagliata al medico di famiglia e, sulla base di questo documento, si attiva l’Unità di Valutazione Geriatrica territoriale.
L’UVG è un gruppo tecnico-specialistico composto da un geriatra, un’assistente sociale e un infermiere professionale che effettua una valutazione del livello di autonomia dell’anziano, e certifica una eventuale non autosufficienza ed elabora un Piano Assistenziale Individualizzato (PAI). A seconda dei bisogni rilevati, questo piano può prevedere:

  • l’assistenza dell’anziano al proprio domicilio, con interventi integrati fra gli operatori sociali, assistente sociale e assistente domiciliare e operatori sanitari, medico di famiglia e infermieri
  • l’erogazione di un assegno di cura, ovvero di un contributo economico alla famiglia dell’anziano ultrasettantacinquenne, che assiste direttamente il proprio congiunto, secondo le indicazioni del piano di assistenza individualizzato
  • l’inserimento in una struttura residenziale Casa  Residenza per Anziani (CRA) in cui rientrano le tipologie note come  Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) e Casa Protetta
  • l’inserimento in un Centro semi-residenziale, come il Centro Diurno o il Centro Notturno

PERCORSO PER IL BISOGNO SOCIO-ASSISTENZIALE

Per le persone parzialmente autosufficienti e che non necessitano di interventi di tipo sanitario integrato, l’assistente sociale provvede a segnalare il caso al SAD (Servizio Assistenza Domiciliare ) che può erogare i seguenti interventi:

  • assistenza domiciliare di aiuto alla persona per l’igiene propria e degli ambienti domestici; è previsto l’accompagnamento anche per fare la spesa
  • pasto a domicilio: è un servizio svolto in convenzione con una Cooperativa, che offre la possibilità di scegliere fra menù diversificati
  • contributi economici, per aiutare le persone che non dispongono di mezzi sufficienti alla loro sussistenza
  • gruppi famiglia, che permettono all’anziano di abitare in comunità, dove incontrare coetanei con i quali condividere la giornata, come in famiglia
  • tele-assistenza, per mettere in contatto le persone che vivono sole con una centrale di soccorso che attiva, in caso di allarme, familiari, vicini o amici disponibili, ma anche l’assistente sociale o altri enti di soccorso
  • tele-sorveglianza, nella quale per via telematica si attivano contatti periodici con gli operatori
  • tele-medicina, in cui particolari categorie di pazienti (cardiopatici, fratturati di femore ecc.) vengono controllati periodicamente da personale sanitario appositamente addestrato

PROGETTO PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI CON DEMENZA 

Da alcuni anni nel territorio di Ferrara sono stati attivati interventi diretti ad affrontare le problematiche legate all’insorgenza della Demenza. In particolare, è stato istituito presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Anna un centro specializzato per la diagnosi precoce delle demenze. In questo Centro viene attuato il progetto del Ministero della Sanità per distribuire gratuitamente i farmaci per le demenze.

Sono stati, inoltre, istituiti i centri periferici delegati presso:

  • Casa della Salute di Copparo, tel. 0532 879890-92, responsabile dott. Franco Romagnoni
  • Ospedale del Delta, tel. 0533 723323, servizio di Neurofiosiologia Clinica, responsabile dott. Gianni Serra
  • Ex Ospedale di Portomaggiore, tel. 0532 817560, responsabile dott.ssa Candida Andreati
  • Casa Protetta “G.B. Plattis” di Cento, tel. 051 903048, responsabile dott. Alessandro Pirani

Il responsabile aziendale dell’intero progetto è il dott. Franco Romagnoni Direttore U.O. Assistenza Anziani

I centri che aderiscono a questo progetto, in collaborazione con gli altri servizi della rete, hanno anche il compito di:

  • gestire il  nucleo speciale di assistenza per anziani affetti da demenza
  • fornire alle famiglie un orientamento costante alla comprensione del processo di evoluzione della malattia
  • selezionare e formare il personale addetto all’assistenza di questo tipo di pazienti

Presso l'Azienda  Servizi alla Persona è stato istituito un nucleo speciale con 20 posti letto residenziali tempopranei per la gestione dei casi più complessi di demenza che rappresenta un nodo centrale della rete dei servizi per tali malattie, essendo a disposizione di tutta la provincia. Il ricovero avviene attraverso l’attivazione dell’UVG.

DOVE

Ferrara – Azienda Centro Servizi alla Persona, via Ripagrande 15
Copparo- c/o Casa della Salute Via Roma, 18
Cento – Servizio Assistenza Anziani, via U. Bassi 1
Codigoro – Servizio Assistenza Anziani, via R. Cavallotti 347
Portomaggiore – Servizio Assistenza Anziani, via E. De Amicis 24

ASSISTENZA ALL’ANZIANO IN OSPEDALE

Presso le Unità Operative di Geriatria e Lungodegenza Post Acuzie degli ospedali vengono ricoverati anziani, generalmente al di sopra dei 65 anni, che necessitano di un’assistenza medica e infermieristica specializzata.
Vengono erogate le seguenti forme di assistenza ospedaliera:

  • ricovero d’urgenza: in tutti i casi che necessitano di un trattamento urgente per malattia acuta o per il riacutizzarsi di una malattia cronica, con accesso diretto attraverso il Pronto Soccorso
  • ricovero programmato: su segnalazione del medico di famiglia, del medico specialista ambulatoriale o del medico geriatra ospedaliero
  • ricovero in day hospital: vi accedono anziani che non necessitano di un ricovero in regime di degenza ordinaria, ma che presentano problemi clinici complessi o dal punto di vista diagnostico terapeutico che non possono essere agevolmente
    gestiti sul territorio. I Day Hospital possono essere assimilati ai Pacchetti Ambulatoriali Complessi (PAC)
  • dimissione “protetta”: vengono programmati tempi e modalità delle dimissioni, in accordo con la famiglia, il medico curante, l’UVG e gli altri servizi

L’assistenza post-Acuzie può anche richiedere l'inseriimento temporaneo nelle CRA con tipologia di  Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA)  allo scopo di proseguire le cure mediche e riabilitative e per prevenire un successivo reingresso in ospedale. Per questo tipo di assistenza è previsto il pagamento di una retta.

