1° Dicembre 2011: Giornata Mondiale contro l’Aids. Il bilancio della giornata di Ferrara
Ferrara, 2 Dicembre 2011. 500 gli studenti che hanno partecipato ieri mattina, al Teatro Nuovo di Ferrara, alla cerimonia di premiazione del premio giornalistico nazionale “Write Aids” nella giornata mondiale contro l’Aids.
L’iniziativa, giunta alla terza edizione, ha dato ai partecipanti la possibilità di fornire un proprio contributo sui temi“Come si evita l’infezione” e “ Il Test dell’Hiv”. Il premio, patrocinato da Rai Segretariato Sociale, è stato promosso dalla direzione del Ser.T-Programma Dipendenze Patologiche, Commissione Interaziendale Aids Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara- Ausl Ferrara, con la collaborazione di Regione Emilia Romagna, Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Csv Centro Servizio Volontariato, Avis, Ufficio Scolastico Provinciale, Università di Ferrara, Promeco.
Il professor Pietro Benedetti, docente dell’Einaudi che ha supervisionato i lavori degli studenti vincitori della sezione video del concorso ferrarese ieri mattina è stato ospite in diretta della trasmissione Altre Voci di Rai News 24 -condotta da Luce Tommasi- ed alla quale è intervenuta anche la prof.ssa Barbara Ensoli dell’Istituto Superiore di Sanità che -in un "fuori onda"- ha rivolto parole di apprezzamento per il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione svolto in Emilia Romagna ed a Ferrara in particolare con il Premio Write Aids .
Un motivo in più di soddisfazione per le aziende sanitarie organizzatrici che, con il premio “Write-Aids”, sensibilizzano i giovani e la stampa ferrarese su una malattia che conta -nel mondo- oltre 34 milioni di casi all’anno.
I dati presentati dalla dott.ssa Laura Sighinolfi dell'Unità Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara sono sinteticamente riassunti in questi eloquenti quadri.
1981-2011 HIV Trent’anni dopo. AIDS: un' epidemia mondiale. Nel 2010 abbiamo avuto:
- 34 milioni di persone con infezione da HIV;
- 1.8 milioni sono morte per HIV/AIDS;
- 2.7 milioni di nuove infezioni.
COSA E’ CAMBIATO?
- Farmaci più efficaci
- Espansione dei programmi di accessibilità alla terapia
- Riduzione della mortalità
- Riduzione delle nuove infezioni (es. riduzione della trasmissione materno-fetale durante la gravidanza e il parto)
- Diffusione prevalente per via sessuale non tra “categorie” a rischio, ma con “comportamenti” a rischio; la modalità di trasmissione nel 55 % dei casi avviene, infatti, per via etero sessuale.
COSA E’ NON E’ CAMBIATO?
- Lo stigma e la discriminazione nei confronti delle persone sieropositive
- La percezione del rischio, ancora molto scarsa specialmente tra le giovani generazioni
- La scarsa informazione
- La scarsa prevenzione
EMILIA-ROMAGNA E FERRARA
2006-2010 Emilia–Romagna : 2.198 casi. 400 casi all’anno.
Ferrara ha una media del 7,7, inferiore a quella regionale pari al 9,1 che vede in testa Rimini con 11,8 e in coda Piacenza con il 7,2.
La fascia d’età più esposta al rischio del contagio è quella dai 20 ai 29 anni con un’incidenza doppia tra le donne rispetto agli uomini. Tutti i dati sono rappresentati nel pdf allegato.
I PREMIATI Ecco l’elenco dei premiati:
- SEZIONE TESTI LETTERARI
Franca Ammannati, psicologa di Campi – Bisenzio, Firenze con “Anonimo”.
Riccardo Taglione di Novara con “My Sustiva: The Day After”. - SEZIONE VIDEO
5 Q Istituto Einaudi di Ferrara con Sara Musso, Claudia Natalini, Elena Maggi, Beatrice Marchioro, Eva Piovani, con “Previeni lo Scontro”
5 P Istituto Einaudi di Ferrara con Davide Rimessi, Tommaso Poletti, Valentina Nalli, Monia Paparella, Ester Gazzetta, Ivan Rossito, con ” Il Pericolo Striscia”. - SEZIONE FOTO-GRAFICA
Camilla Benetti, Istituto d’Arte Dosso Dossi di Ferrara con “Per non affievolire l’Attenzione”.
Marco Minzoni, Istituto d’Arte Dosso Dossi di Ferrara con “Divertiti Protetto, il Rischio è Alto”.
Kateryna Nepop, Istituto d’Arte Dosso Dossi di Ferrara con “Mani che si stringono”.
