Defibrillazione precoce: consegnati a Copparo due nuovi apparecchi e formati i primi istruttori non sanitari a Bondeno
Le apparecchiature sono state acquistate con fondi regionali per l’incentivazione di progetti per la defibrillazione precoce sul territorio, che coinvolgono personale non sanitario (soggetti laici). Gli operatori di entrambe le strutture hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, dimostrando sensibilità rispetto al problema arresto cardiaco.
A ricevere il defibrillatore destinato al Centro Nuoto di Copparo Sergio Vancini, rappresentante dello staff che gestisce la struttura comunale dove lavorano 8 operatori, tra assistenti bagnanti, terapisti e istruttori di attività acquatiche. La consegna è avvenuta da parte di Daniele Cariani, responsabile medico del progetto provinciale “Il Tempo è Vita”, con la partecipazione dell'infermiere Alessandro Trazzi che ha organizzato e gestito i corsi BLSD per la struttura e di Riccardo Rista, coordinatore Azienda USL Ferrara “Il Tempo è Vita”.
Il secondo defibrillatore - destinato alla sede della società sportiva Sorgente - Scuola di calcio di Sabbioncello San Pietro è stato consegnato al rappresentante della Sorgente Vincenzo Conti dallo stesso Cariani, con la partecipazione del direttore del Sistema di Emergenza e Urgenza territoriale 118 Adelina Ricciardelli e del coordinatore Marco Orioli, insieme al coordinatore Azienda USL Ferrara “Il Tempo è Vita” Riccardo Rista.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco del Comune di Copparo Nicola Rossi e Martina Berneschi, assessore comunale all'Associazionismo e Volontariato, Sport, Politiche Giovanili, Pari Opportunità. All’interno della Società sono presenti 7 operatori - tra allenatori e funzionari della Società - formati in materia di tecniche di primo soccorso (BLSD) che hanno partecipato ai corsi organizzati dal centro di formazione Life dell'AUSL.
Infine a Bondeno, sempre nell’ambito del progetto “Il Tempo è Vita”, sabato 30 novembre sono stati formati i primi istruttori laici di comunità (personale non sanitario) che garantiranno il mantenimento dei percorsi formativi degli operatori laici che aderiscono al progetto.