Archeologia senza barriere
Sabato 15 maggio, alla Pia Fondazione di Malegno, in provincia di Brescia, si terrà un convegno dedicato ai risvolti positivi dell'archeologia nel mondo della disabilità.
Nel corso della giornata verranno presentate diverse esperienze in cui l'archeologia si è messa al servizio dei disabili, per offrire nuove opportunità di conoscenza e di crescita.
Fra i progetti presentati, c'è anche “Mettere insieme i cocci”, esperienza coinvolgente e innovativa che ha visto la collaborazione attiva tra il Gruppo Archeologico Ferrarese e i pazienti psichiatrici del Centro Diurno il Convento di San Bartolo, affiancati da esperti archeologi e da operatori sanitari del Servizio di Salute mentale dell'AUSL di Ferrara.
Si tratta di un originale progetto che ha coinvolto i pazienti e i volontari nella ricerca di frammenti antichi dispersi nel terreno di scavo portato al centro diurno dal sito archeologico di Bentivoglio.
Per diversi mesi il centro di San Bartolo si è trasformato in un laboratorio archeologico e i pazienti hanno setacciato con crescente passione il terriccio alla scoperta del passato, per portare alla luce reperti appartenenti ad un'antica villa di epoca romana . L'esperienza ha offerto nuovi spunti agli utenti del centro diurno, che hanno conosciuto un nuovo mondo, ma è stato anche un vero e proprio lavoro archeologico e un prezioso aiuto alla Soprintendenza.