Unità Speciali di Continuità Assistenziali - USCA
Che cosa sono le Unità Speciali di Continuità Assistenziale - USCA
Le Unità Speciali (art. 8 del Decreto Legge 14/20 del 9 Marzo 2020, “Linee di indirizzo per la costituzione delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali” nelle Aziende USL della Regione Emilia Romagna” PG/2020/225400 del 17/03/2020) sono volte a implementare la gestione dell'emergenza sanitaria per l'epidemia da COVID-19 nell'ambito dell'assistenza territoriale e hanno il compito di gestire a domicilio (consulto telefonico, video consulto, visite domiciliari) i pazienti sospetti o accertati Covid-19, che non necessitano di ricovero ospedaliero.
Nascono a supporto dei Medici di famiglia, dei Medici di Guardia Medica e dei Medici Pediatri.
Le Unità Speciali di Continuità Assistenziale sono state previste dopo un Accordo dell’Azienda Usl con le rappresentanze sindacali dei Medici di Medicina Generale.
Nell'Azienda USL di Ferrara sono presenti n. 5 USCA e sono operative attualmente con un orario 8-14 tutti i giorni.
Le sedi individuate, rispetto a bacini ritenuti adeguati per popolazione e tipologia territoriale, sono:nel Distretto Ovest:
- n. 1 USCA collocata alla Casa della Salute di BONDENO
nel Distretto Centro Nord:
- n. 1 USCA collocata alla Casa della Salute di FERRARA
- n. 1 USCA collocata alla Casa della Salute di COPPARO
nel Distretto Sud Est:
- n. 1 USCA collocata alla Casa della Salute di COMACCHIO
- n. 1 USCA collocata presso l'Ospedale distrettuale di ARGENTA
Le Unità Speciali sono costituite da Medici di Guardia Medica, da Medici di famiglia, che hanno dato la loro disponibilità e da personale assistenziale che è stato adeguatamente formato dall'Azienda USL di Ferrara.
A chi sono rivolte le Unità Speciali di Continuità Assistenziale - USCA
L’assistenza a domicilio tramite le Unità Speciali viene assicurata a pazienti sospetti o accertati COVID-19 che presentino sintomi respiratori lievi tali da consentire la loro permanenza a casa o a pazienti che sono stati dimessi da una struttura ospedaliera.
Come attivare le Unità Speciali di Continuità Assistenziale - USCA
L’intervento delle Unità Speciali a domicilio dei malati non è attivabile dal singolo cittadino, MA VIENE RICHIESTO DIRETTAMENTE DAL MEDICO DI FAMIGLIA O DAL MEDICO DI GUARDIA MEDICA O DAL MEDICO PEDIATRA.
E’ il Medico che fornisce ai professionisti dell’USCA il nominativo e l’indirizzo del paziente da seguire a domicilio tramite la compilazione e l'invio di una scheda on line oppure attraverso una chiamata telefonica.
Il Medico richiedente, in base al proprio ambito territoriale, compila e invia la scheda di attivazione on line per
- l' USCA di ARGENTA cliccando qui
- l' USCA di BONDENO cliccando qui
- l' USCA di COMACCHIO cliccando qui
- l' USCA di COPPARO cliccando qui
- l' USCA di FERRARA cliccando qui
Cosa fa il Medico delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale - USCA
Il Medico delle Unità Speciali, prima di effettuare l’intervento a domicilio, potrà a sua volta contattare telefonicamente il paziente da visitare per verificarne le condizioni di salute e programmare la visita a casa.
Il personale di ogni Unità Speciale è dotato dei necessari kit di dispositivi di protezione individuale e degli strumenti necessari per il monitoraggio clinico.
Spetterà al Medico delle Unità Speciali decidere le priorità degli interventi, in base alla richieste ricevute dai Medici, o dai Pediatri.
Il Medico dell’USCA effettua un monitoraggio dello stato di salute del paziente dandone comunicazione sempre al Medico di famiglia o al Pediatra e al Servizio Igiene Pubblica.