“Una Mano pulita è una Mano amica” il progetto di Avis Argenta
Ferrara, 23-11-2020. Il progetto si è posto l’obiettivo di educare e motivare ad un corretto lavaggio sociale delle mani, all’uso corretto delle mascherine e del loro smaltimento, all’uso corretto dei guanti, all’importanza del distanziamento sociale per evitare infezioni aeree (Covid-19, influenza e altre). Scopo del progetto è anche quello di far circolare nelle scuole il logo e la mission di AVIS, visto il difficile momento di pandemia e la conseguente difficoltà al contatto con i giovani. La giornata mondiale per il lavaggio delle mani è stata istituita il 5 maggio 2008: l’evento sin dalla sua prima edizione ha coinvolto più di 120 milioni di bambini e ragazzi in 73 Paesi dei 5 continenti; l’anno scorso è stata celebrata da 213 milioni di persone nel mondo.
Uno studio condotto su scala mondiale da parte di Global Handwashing Partnership ha evidenziato come le campagne di sensibilizzazione su come lavarsi correttamente le mani hanno determinato, fra il 2005 e il 2012, un calo di circa il 12% nelle malattie contratte proprio a causa della scarsa igiene delle mani.
Nonostante questo dato incoraggiante è bene rimarcare che, anche se l’85,6% degli studenti su base internazionale si dicono consapevoli dell’importanza di lavarsi le mani, meno del 25% lo fa regolarmente ed in
modo corretto. In ogni caso il lavaggio delle mani con acqua e sapone rappresenta il mezzo più efficace e meno costoso per prevenire le malattie infettive. È stato stimato che una corretta igiene delle mani può ridurre la diffusione della diarrea e delle malattie respiratorie acute rispettivamente del 40 e del 25%; si pensi che queste due condizioni sono responsabili della maggior parte dei decessi dei bambini con meno di 5 anni. Si stima che su 100 infezioni associate all’assistenza sanitaria, in media il 20-30% siano prevenibili, principalmente attuando un’impeccabile igiene delle mani. Le morti annuali da infezioni ospedaliere oscillano tra quattro e 5mila, una cifra che l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute non sono in grado di quantificare con certezza. I malati tuttavia, oltre che di cure mediche hanno bisogno anche di conforto: ecco perché non devono mancargli abbracci e carezze, ma date con mani pulite! Per questo, prima del contatto con il paziente, sia i familiari sia i sanitari devono lavarsi le mani e per farlo è utile togliersi, prima del lavaggio, qualunque tipo di monile; è bene sapere infatti, che sotto anelli, bracciali e orologi possono nascondersi milioni di microorganismi! .