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Come difendersi dalle zanzare

pubblicato il 11/04/2019 12:05, ultima modifica 16/05/2019 11:16

COME RICONOSCERLE

In provincia di Ferrara sono presenti almeno 20 specie di zanzare. Per la nostra salute sono soprattutto importanti la Zanzara tigre (Aedes albopictus) e la Zanzara comune (Culex pipiens).

Riconoscerle è facile:

 

Zanzara tigre (Aedes albopictus)

 Zanzara comune (Culex pipiens)

Zanzara Tigre (Aedes albopictus)

Zanzara comune (Culex pipiens)

 

CARATTERISTICHE ECOLOGICHE

La  Zanzara Tigre viene da lontano (Sud-Est asiatico), mentre la Culex c’è sempre stata.
Tutte le zanzare hanno la prima parte del loro sviluppo in acqua, ma ogni specie predilige raccolte d’acqua diverse. Alla Zanzara Tigre bastano piccole raccolte di acqua; anche la Culex si accontenta di piccole raccolte di acqua, anche molto sporca, ma si sviluppa bene anche in allagamenti temporanei, stagni, risaie, ecc.

In città è dimostrato che la maggior parte delle zanzare nasce nei tombini delle strade e dei cortili.

Ulteriori siti in cui le larve delle zanzare si sviluppano sono: rifiuti abbandonati (quali bottiglie, barattoli, lattine, bicchieri), annaffiatoi, secchi, sottovasi, bidoni, teli di plastica nelle cui pieghe si ferma l’acqua, ciotole per abbeverare animali abbandonate, grondaie otturate, pneumatici tenuti all’aperto, anfore, vasche da giardino per i pesci e altro.

La Zanzara Tigre è attiva in orario diurno, all’ombra, mentre la Zanzara Culex vola e punge dal tramonto all’alba. La Zanzara Tigre difficilmente entra nelle case, Culex invece vi entra sia per pizzicare sia per passarvi l’inverno.

 

PERCHE’ DIFENDERSI?

Ci dobbiamo difendere non solo perché i pomfi provocati dalle zanzare sono molto fastidiosi ma, soprattutto, perché queste due specie di zanzare possono trasmettere pericolose malattie (es. Culex veicola il virus West Nile, mentre la Zanzara Tigre è chiamata in causa per la trasmissione di alcune malattie tropicali quali Chikungunya, Dengue, Zika ed altre).


COSA FARE

  • trattare regolarmente (ogni 15 giorni circa) i tombini e i pozzetti di sgrondo delle acque piovane con prodotti larvicidi reperibili presso le farmacie, supermercati, ecc;
  • eliminare i sottovasi o, comunque, evitare il ristagno di acqua al loro interno;
  • verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite;
  • coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese;
  • tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di Zanzara.

Evitare di svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori, dove le eventuali larve possono sopravvivere, ma farlo preferibilmente sul terreno asciutto.


COSA NON FARE

  • accumulare copertoni e altri contenitori (giocattoli, ciotole del cane, etc) che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante
  • lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna 
  • lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto
  • lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni.

 

Buone pratiche contro la zanzara tigre

COME PROTEGGERSI

Si consiglia di vestirsi sempre con pantaloni lunghi, maniche lunghe e colori chiari e di non utilizzare profumi.
Proteggersi con i repellenti in commercio, per esempio contenenti Dietiltoluamide (DEET) o Picaridina (o Icaridina).

Per utilizzarli correttamente è fondamentale

  • rispettare dosi e modalità di applicazione nelle istruzioni riportate in etichetta
  • i repellenti devono essere applicati sulle parti scoperte del corpo, ripetendo l’applicazione in caso di sudorazione intensa, o naturalmente dopo aver effettuato bagno in mare o piscina.


Volete saperne di più?? Consultate il sito http://www.zanzaratigreonline.it/

 

 

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