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La medicina di genere sarà tema del prossimo Piano Socio-Sanitario regionale: l’impegno dell’ASL di Ferrara

pubblicato il 17/10/2012 12:25, ultima modifica 22/10/2015 10:52
L'AUSL Ferrara con il patrocinio di Ordine dei medici ed IPASVI di Ferrara organizza per giovedì 8 novembre il corso ‘Medicina di genere. Storia, concetti, casi studio e patologie cliniche’ - riservato a medici ed infermieri, a dimostrazione del crescente interesse che la tematica sta assumendo in ambito clinico

 La Commissione regionale per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini ha proposto una risoluzione su promozione e sostegno alla medicina di genere. L’Assessore Lusenti ha convenuto che all’attenzione posta verso gli screening oncologici femminili e la cura delle tradizionali “patologie di genere” (le malattie specifiche, legate all’apparato riproduttivo), va aggiunta l’attenzione sugli effetti “genere specifici” delle patologie comuni.

Ogni giorno pubblicazioni scientifiche rivelano aspetti legati alle differenze biologiche, funzionali, psicologiche, sociali, ambientali e culturali che comporta l’essere uomo o donna. I metodi utilizzati nelle sperimentazioni cliniche e farmacologiche e la successiva analisi dei dati risentono di una prospettiva maschile, che sottovaluta le peculiarità femminili dunque, ha affermato Lusenti Senza un orientamento di genere, le misure politiche a tutela della salute risultano metodologicamente scorrette, oltre che discriminanti, facendo ritenere la medicina di genere una realtà dalla quale non si può prescindere”.
In base a queste considerazioni la Giunta regionale ha convenuto di inserire tra gli obiettivi di sistema del Piano socio-sanitario in via di definizione la promozione ed il sostegno alla medicina di genere quale approccio interdisciplinare tra le diverse aree mediche, al fine di delineare migliori criteri di erogazione del servizio sanitario, che tengano conto delle differenze di genere.

L’impegno dell’ASL di Ferrara su questo tema data all’anno 2008, anno in cui due dipendenti sono state autorizzate a partecipare al primo Convegno Nazionale di Medicina di Genere, organizzato dalla Società Italiana di medicina di genere), nello stesso anno l’ASL ha aderito al progetto dell’Agenzia Socio Sanitaria regionale ‘Equasanità’, nominando un referente interno sull’Equità.
Dall’anno successivo il tema di Medicina di genere è stato incluso nel Piano Formativo Aziendale e si sono svolti i Convegni annuali in rete con Azienda Ospedaliera, Università e Provincia: 2009 - Medicina di genere ; 2010 - Salute e Genere; 2011 - Gender Equity, che ha visto tra i partner, l’aggiunta di Regione Emilia-Romagna, INAIL, Ordine dei Medici, Consigliera di Parità regionale. Nel 2012 è in corso la ricerca ‘Dacci oggi il nostro genere quotidiano’ in collaborazione con ASL di Firenze e nel PAF sono previste azioni dedicate esclusivamente ai/lle dipendenti dell’Azienda. ‘Il Fattore genere determinante di salute e sanità’è il titolo del corso tenuto l’8 maggio.

Per giovedì 8 novembre è in programma il corso (riservato a medici ed infermieri) ‘Medicina di genere. Storia, concetti, casi studio e patologie cliniche’ con il patrocinio di Ordine dei medici ed IPASVI di Ferrara, a dimostrazione del crescente interesse che la tematica sta assumendo in ambito clinico. Il corso consente di acquisire 12 crediti ECM.

Per conoscere le modalità di iscrizione e il programma dell'iniziativa clicca qui.

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