Al SS. Ma Annunziata di Cento inaugurati i reparti di Terapia Intensiva e Area Medica
Per l’Area Medica 12 nuovi posti letto che andranno a sommarsi ai 15 già attivi, diventando così 27. I nuovi posti letto saranno riservati ai pazienti con patologie cardiologiche e verranno seguiti dall’equipe diretta dal dr. Biagio Sassone, mentre gli altri 15 posti letto afferiscono alla Medicina Interna seguita dall’equipe diretta dal Prof. Giorgio Zoli. L'inaugurazione ha però interessato anche il nuovo reparto di Terapia Intensiva Polispecialistica costituito da 6 posti letto più un posto per la gestione dei pazienti che necessitano di isolamento in caso di patologie infettive diffusive: per un totale di 7 posti letto. Si tratta di una nuova struttura in cui già con il nome “Terapia Intensiva Polispecialistica” si vuole indicare che possono essere ricoverati pazienti con diverse patologie a carattere intensivo. Sarà quindi dedicato a pazienti con patologie cardiologiche a carattere intensivo -questi pazienti saranno seguiti dall'equipe di cardiologia- mentre altri pazienti con patologie intensive di carattere generale - es. pazienti post chirurgici- sono sotto la responsabilità dell'equipe degli anestesisti, diretta dalla dr.ssa Marina Malagodi.
Tra i due nuovi reparti di Area Medica e di terapia Intensiva Polispecialistica è stata inoltre possibile visitare anche la nuova Sala di Elettrofisiologia. La nuova sala di Elettrofiologia rappresenterà la punta di diamante per l’area cardiologica. Una sala destinata ad effettuare tra i 140 e 150 interventi all’anno per impianti di pacemaker e defibrillatori.
Grande soddisfazione da parte del direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara per questo ulteriore obiettivo che è stato raggiunto “un’altra tappa di un percorso che dovrebbe terminare fra circa due anni e che porterà alla completa ristrutturazione dell’Ospedale di Cento con la realizzazione del nuovo Pronto soccorso. Siamo di fronte non solo ad un miglioramento dell’ospedale ma soprattutto ad un nuovo modo di lavorare, un approccio specialistico diretto da alte professionalità”. Un ringraziamento sentito infine a tutti gli operatori che con impegno e responsabilità ogni giorni svolgono il proprio operato, sicuramente non facile in una struttura che man mano si sta modificando.
Anche il Sindaco di Cento, Piero Lodi ha espresso grande soddisfazione che con queste nuove aperture, non sicuramente facili e frequenti per il periodo in cui si trova il nostro paese. “Viene fatto il più bel regalo di Natale che la città di Cento può avere. I professionisti con questi nuovi reparti possono avere così anche tecnologie innovative per lavorare al meglio, e il livello di qualità sanitaria che può offrire l’Ospedale di Cento è oggi reale. Inoltre con l’apertura di questi ulteriori reparti è anche una conferma che l’ASL di Ferrara continua ad investire sul territorio di Cento”.
Dopo la benedizione impartita dal cappellano dell’Ospedale, Monsignor Stefano Guizzardi, guidati dalla dr.ssa Antonella Grotti, direttrice Sanitaria dell’Ospedale di Cento, si è proceduto al taglio del nastro e alla visita dei nuovi spazi, che trovano collocazione al secondo piano della struttura ospedaliera.
Tra i due nuovi reparti di Area Medica e di terapia Intensiva Polispecialistica è stata inoltre possibile visitare anche la nuova Sala di Elettrofisiologia. La nuova sala di Elettrofiologia , come ha spiegato il direttore della cardiologia Biagio Sassone, rappresenterà la punta di diamante per l’area cardiologica. “Una rarità avere uno spazio così ben collocato, e cioè posto tra la degenza e la terapia intensiva. Una sala destinata ad effettuare tra i 140 e 150 interventi all’anno per impianti di pacemaker e defibrillatori. Oggi si inaugura anche un modello che permette di passare dall’interazione all’integrazione tra le diverse professionalità”. Infatti, a completamento dell’Area Medica si aggiungono gli altri 40 posti di Medicina Interna, come ha messo in evidenza il prof. Giorgio Zoli. “da gennaio verranno suddivisi in due livelli di intensità di cura. E’ sull’affiancamento della medicina interna con la cardiologia che l’alta intensità di cura diventa realtà. I pazienti verranno seguiti alternativamente e a seconda delle necessità, dagli internisti o dai cardiologi”
Marina Malagodi, direttrice della Terapia Intensiva Polispecialistica, ha infine evidenziato il salto di qualità per la terapia Intensiva. Non è solo un aumento dei posti letto che saranno 6 più uno per eventuali pazienti che necessitano di essere isolati, ma soprattutto sarà a disposizione una tecnologia particolarmente avanzata, dotata di strumentazioni rivolte all’assistenza di altissimo livello.
Un ringraziamento, infine, ma non certo ultimo da parte di tutti i presenti ai coniugi Elsa Vancini e Vincenzo Gallerani che in tutti questi anni hanno contribuito a rendere l’Ospedale di Cento sempre più all’avanguardia grazie alle tante donazioni di strumentazioni e attrezzature sanitarie. All’entrata del reparto di Terapia Intensiva è stata posta una targa in memoria del figlio Gianfranco Gallerani. Anche in questo caso, - come sottolineato dalla dr.ssa Grotti, - la famiglia Gallerani ha contribuito in maniera significativa, sia per l’attuale degenza ad elevata assistenza che per la terapia intensiva. Sono stati donati infatti, anche proprio il mese scorso due nuovi respiratori di ultima generazione che vanno a sommarsi alle tante donazioni già fatte. Una famiglia che ha dato tantissimo per la comunità locale centese e che merita un encomio da parte di tutti.
Alcuni dati
Mq ristrutturati totali: 2.100 di cui
- Terapia Intensiva mq 500
- Degenza - prima fase - mq 800
- Degenza - seconda fase - mq 800
Durata lavori
- Per la Terapia Intensiva 13 mesi
- Per la degenza – prima fase – 6 mesi
- Per la degenza – seconda fase – 16 mesi.
Costi
- Terapia Intensiva: Euro 2.200.000,00 finanziati con Euro 2.090.000,00 - Articolo 20 Legge 67/88 più 110.000,00 di Fondi regionali
- Degenza: Euro 1.849.100,00 finanziati con Euro 1.500.000,00 - Articolo 35 Legge Regionale 38/2002 (degenze) più 349.100,00 Euro di Fondi regionali
Tra i lavori va ricordato anche il nuovo ascensore per il trasporto dei pazienti allettati che collega il piano ristrutturato con il sottostante blocco operatorio e con il piano terra per il Pronto soccorso.
Impresa Esecutrice dei lavori
Coop. Costruzioni di Bologna