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La zanzara tigre

pubblicato il 12/05/2008 11:05, ultima modifica 04/03/2019 11:12

Indice

Cos'è e come riconoscerla

In provincia di Ferrara sono presenti almeno 20 specie di zanzare.
Per la nostra salute sono soprattutto importanti la Zanzara tigre (Aedes albopictus) e la Zanzara comune (Culex pipiens): riconoscerle è facile.

 Zanzara comune (Culex pipiens)       Zanzara comune (Culex pipiens)            Zanzara tigre (Aedes albopictus)        Zanzara tigre (Aedes albopictus)                      

Dove si trova

Mappamondo

La  Zanzara Tigre viene da lontano (Sud-Est asiatico), mentre la Culex c’è sempre stata.

Tutte le zanzare hanno la prima parte del loro sviluppo in acqua, ma ogni specie predilige raccolte d’acqua diverse.

Alla Zanzara Tigre bastano piccole raccolte di acqua; anche la Culex si accontenta di piccole raccolte di acqua, anche molto sporca, ma si sviluppa bene anche in allagamenti temporanei, stagni, risaie, ecc.

In città è dimostrato che la maggior parte delle zanzare nasce nei tombini delle strade e dei cortili.

Ulteriori siti in cui le larve delle zanzare si sviluppano sono: rifiuti abbandonati (quali bottiglie, barattoli, lattine, bicchieri), annaffiatoi, secchi, sottovasi, bidoni, teli di plastica nelle cui pieghe si ferma l’acqua, ciotole per abbeverare animali abbandonate, grondaie otturate, pneumatici tenuti all’aperto, anfore, vasche da giardino per i pesci e altro.

La Zanzara Tigre è attiva in orario diurno, all’ombra, mentre la Zanzara Culex vola e punge dal tramonto all’alba. La Zanzara Tigre difficilmente entra nelle case, Culex invece vi entra sia per pizzicare sia per passarvi l’inverno.

L'ABC per difendersi

ABC

Ci dobbiamo difendere non solo perché i pomfi provocati dalle zanzare sono molto fastidiosi ma, soprattutto, perché queste due specie di zanzare possono trasmettere pericolose malattie (es. Culex veicola il virus West Nile, mentre la Zanzara Tigre è chiamato in causa per la trasmissione di alcune malattie tropicali quali Chikungunya, Dengue, Zika ed altre).

E’ importante sapere che i siti a rischio di infestazione da Zanzara Tigre nelle aree pubbliche sono solo il 20-30% del totale, mentre il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata. E' quindi necessario che anche i cittadini mettano in atto misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di loro proprietà  

 

Cosa fare

  •  trattare regolarmente (ogni 15 giorni circa) i tombini e i pozzetti di sgrondo delle acque piovane con prodotti larvicidi reperibili presso le farmacie, supermercati, ecc;
  • eliminare i sottovasi o, comunque, evitare il ristagno di acqua al loro interno;
  • verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite;
  • coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese;
  • tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di Zanzara.
  • Evitare di svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori, dove le eventuali larve possono sopravvivere, ma farlo preferibilmente sul terreno asciutto.

Cosa non fare

  • accumulare copertoni e altri contenitori (giocattoli, ciotole del cane, etc) che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante
  • lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna 
  • lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto 
  • lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni. 

Come proteggersi

  • Si consiglia di vestirsi sempre con pantaloni lunghi, maniche lunghe e colori chiari e di non utilizzare profumi.
  • Proteggersi con i repellenti in commercio, per esempio contenenti Dietiltoluamide (DEET) o Picaridina (o Icaridina).

Per utilizzarli correttamente è fondamentale

  • rispettare dosi e modalità di applicazione nelle istruzioni riportate in etichetta
  • i repellenti devono essere applicati sulle parti scoperte del corpo, ripetendo l’applicazione in caso di sudorazione intensa, o naturalmente dopo aver effettuato bagno in mare o piscina.
  • E’ importante attenersi scrupolosamente alle norme indicate sui foglietti illustrativi dei prodotti repellenti, non utilizzarli sulle mucose o su regioni cutanee lese e porre particolare attenzione al loro utilizzo sui bambini.

Effetti sulla salute

Cerotto

Le punture della Zanzara Tigre procurano gonfiori pruriginosi, a volte persistenti che possono divenire anche dolorosi, in relazione alla sensibilità individuale.

Alcune importanti malattie sono trasmesse con la puntura di zanzara tigre, per esempio Dengue, Chikungunya e Zika; queste malattie possono arrivare nelle nostre città con persone che si sono infettate durante viaggi in aree tropicali asiatiche, africane ed americane.
Un’altra malattia trasmessa dalle zanzare è la West Nile Disease, ma questa è trasmessa dalle nostre classiche zanzare che entrano nelle case (Culex pipiens).

Per saperne di più: http://www.zanzaratigreonline.it/

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