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118 EMERGENZA-URGENZA: dal 2017 nuovi sistemi di ventilazione meccanica attivi sulle automediche

pubblicato il 14/02/2017 14:07, ultima modifica 14/02/2017 14:07
Un ventilatore meccanico con tutte le funzioni necessarie per assistere pazienti con problemi respiratori durante gli interventi e il trasporto, è stato montato, dall’inizio di quest’anno, su tutte le auto mediche del sistema di emergenza pre-ospedaliera della provincia di Ferrara e nel Pronto Soccorso di Argenta.

Le automediche del territorio ferrarese interessate sono:

1. l’automedica a partenza dalla postazione di Casumaro, che opera prevalentemente nel distretto Ovest;

2. l’auotmedica a partenza dalla postazione di Copparo, che opera prevalentemente nel distretto Centro Nord;

3. l’automedica a partenza dalla postazione di Ferrara, che opera prevalentemente nel distretto Centro Nord;

4. l’automedica a partenza dalla postazione del Delta di Lagosanto, che opera prevalentemente nel distretto Sud Est.

 Gli operatori dell’emergenza hanno, quindi, la possibilità di utilizzare un sistema di ventilazione che combina, per la prima volta, l’efficienza di un ventilatore con tutte le funzioni necessarie per assistere persone affette da problemi respiratori sia a casa del paziente sia sul luogo dell’evento, grazie alla sua funzionalità tecnica e praticità, indispensabili per garantire la continuità delle cure durante il trasporto.

La Ventilazione Meccanica  è, infatti, utilizzata per garantire un supporto artificiale all'ossigenazione e alla ventilazione del paziente per ridurne il lavoro respiratorio e favorire una buona ossigenazione del sangue. Questo apparecchio permette una vasta gamma di ventilazioni che vanno dall’abolizione totale del lavoro muscolare del paziente (ventilazione controllata) alla riduzione del lavoro respiratorio, comunque, a carico del paziente.

 L’altra novità dell’apparecchio, è data dal sistema a turbina che consiste nella presenza di una pompa in grado di aspirare aria filtrata dall'ambiente esterno e ossigeno da una fonte: i gas, così miscelati,  sono  inviati al paziente attraverso una valvola inspiratoria unidirezionale.  L'impiego di questo presidio consente, infatti, l'utilizzo di gas a bassa pressione evitando i limiti connessi alla sola erogazione di volumi importanti di ossigeno e presenta, quindi, molte  più possibilità di erogazione di flusso o volume e di controllo della pressione in modo da adeguare la ventilazione artificiale alla reale necessità del paziente già a partire dal letto del malato.

Il sistema ha un’autonomia di oltre nove ore di funzionamento, grazie ad un’alimentazione a batteria, permettendo una ventilazione adeguata per pazienti neonatali, pediatrici e adulti, in qualsiasi luogo e su qualsiasi mezzo di trasporto, come  ambulanze, elicotteri, aerei.

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