"E' solo adolescenza? " Prima edizione del congresso annuale di psichiatria
Ferrara, 17 Maggio 2011. Giovedì 19 Maggio a Ferrara, a partire dalle ore 9.30, la Sala Boldini di Ferrara ospita la prima edizione del Congresso di Psichiatria promosso dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL di Ferrara.
"E' solo adolescenza?” questo il titolo del primo congresso annuale che si avvale della collaborazione di Provincia, Comune, Prefettura, Ufficio Scolastico Regionale di Ferrara, ed il sostegno economico di Lions Club Ferrara-Host, Confartigianato, Cassa di Risparmio di Ferrara, Hilton Pharma, Premiata Tipografia Sociale, Studio di Consulenza Cavicchi e Biancardi.
Il Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (DAISMDP) è la struttura operativa dell’Azienda USL di Ferrara che aggrega –in modo coordinato- la Psichiatria Adulti (PA), integrando nelle sue attività la Clinica Psichiatrica Universitaria, la Salute Mentale Riabilitazione Infanzia e Adolescenza (SMRIA-UO Neuropsichiatria Infantile) e il Ser.T Servizio Dipendenze.
Dopo le relazioni di Giovedì mattina, l’appuntamento clou -sempre al Boldini- è per le 15.30 con la presentazione di "Adam" di Max Mayer (2009) film che tratta del disagio di un giovane che si sente diverso e si comporta in modo diverso dalle altre persone. La proiezione è per le ore 16.
Ogni anno, il Lions Club Ferrara-Host offre, alla cittadinanza, una proposta culturale su un particolare tema sociale all’attenzione del mondo assistenziale ed educativo e degli attori economici e finanziari. locali. Quest’anno, l’impegno si rivolge a "E' solo adolescenza?” , convegno dedicato al personale delle scuole e dei servizi socio sanitari, ma anche e soprattutto alle famiglie ed ai giovani.
"E' solo adolescenza?” è un nuovo e particolare appuntamento che vuole raffigurare il periodo in cui si costruisce l’identità biologica, psichica e sociale dei giovani con la scelta di percorsi di vita -a volte difficili- ma certamente meno rischiosi di quelli della dipendenza, richiamando, nel contempo, l’attenzione della società civile sulle risposte ed i servizi che i professionisti locali possono offrire per migliorare le aspettative di salute mentale dei cittadini.