Focolaio aviaria, riunita l'Unità di crisi
Sono in fase di completamento le operazioni di chiusura del focolaio di influenza aviaria riscontrato in un allevamento avicolo a Ostellato in provincia di Ferrara, l’unico confermato sul territorio nazionale.
Il punto della situazione è stato fatto ieri, lunedì 19 agosto 2013, a Bologna presso la sede della Regione, nel corso di una riunione dell’Unità di crisi. Erano presenti rappresentanti del Ministero della salute, della Regione Emilia-Romagna, delle Regioni, a particolare vocazione avicola Lombardia, Veneto e Umbria, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, dell’ IZS delle Venezie - Centro di Referenza nazionale per l’influenza aviaria - dei Carabinieri per la tutela della salute, con lo scopo di aggiornare e rafforzare le misure sanitarie in corso.
All’incontro hanno preso parte anche la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera e il sindaco di Ostellato Andrea Marchi.
“La Regione Emilia-Romagna - ha detto Saliera - continua nel suo impegno sul territorio di costante monitoraggio e di adozione di tutte le misure precauzionali necessarie a circoscrivere il focolaio e ad evitare danni ad altri allevamenti avicoli, secondo le indicazioni del Ministero della Salute e della Unione europea”.
Anche se al momento tutti i controlli effettuati su altri allevamenti hanno dato esito negativo, l’Unità di crisi ha deciso a scopo precauzionale di estendere le zone sottoposte a controllo sanitario anche all’alto Ferrarese e al basso Polesine e di rafforzare la vigilanza veterinaria negli allevamenti nonché le misure di biosicurezza.
E’ stato ribadito che verranno erogati gli indennizzi sulla base della normativa nazionale e comunitaria. Si conferma anche che non vi è alcun rischio collegato al consumo di uova e carni avicole.
L’Unità di crisi resterà attiva per monitorare l’applicazione delle misure sanitarie concordate, valutare l’eventuale evoluzione della situazione epidemiologica e fornire alla cittadinanza un’informazione costante e tempestiva.
Il ministro della salute Beatrice Lorenzin segue l’evolversi della situazione per assicurare ogni cura a protezione del patrimonio avicolo nazionale e una rapida valutazione per il ristoro dei danni subiti attraverso la corresponsione dei previsti indennizzi.
Fonte Regione Emilia – Romagna