DOVE

Ferrara – UO Geriatria, Azienda Ospedaliera Universitaria S. Anna, Cona
RSA S.Chiara, via Bellaria 44 con posti letto convenzionati
Copparo – c/o Casa della Salute , via Roma 18
Ospedale di Cento– reparto Lungodegenza e reparto Acuti a bassa complessità clinica– via U. Bassi 1 - Cento
CRA/RSA di Bondeno, Ospedale Fratelli Borselli, via Dazio 113
Argenta – reparto di Lungodegenza, Ospedale Mazzolani Vandini, via Nazionale 5
Comacchio – reparto di Lungodegenza, Ospedale S. Camillo, via Felletti 2
Codigoro – CRA/RSA di Codigoro, via R. Cavallotti 347
Lagosanto – reparto di Lungodegenza, Ospedale del Delta, via Valle Oppio 2
Portomaggiore – CRA/RSA di Portomaggiore, via E. De Amicis 22

ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI)

Il servizio di assistenza domiciliare fornisce cure domiciliari a persone non autosufficienti o impossibilitate, per gravi motivi di salute, a uscire di casa, e che necessitano di un’assistenza personalizzata sanitaria e sociale. È un servizio reso al cittadino che vede coinvolte le strutture ospedaliere e quelle residenziali per anziani non autosufficienti. Infatti, garantisce la continuità assistenziale ai pazienti che necessitano di dimissioni protette, al termine di un periodo di ricovero ospedaliero. L’assistenza domiciliare prevede l’integrazione delle varie figure professionali coinvolte (medici di medicina generale, infermieri, medici specialisti, assistenti sociali, assistenti di base e membri delle associazioni del volontariato).

I destinatari dell’ADI sono principalmente:

  • pazienti affetti da patologia in fase terminale
  • pazienti in fase acuta di patologie croniche
  • pazienti dimessi o dimissibili da strutture ospedaliere e residenziali
  • bambini con patologie croniche e in particolari condizioni di disagio sociale
  • portatori di gravi disabilità

COME

Per ottenere l’attivazione di questa forma di assistenza al domicilio è necessario consultare il proprio medico di medicina generale che valuta in base alle condizioni sanitarie dell’assistito la necessità di attivare l’intervento a domicilio.
Se invece il malato è ricoverato il medico ospedaliero può concordare con il medico di medicina generale la necessità di effettuare una dimissione protetta.

DOVE

Ferrara – via Cassoli 30, tel. 0532 235789/0532 235614, e-mail adiferrara@ausl.fe.it
Copparo c/o Casa della salute tel. 0532 879732, e-mail adicopparo@ausl.fe.it
Cento – via XXV Aprile 1/B, tel. 051 6838505/051 6838310, e-mail saubcento@ausl.fe.it
Codigoro – via R. Cavallotti 347, tel. 0533 729907, e-mail adicodigoro@ausl.fe.it
Portomaggiore – via E. De Amicis 22, tel. 0532 817582/0532 817455, e-mail adiporto@ausl.fe.it

RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI (CRA/RSA)

Le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) sono strutture residenziali per anziani (CRA)  che ospitano per un periodo temporaneo persone non autosufficienti, che non possono essere assistite a casa e che necessitano di specifiche cure mediche e di una complessa assistenza sanitaria. LeCRA/ RSA offrono ospitalità, prestazioni sanitarie e assistenziali, aiuto nel recupero funzionale e nell’inserimento sociale e prevenzione delle principali patologie croniche. In particolare sono garantite:

  • assistenza medica e infermieristica
  •  assistenza riabilitativa
  • aiuto per lo svolgimento delle attività quotidiane
  • attività di animazione e socializzazione
  • prestazioni alberghiere, di ristorante, lavanderia e pulizia

ASSISTENZA PROTESICA E INTEGRATIVA

È una forma di assistenza erogata dall’Azienda USL di Ferrara che prevede la fornitura, ai cittadini aventi diritto, dei seguenti ausili:

  • dispositivi protesici su misura e di serie
  •  presidi per incontinenza: pannolini, traverse, cateteri e sacche
  •  presidi per stomie
  •  dispositivi per la funzionalità respiratoria
  •  nell’ambito dei Livelli Essenziali d’Assistenza (LEA) sono ricomprese anche:
    – fornitura di prodotti dietetici a categorie particolari di assistiti
    – fornitura di presidi sanitari a soggetti affetti da diabete mellito
    – fornitura di protesi e ausili

COME

L’autorizzazione all’assistenza protesica viene rilasciata dall’Azienda USL di residenza dell’assistito presentando la prescrizione di uno specialista pubblico e la  documentazione attestante l’invalidità. Il percorso per il riconoscimento dell’invalidità e per la relativa autorizzazione all’assistenza protesica comincia con una richiesta specifica del medico di medicina generale. Con tale richiesta è necessario rivolgersi alla sede dello Sportello Unico (CUP) del Distretto di residenza.

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