Accoglienza profughi: l'indagine in corso non coinvolge dipendenti AUSL
Per un caso di omonimia tra Valentina Marzola, dipendente AUSL Ferrara e Coordinatore Infermieristico della Casa della Salute "Cittadella S. Rocco" ed una dipendente ASP che si occupa di accoglienza migranti, sono diverse le richieste informazioni e segnalazioni ricevute oggi dall’Azienda USL di Ferrara.
La direzione aziendale si dichiara estranea ai fatti e precisa che nessun dipendente dell’ASL è coinvolto nelle indagini della Procura sul tema dell’accoglienza profughi, resa pubblica oggi sulle principali testate giornalistiche locali. “Ci teniamo a tranquillizzare la popolazione ferrarese e la stessa Valentina, cosicchè si possa continuare a lavorare con la consueta serenità, indispensabile nella pratica sanitaria quotidiana”.