Presentati i risultati del Progetto “Bob, stasera guido io”
Ferrara, 25 Ottobre 2011. Chiara Sapigni, assessore Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione del Comune di Ferrara e Luisa Garofani, direttore del Programma Dipendenze Patologiche Ausl di Ferrara hanno presentato al Centro Psicosociale-Unità Mobile di Strada-Ausl di Via J. F. Kennedy a Ferrara, i risultati del progetto “Bob, stasera guido io” e il bilancio delle attività svolte a Ferrara tutti i Mercoledì notte da Aprile a Settembre del 2011.
UNA GOVERNANCE DI EQUILIBRIO
Dal bilancio che Garofani e Sapigni ne traggono, emerge la necessità di una “governance” della città urbana, che senza soffocarne le valenze creative ed di socializzazione, tenga però in conto il sommarsi di differenze e di contrasti.
La città senza vita notturna declina, è quindi importante non rinunciarvi ma puntare alla costruzione di “notti di qualità” dove l'incontro tra i diversi attori in campo (gestori e promotori del divertimento notturno, forze dell'ordine, associazioni di categoria, servizi socio-sanitari, fruitori) sia in grado di favorire una gestione del mondo notturno che individui priorità, necessità e che si faccia promotrice di azioni di sistema che coinvolgano tutte le parti interessate.
Uno scenario, nel quale “l'unità di strada di BOB” assume un ruolo fondamentale nella promozione della salute e della sicurezza delle persone che si “muovono” nella notte promuovendo una cultura del divertimento e del piacere consapevole; azione che richiede capacità di accompagnare esperienze, sperimentazioni e trasgressioni, sia tenendo conto delle opinioni dei giovani destinatari degli interventi, e delle loro richieste esplicite e implicite, sia delle diverse esigenze, sensibilità e convinzioni di chi abita e vive in modo differente il centro urbano.
“BOB” E IL MERCOLEDI’ NOTTE
Il progetto “BOB, Stasera Guido Io”, nasce col progetto “Operatori di strada” dell’Ausl Ferrara, e si caratterizza per la presenza di un camper dedicato ad attività di prevenzione che tutti i Mercoledì notte, da Aprile a Settembre, dalle 22 alle ore 2 del Giovedì, staziona di fronte al Duomo di Ferrara.
Il “mercoledì sera universitario” a Ferrara è uno straordinario momento d’aggregazione spontanea giovanile, con centinaia di ragazzi e ragazze affollano la piazza principale della città alla ricerca di divertimento, piaceri, relazioni. Studenti universitari, studenti fuori sede, studenti Erasmus, giovani lavoratori, minori, ma anche ultratrentenni.
CONSUMI E MOLESTIE
Accanto a questo fenomeno, e in parte a causa di questo, si è riscontrato negli ultimi due anni un aumento degli episodi di tensione e molestie, non solo tra i giovani e verso i residenti del centro città, ma anche nei confronti degli stessi operatori dell'unità di strada.
Dall'osservazione abituale delle dinamiche di queste serate, emerge come il livello di aggressività verbale e fisica dei ragazzi possa essere in qualche modo legato al consumo di cocaina mixato con alcol; un consumo legato, non solo alla singola serata, in alcuni casi sufficiente a scatenare comportamenti inadeguati, ma di un consumo abituale, specialmente nei week-end, che amplifica tale livello di aggressività.
CRESCE IL GUIDATORE DI TURNO
Una buona pratica che via, via, sta prendendo piede è, fortunatamente, la designazione di un guidatore di turno (BOB) all'inizio di una serata in cui si prevede il consumo di alcolici.
Il Guidatore di Turno, è una modalità organizzativa rivalutata dai giovani e giovanissimi che, se in un primo periodo ne mettevano in dubbio la fattibilità, etichettando Bob come lo “sfortunato” e con la difficoltà a designare il guidatore all'inizio e non alla fine della serata, ora lo considerano uno strumento organizzativo utile ed efficace ad evitare pericoli per l’incolumità propria e altrui, per la guida e le inevitabili sanzioni.
MINORI, GENITORI E CONSUMO DI ALCOL
I tre operatori di “Bob, Stasera Guido Io” -Ilaria Galleran, Loredana Liverotti, Luca Rossin- hanno richiamato l’attenzione su un fenomeno di questi i ultimi anni che chiama in causa il ruolo delle famiglie e dei genitori: l’aumento dei minorenni nelle serate del mercoledì, dovuto, a detta degli stessi, ad una maggiore flessibilità nelle uscite serali, alle quali non vengono poste grosse restrizioni di orario.
Minorenni, che bevono essenzialmente birra e superalcolici sottoforma di “shorts e chupitos”. Esistono, infatti, bar virtuosi che non vendono alcolici ai minorenni, altri che, invece, non rispettano le norme sulla somministrazione d’alcol ai minori, ma anzi, ne incoraggiano il consumo con formule sconto, 2x1, ecc...
Molti dei giovanissimi che frequentano la piazza raggiungono il centro con il motorino (patentino) o sono neopatentati e spesso ignorano la normativa riguardante alcol e guida.
BINGE DRINKING E RUOLO DEGLI OPERATORI DI STRADA
La modalità di bere che accomuna giovanissimi e meno giovani risulta essere, ormai da diversi anni, il “binge drinking”, bere, in altre parole, con il preciso scopo di ubriacarsi consumando in tempi rapidi molteplici bevande alcoliche.
Gli “operatori di strada” del Camper di BOB sono a disposizione con interventi di relazione con la giovane -e meno giovane- popolazione del “mercoledì notte” con attività che prevedono: la misurazione gratuita del tasso alcolemico, la promozione del guidatore di turno “BOB”; consulenze su sostanze, alcol e sessualità; misurazione gratuita del monossido di carbonio (carbossimetro); distribuzione di materiale informativo, preservativi, etilometri monouso e gadget.
Il Progetto “Operatori di Strada” nasce a Ferrara nel 1995 per la “riduzione del danno” -personale e sociale- a seguito di comportamenti particolarmente rischiosi: dalla guida in stato d’ebbrezza, all’assunzione di droghe. Nel 2001, “BOB” ha dato spazio ad interventi rivolti alla prevenzione del consumo d’alcool e sostanze presso i luoghi del divertimento e durante i maggiori eventi culturali di Ferrara e provincia.
Obiettivo principale: la prevenzione di comportamenti a rischio legati all’assunzione di sostanze alcoliche e psicoattive e, più in generale, quello di attivare processi educativi per favorire e incoraggiare comportamenti responsabili nell’utilizzo del tempo libero e dei momenti di svago.