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17 Settembre Giornata Mondiale per la Sicurezza dei Pazienti: si è parlato di cure materne neonatali sicure

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pubblicato il 17/09/2021 14:35, ultima modifica 27/09/2021 11:09
La statua del Savonarola si è illuminata di arancione, ieri sera, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day) che si celebra oggi giovedì 17 settembre 2021. Assieme a questa iniziativa, le due Aziende Sanitarie ferraresi (Usl e Ospedale di Cona), in occasione dell’importante ricorrenza, hanno realizzeranno anche un convegno scientifico dal titolo “Agisci adesso per un parto sicuro e rispettoso” che si è svolto questa mattina nell’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara.

Quest’anno il focus della Giornata era “Cure materne e neonatali sicure” ed è su questa tematica che si è concentrato l’appuntamento di stamane, rivolto a professionisti ed operatori sanitari. Si è parlato di tutela della gravidanza e percorso nascita sul territorio ferrarese, di parto e gravidanza durante la pandemia, di sicurezza del neonato e dei prematuri del sostegno territoriale dal punto di vista ostetrico.

“La Giornata di oggi – ha messo in evidenza, durante il saluto di apertura, la dott.ssa Elda Longhitano, Sub Commissario Sanitario dell’Ospedale S. Anna - ancora una volta pone l’accento sulla Sicurezza delle cure. La sicurezza è una componente fondamentale dell’assistenza sanitaria e rappresenta un elemento imprescindibile per l’erogazione di prestazioni di elevata qualità. La gestione del Rischio Clinico (altrimenti denominata Risk Management) – ovvero la probabilità che un paziente riporti un qualsiasi danno o disagio imputabile alle cure mediche prestate durante la permanenza in ospedale - è un tema di cruciale importanza ed attualità sin dalla pubblicazione, nel 1999, del volume “To err is human. Building a safer healthcare system”, testo che ha rappresentato un elemento fondante nella cultura della sicurezza delle cure. Nell’ambito dello sviluppo dei sistemi di gestione del rischio, la sicurezza delle cure in ambito Materno-Infantile è stato negli ultimi anni uno degli obiettivi prioritari degli indirizzi nazionali e regionali dei programmi di Gestione del Rischio. Questo grazie all’introduzione di strumenti di monitoraggio ed analisi (check-list), all’applicazione diffusa di buone pratiche per la sicurezza, ad attività formative, alla definizione di protocolli e procedure e ad attività di audit e revisione anche di eventi. Solo un approccio multidisciplinare ed integrato, come quello che verrà realizzato oggi durante il convegno, può promuovere la crescita di una cultura della salute più attenta e vicina al paziente e agli operatori”.

“Siamo alla terza edizione della Giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti”, afferma il dott. Emanuele Ciotti, Direttore Sanitario dell’Azienda Usl di Ferrara. “Queste iniziative – prosegue il Dirigente - sono fatte per coinvolgere i cittadini e renderli partecipi del percorso di cura. In un momento di Covid, fare prevenzione per ridurre il rischio è di primaria importanza. Si tratta di occasioni uniche. Con questa edizione della Giornata e il convegno in corso, si pone l’accento sulla sicurezza di uno degli aspetti e ambiti più delicati della disciplina medica e della vita: la nascita, e più in generale, l’ambito materno infantile. Questo con una visione a tutto tondo: sicurezza dei professionisti, delle ostetriche, delle donne e dei bambini. Dunque la sicurezza della salute di ciascuno, la sicurezza dei percorsi clinici assistenziali, standar elevati di qualità permettono la sicurezza della salute di tutti, pazienti e professionisti. Tutelare la sicurezza in sanità significa avere una visione a 360 gradi, salvaguarda contemporaneamente chi vi lavora quotidianamente e chi è assistito. Oggi qui vengono presentate le buone pratiche dei nostri professionisti, che nonostante il Covid - che ha aumentato ulteriormente le necessità di fare il massimo per minimizzare i rischi - hanno mantenuto la qualità e i volumi dell’assistenza. Questo equilibrio attuale, non nascondiamoci, è difficile. La sfida per il management, ed il nostro impegno, va nella direzione di riuscire a mantenere alti standard di qualità in un momento di difficoltà. Oltre che a reperire le risorse professionali, valorizzando i professionisti che lavorano attualmente e cercando anche di essere ancora più attrattivi. Opportunità, quest'ultima, che rende il progetto di azienda unica è ancor più forte”.

Cosa succede in Italia e nel mondo. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha individuato il 17 settembre come Giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day) che prevede la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione. Il Ministero della Salute ha recepito questa indicazione, istituendo la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”.

In Emilia-Romagna, oggi si svolge l’Open Safety Day – Sicurezza delle Cure, evento che coinvolge tutti i principali presidi ospedalieri della regione, durante il quale saranno presentate ai cittadini le numerose e consolidate attività che ogni giorno vengono svolte dalle organizzazioni sanitarie per garantire alti livelli di sicurezza nelle cure.

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