IL PROGRAMMA di Write-Aids 2011
8.10 Accoglienza Nell’attesa: Write-Aids 2011 Musica Anni ‘80 e
Videomiscellanea informative
8.45 Presentazione: Luisa Garofani, Direttore Programma Dipendenze
Patologiche AUSL Ferrara
Laura Sighinolfi, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
Florio Ghinelli, Presidente Avis
9.15 Write-Aids 2011 On Video: Videofilmati e Spot vincitori delle Edizioni 2009-2010
9.30 Saluto di Maria Luisa Martinez, Direttore Ufficio Scolastico Provinciale Ferrara
9.45 Proiezione di una selezione di video filmati internazionali a contento informativo,
scientifico e divulgativo intercalati da “Riflessioni, Domande dal Pubblico” e con:
- Dalia Bighinati, responsabile redazione Telestense
- Erika Zambonelli, responsabile redazione di Ferrara de Il Resto del Carlino
- Gioele Caccia, giornalista de La Nuova Ferrara
- Marco Zavagli, direttore Estense.com
- Riccardo Gavioli, Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare Università Ferrara
- Opinioni e contributi di studenti e ferraresi raccolte da “Einaudi TG”
il telegiornale dell’Istituto Professionale di Stato per i servizi commerciali, turistici, sociali e pubblicità “L. Einaudi” di Ferrara.
12.15 WRITE AIDS 2011: Premiazione dei vincitori
12.45 Conclusioni
Nel corso della mattinata sono previsti interventi e saluti delle autorità e dei rappresentanti delle istituzioni locali.
Lunedì 21 Novembre era il termine ultimo per partecipare all’edizione 2011di «WRITE-AIDS», il premio giornalistico patrocinato da RAI Segretariato Sociale, promosso dalla Direzione del Ser.T-Programma Dipendenze Patologiche, dalla Commissione Interaziendale AIDS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara- AUSL Ferrara , con la collaborazione di: Regione Emilia Romagna, Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, CSV Centro Servizio Volontariato, AVIS, Ufficio Scolastico Provinciale, Università di Ferrara, Promeco.
PERCHE' WRITE AIDS
Le modalità d‘infezione sono cambiate: la trasmissione per via sessuale è il modo di gran lunga più frequente; oltre l'80% delle nuove diagnosi da HIV è causata da rapporti sessuali non protetti e, purtroppo, ancora oggi sono molte le persone che giungono tardivamente alla diagnosi.
In Emilia-Romagna, nel periodo 2006-2009, il 48% delle persone con nuova diagnosi HIV è già arrivata in AIDS.
L'attenzione dei media e della società è relativa, e assistiamo ad uno strano fenomeno per cui i più giovani non sanno di cosa si stia parlando e gli altri pensano che il virus dell'Hiv sia scomparso o guaribile, dimenticando che non esiste ancora un vaccino.
PAESI EUROASIATICI A FORTE RISCHIO
Il virus dell'Hiv è in crescita, specie in Asia centrale ed in Europa orientale con una situazione preoccupante in Russia e Ucraina dove l’epidemia si diffonde con particolare gravità. Nel mondo sono 33,4 milioni le persone affette da Hiv con una 67% contagiata nell’Africa sub sahariana e 2,1 milioni di bambini con l’Hiv (2008).
In Italia sono stimati 170-180mila sieropositivi, 22 mila malati d’AIDS, con un 25% di sieropositivi che non sanno di essere infetti. Fonte: Aids Epidemic aggiornamento 2009, UnAids-OMS; Centro op. AIDS-ISS Istituto Superiore Sanità.
NUOVE DIAGNOSI DI INFEZIONE DA HIV E CASI DI AIDS: DATI ITALIANI PREOCCUPANTI
I dati italiani, in linea con il trend europeo, indicano che, nonostante i progressi compiuti, l’Italia mostri fra i Paesi dell’Europa occidentale un’incidenza di nuove diagnosi di HIV medio-alta, con 2.588 nuove diagnosi pervenute nel 2009, per un totale di oltre 45 mila diagnosi di infezione di HIV negli ultimi 15 anni.
Sono oltre 45 mila le nuove diagnosi d’infezione da Hiv riportate al Centro operativo Aids (Coa) dell’Istituto superiore di sanità (Iss), tra il 1985 e il 2009, da 17 Regioni e Province italiane.
Riguardo ai nuovi casi d’Aids, dal 1982 -anno della prima diagnosi della malattia in Italia- al 31 Dicembre 2010, sono stati notificati al Coa oltre 62 mila casi. Di questi: il 77,3% è di sesso maschile, l’1,2% coinvolge bimbi in con meno di 13 anni o con infezione trasmessa da madre a figlio e l’8,5% riguarda persone straniere.
Nel 2010 i nuovi casi d’Aids sono stati 1.079, di cui 718 diagnosticati nel 2010 e 361 negli anni precedenti.
Il trend mostra un incremento dell’incidenza dei casi di Aids fino al 1995, per poi decrescere fino al 2001 e rimanere stabile negli anni successivi. Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna, le Regioni più colpite.
