Equità e Medicina di Genere
Equità e contrasto delle diseguaglianze in salute
Per Equità si intende una strategia in grado di affrontare in modo operativo il grande tema del benessere sociale. In questi anni la letteratura ha fornito molte evidenze sugli effetti prodotti dai determinanti sociali in termini di disuguaglianze, dimostrando una stretta relazione tra le variabili socio-economiche, le condizioni di salute/benessere e il grado di utilizzo dei servizi. I principi di eguaglianza e di universalità costituiscono presupposti ineludibili su cui si fonda l’agire dei nostri servizi. Però, alla tradizionale idea di eguaglianza in base alla quale “tutti gli individui devono venire trattati egualmente”, si è progressivamente affiancata la convinzione che “a tutti gli individui devono essere garantite le stesse opportunità di accesso, di fruizione di qualità e di appropriatezza dei Servizi” (equità).
Medicina di Genere
La differenza di genere influenza le esigenze sanitarie e farmacologiche dell’individuo determinando una diversa aderenza alle cure nonché una diversa modalità di accesso alle stesse. La Medicina di Genere rappresenta quindi un obiettivo strategico che le organizzazioni sanitarie debbono perseguire anche nell’ottica di favorire parità di accesso ai servizi dei cittadini. Referente Medicina di Genere: dott.ssa Valentina Buriani