Programma Integrato multidisciplinare per persone con disabilità intellettiva
Nel gennaio 2017 è iniziato un programma sperimentale di trattamento integrato rivolto a persone con disabilità intellettiva (D.I.) lieve/moderata (codice diagnostico ICD10: F70/71 ) di età compresa tra i 17 e i 25 anni residenti nel Distretto Centro Nord, scarsamente supportate dai servizi.
Obiettivi del programma:
- Offrire una prospettiva di miglioramento della qualità di vita in persone con disabilità intellettiva orientata al contesto di vita reale e all’inclusione sociale;
- Favorire lo sviluppo di competenze tese al raggiungimento di maggior autonomia personale;
- Evitare la discontinuità della presa in carico derivata dalla frammentazione dei servizi, nella fase di passaggio alla maggiore età;
- Favorire l’appropriatezza dei percorsi di trattamento;
- Prevenire il rischio di cronicizzazione evitando l’istituzionalizzazione degli utenti;
- Evitare il rischio di isolamento sociale e/o la comparsa di comportamenti devianti.
Composizione del Team:
- Psichiatra e Coordinatore del programma DCP Area Disabili: Dr.ssa Laura Luongo;
- Neuropsichiatra infantile UONPIA DAI DSMDP: Dr.ssa Dora Suglia;
- Coordinatore Educatore Area Disabili DCP: Giancarla Bellini;
- Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica Area Disabili DCP: Silvia Magrini;
- Coordinatore Educatore Area Disabili DCP: Consiglia Mingione.
Caratteristiche della sperimentazione:
Sono stati valutate 27 persone tra i 17 e 25 anni con Disabilità Intellettiva di grado lieve/medio:
- Quattro persone sono state indirizzate verso servizi più appropriati per bisogni specifici;
- Due persone non hanno aderito al progetto;
- Una persona si è trasferita.
Sono stati attivati due ambulatori dedicati presso le Casa della Salute di Ferrara e Copparo.
Tutti i destinatari sono stati sottoposti ad un assessment clinico-diagnostico e funzionale multidimensionale attraverso controlli medico psichiatrici; valutazioni cognitive psicometriche (WAIS), valutazioni del comportamento adattivo, preferenze e supporti (POS; SIS), partecipazione al contesto sociale (scheda sociale).
A questa fase è seguita la formulazione del progetto individualizzato che ha previsto:
- Un piano di trattamento sanitario;
- Un follow-up per i bisogni di salute;
- Programmi psico-educativi;
- Azioni volte all’inclusione sociale;
- Sostegno alle famiglie.
Sulla base dei bisogni specifici si sono organizzati:
- Due gruppi a valenza psico-educativa rivolti a 12 persone del gruppo di sperimentazione, all’interno della Casa della Salute di Ferrara; attività svolta in 12 incontri su: "Corretto utilizzo dei social" e "Gestione delle emozioni e dell’affettività".
- Attività di formazione presso la Coop.Germoglio (panificazione) a cui hanno partecipato 6 persone: incontri da settembre a dicembre 2018, della durata di 3 ore per 2 volte a settimana;
- Partecipazione al progetto aziendale “prendi un libro porta un libro" per quattro utenti del gruppo di sperimentazione;
- Progetto di volontariato civile approvato con partecipazione dei volontari del Servizio Civile all’interno del progetto sulla disabilità intellettiva;
- Attivazione di percorsi facilitati ai servizi consultoriali Salute Donna anche con percorsi di affiancamento;
- Attività di verifica e raccordo con servizi del territorio (CSO Cooperative Sociali, Enti di formazione).
Risultati:
Per 7 utenti si sono attivati progetti di sostegno alla domiciliarità individualizzati, riguardanti il tempo libero e inclusione sociale e l’occupazione/lavoro.
- Tre in Centro Socio Occupazionale (Il Fienile di Baura) di cui 1 inserita nel progetto Web Radio;
- Uno in Casa Famiglia Baura e frequenta la scuola superiore (Progetto Ponte);
- Due in percorsi socializzanti lavorativi;
- Uno inserito in percorso lavorativo;
- Sei inseriti nel Progetto 381 “Laboratorio Pizza” ( di questi 1 frequenta la scuola superiore e 1 l’Università);
- Gli altri frequentano la scuola superiore e ricevono interventi individuali di sostegno.
INDICATORE |
VALORE ATTESO |
N° di pazienti sottoposti a valutazione multidimensionale |
100% |
Di esito clinico a) nessun accesso in P.S né al DSM. |
100% |
Di esito funzionale Acquisizione competenze |
70% |
Di esito organizzativo a) Miglioramento sistemi di interconnessione ed organizzazione intra/interaziendali. Numero di incontri del team previsti: 6 l’anno effettuati. |
100% |
Obiettivi 2019
L’evoluzione del progetto per il 2019, prevede la progressiva dimissione dei casi e la presa in carico i nuovi casi, già censiti.
Dati aggiornati al gennaio 2019: su tutta la provincia 106 casi con diagnosi disabilità intellettiva medio/lieve F70/71 ICD10. Nel Distretto Centro Nord: 51 casi di cui 6 situazioni complesse già in discussione fra i servizi coinvolti (UONPIA/EQUIPE DI PASSAGGIO AREA DISABILI/ASP-ASSP/SCUOLA).