I numeri inquadrano, quindi, l’Italia fra i Paesi dell’Europa occidentale con un’incidenza medio-alta di nuove diagnosi d’infezione di Hiv. Evidente anche il gradiente Nord-Sud: si osserva, infatti, un’incidenza maggiore nell’Italia Centro Settentrionale -in Emilia-Romagna la più elevata- rispetto a quella meridionale e alle Isole -in Calabria l’incidenza più bassa. In aumento l’età mediana alla diagnosi: dai 26 anni per i maschi e 24 anni per le femmine del 1985 si passa, rispettivamente, ai 39 e 36 anni nel 2009. http://www.epicentro.iss.it/problemi/aids/datiCoa2011.asp
NUOVI TARGET DI POPOLAZIONE A RISCHIO
La lettura di questi dati nel tempo ci racconta come sia cambiato, negli anni, il target dell’infezione: non più in maggioranza tossicodipendenti, ma persone che contraggono l’infezione o che sviluppano la malattia in seguito a rapporti sessuali, sia etero che omosessuali.
DIAGNOSI IN RITARDO vs DIAGNOSI PRECOCE
Un altro problema è quello del ritardo della diagnosi, soprattutto negli eterosessuali e negli stranieri, che spiega come la percezione del rischio, in particolare fra gli eterosessuali sia ancora bassa.
Aumenta inoltre l’età mediana alla diagnosi, che arriva ormai intorno ai 40 anni.
Nel 2010 sono stati notificati al CENTRO OPERATIVO AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità, 1.079 casi d’AIDS per un totale di poco meno di 63 mila casi di malattia dal 1985 al 2010, la maggior parte dei quali concentrati nella fascia d’età 30-49 anni, ma con un aumento della quota di casi nella fascia d’età 40-49 anni sia tra gli uomini che tra le donne.
Degno di nota, pertanto, il fatto che negli ultimi 15 anni sia aumentata la proporzione delle persone che hanno scoperto l’infezione da Hiv poco tempo prima della diagnosi da Aids. Il risultato di questi ritardi nella diagnosi, dovuti probabilmente ad una percezione del rischio ancora troppo bassa, in particolare fra gli eterosessuali, è che solo un terzo delle persone a cui è stato diagnosticato l’Aids ha cominciato le terapie antiretrovirali prima della diagnosi della malattia. Fonte ISS: http://www.epicentro.iss.it/problemi/aids/studi.asp
TEMI 2011: “Come si evita l'infezione” e “ Il Test dell’HIV”
“Come si evita l'infezione” e “ Il Test dell’HIV” sono i temi che la realtà sociale impone, con prepotenza, all’attenzione di chiunque voglia riflettere sul tema in forza dei numeri e scenari sociali appena descritti.
“WRITE – AIDS” SI RIVOLGE A TUTTI
Con una realtà così complessa e trasversale, il concorso si rivolge, quindi, a tutti: la partecipazione è gratuita.
La scadenza per la presentazione dei lavori è per Lunedì 21 Novembre 2010. Il materiale può pervenire a mezzo raccomandato a: Azienda USL Ferrara – Direzione Ser.T. Via Francesco del Cossa, 18 - 44121 Ferrara. 0532 233711 - 0532 233713 Fax 0532 200092, oppure a mano, all'indirizzo indicato, dal Lunedì al Venerdì dalle 10 alle 12. E’ possibile la consegna via mail: sert.direzione@ausl.fe.it
Bando Concorso disponibile su “home page” www.ausl.fe.it sezione “In Evidenza”.
3 SEZIONI PER I TEMI: “Come si evita l'infezione” e “ Il Test dell’HIV”
Articolato in 3 sezioni, Giornalismo; Video-Spot Audiovisivi- Audio Produzioni; Arte Grafica e Fotografia; WRITE AIDS si rivolge alle persone di qualsiasi età: chiunque, manifestando la sua sensibilità, può partecipare scrivendo un articolo, realizzando un’inchiesta, un racconto, raccogliendo una testimonianza; può produrre disegni, fumetti, foto o altre forme artistiche a propria discrezione (canzoni, poesie, opere d’arte, ecc...) filmati con qualsiasi strumento, dalla telecamera al telefonino.
SVOLGIMENTO LIBERO
Lo svolgimento è libero: riflessioni e commenti sulla prevenzione; la storia della diffusione dell'Hiv; luoghi comuni, pregiudizi, -vissuti o immaginati-; iniziative di sostegno, assistenza e cura; idee per campagne di sensibilizzazione. Potrà avere forma d’intervista, testimonianza di vite vissute, approfondimenti sui cambiamenti che l'infezione ha determinato nei comportamenti sociali e personali.
PREMI: 2.000 euro in palio
Una sola opera per ogni 3 sezioni risulterà vincitrice e sarà premiata con 500,00 € (cinquecento euro); analogo premio di 500,00€ (cinquecento euro) sarà attribuita all’opera Premio AVIS Menzione Speciale della giuria.
LA GIURIA
Il premio sarà assegnato da una giuria composta da giornalisti rappresentanti della stampa locale che ha aderito: Estense.com; Il Resto del Carlino; La Nuova Ferrara; Telestense e Commissione Interaziendale AIDS.