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Sabato 27 novembre a Codigoro esercitazione congiunta Vigili del Fuoco, 118, Prefettura e Provincia di Ferrara

pubblicato il 26/11/2010 11:34, ultima modifica 26/11/2010 11:34
La simulazione testerà le procedure di “maxi-emergenza” in casi di incendi in edifici in cui siano presenti numerose persone

                                 

Il prossimo 27 novembre 2010, a partire dalle 9.00, si svolgerà al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Codigoro (FE) un’esercitazione congiunta organizzata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Servizio 118, Prefettura e Provincia di Ferrara, durante la quale verrà simulato l’incendio in un edificio con presenza di molte persone.

Più di cento le persone coinvolte nella simulazione:

  • 20 per il Servizio 118
  • 15 vigili del Fuoco
  • 4 per la Provincia di Ferrara
  • 1 per Prefettura-U.T.G. di Ferrara
  • 1 per il Comune di Codigoro
  • 2 per la Polizia Municipale di Codigoro
  • 30 per la Croce Rossa Italiana (CRI)
  • 30 per il Comitato Associazione Volontari Protezione Civile Ferrara

L’obiettivo primario dell’esercitazione è quella di testare le procedure definite di “maxi-emergenza” dal punto di vista sanitario, rientranti in un piano specifico predisposto dal Servizio 118. Lo scenario sarà quello di un incendio che si svilupperà all’interno del Distaccamento Vigili del Fuoco di Codigoro, a seguito del quale verrà attivato il Servizio 118 di Ferrara e degli altri presidi ospedalieri dislocati sul territorio provinciale, ciò per verificare l’efficacia delle procedure di allertamento sanitario per eventi nel quali vi sia la presenza di numerosi feriti. A tale scopo è previsto anche l’allestimento di un PMA (Posto Medico Avanzato) in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.

La presenza di numerose persone all’interno dell’edificio, renderà necessario il coinvolgimento della Provincia per l’assistenza alla popolazione coinvolta, che attiverà il Coordinamento del volontariato di Protezione Civile (un’apposita convenzione del 2006, infatti, regola i rapporti tra Provincia e volontariato “per il concorso alle attività di protezione civile, di salvaguardia della salute e dell’incolumità pubblica e di difesa del suolo, nell’ambito del territorio provinciale” - DGP nr 469/103329 del 19.12.2006).

La simulazione rapprensenterà, inoltre, l’occasione per testare il modulo cucina/distribuzione pasti della colonna mobile provinciale, mediante l’allestimento da parte del volontariato di protezione civile, del modulo cucina mobile e della tensostruttura recentemente acquistata dalla Provincia.

I volontari impiegati in queste operazioni appartengono alle sezioni “logistica” e “preparazione/somministrazione pasti alla popolazione” in occasione di eventi calamitosi,  ed hanno frequentato corsi di formazione specifici organizzati dalla Provincia sulla base di indirizzi regionali, così come previsto dalla normativa vigente in materia (L.R.1/05).

Tipologia di esercitazione

  • Non a sorpresa con spiegamento dei mezzi di soccorso in luogo vicino;
  • A freddo senza creare situazioni di pericolo controllato (no fiamme, dispersioni, ecc….);
  • Con figuranti (personale CRI);
  • Con un'unica attivazione iniziale.

Caratteristiche tecniche dell’esercitazione

  • Essendo l’esercitazione finalizzata a verificare il piano del 118:
  • l’allarme ai soccorsi verrà dato solo alla Sala 118 che simulerà le chiamate ad altri Enti  (Prefettura, Comune e Provincia) effettuando solo le chiamate interne;
  • la partenza dei mezzi di soccorso 118 e Vigili del Fuoco avverrà da postazione vicina al Distaccamento secondo una sequenza preordinata di partenze a sirena e lampeggianti accesi;
  • verranno solo parzialmente simulate le operazioni di coordinamento dell’emergenza costituendo l’UCL (Unità di Crisi Locale) solo con Vigili del Fuoco, 118 e direttore trasporti sanitari che individuerà area per il PMA e collaborerà con il direttore soccorsi sanitari;
  • il direttore trasporti sanitari individuerà la “zonizzazione” (zona rossa interno stabile, zona gialla piazzale distaccamento, assenza zona arancione e verde);
  • non verranno simulate le operazioni dei Vigili del Fuoco, di spegnimento e messa in sicurezza del sito ma i Vigili effettueranno solo manovre per rendere più credibile lo scenario e per “disturbare moderatamente” le operazioni del 118;
  • le operazioni di Usar Urban Search And Rescue (USAR) dei Vigili del Fuoco in zona rossa verranno solo limitate al trasporto fuori della zona rossa dei feriti,  con Triage sommario del personale dei Vigili del Fuoco in ambiente a rischio (prima i feriti che stimolati gemono o si muovono, poi gli altri);
  • i volontari della CRI simuleranno i feriti con truccatura e biglietto riportante sintomi e ferite sofferte;
  • il personale 118 effettuerà triage ed allestimento PMA come da proprio piano di emergenza; non verrà effettuato il trasporto verso strutture ospedaliere dei feriti o superstiti ma all’uscita del PMA i feriti termineranno la simulazione;
  • una squadra di operatori dei Vigili del Fuoco, addetti al Trattamento Primo Soccorso Sanitario, aiuterà il personale 118 nel Triage e PMA.

 

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