Ospedale di Argenta: nuova strumentazione per la Terapia Chirurgica delle Emorroidi
Ferrara, 8 Marzo 2010. Novità per la sanità ferrarese: da Marzo è, infatti, possibile impiegare, per la terapia chirurgica delle Emorroidi, la tecnica della Dearterializzazione in uso esclusivamente presso la Chirurgia Generale dell’Ospedale di Argenta. La strumentazione necessaria per utilizzare la nuova metodica -applicabile a tutti i livelli della malattia- è stata acquistata direttamente dall’Azienda AUSL di Ferrara.
La terapia chirurgica delle emorroidi si è, finora, basata su un concetto fortemente demolitivo; “la nuova tecnica, invece, spiega il Prof. Michele Rubbini, direttore della Chirurgia Generale del Mazzolani-Vandini, si avvale di una strumentazione costituita da un’apparecchiatura doppler che è anche fonte luminosa e da un Kit monouso di strumenti appositamente creati per lo scopo. La sonda doppler rivela la presenza dell’afferenza arteriosa superiore che viene, quindi, legata con un apposito sistema dedicato senza dover contemporaneamente asportare tessuto. Risultato: diminuzione di tensione endoemorroidaria, riduzione del volume delle stesse, del prolasso e, soprattutto, la pressoché assenza di dolore post operatorio. A questi vantaggi, si aggiunge, poi, una minore necessità di degenza ospedaliera, poiché questa è ridotta ad un massimo di un giorno, in quanto l’intervento può essere eseguito senza bisogno d’anestesia generale, con un minore costo in materiali e strumentazione, rispetto ad altre tecniche in uso”.
Per poter usufruire della nuova metodica terapeutica è sufficiente rivolgersi agli ambulatori chirurgici dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale nelle sedi di Argenta e Portomaggiore, sede quest’ultima, dove, a breve sarà avviata l’attività di Proctologia, con prenotazione tramite il servizio di CUP.