Giornata commemorativa di studio “In Ricordo di Silvia”
Ferrara, 14 Marzo 2013. Sabato 16 Marzo nell’Aula Magna del Nuovo Ospedale S. Anna a Cona di Ferrara, torna, patrocinato dalla Società di Radiologia Medica SIRM e dalle aziende sanitarie ferraresi, l’appuntamento "UPDATE in Radiologia Oncologica" con l’aggiornamento scientifico proposto dal Dipartimento di Radiologia Clinica Diagnostica e Interventistica di Ausl Ferrara.
La giornata è dedicata alla memoria di Silvia Marzocchi, stimata e preziosa collega della Radiologia dell’Ospedale del Delta-Lagosanto, prematuramente scomparsa nel 2009.
MEDICINA SEMPRE IN EVOLUZIONE
L’ennesima conferma che la medicina è una scienza in continua evoluzione è data dalle recenti innovazioni diagnostico-terapeutiche nel campo dell’oncologia.
L’avvento delle alte tecnologie diagnostiche (TC, RM, PET) e di nuove terapie oncologiche “mirate” (target), al giorno d’oggi, esige necessariamente un linguaggio comune tra il radiologo, il medico nucleare e il clinico.
La diagnostica per immagini deve pertanto garantire al clinico una valutazione della risposta radiologica condivisa e ripetibile in base ai criteri universalmente riconosciuti.
I criteri di risposta dimensionali, morfologici e/o funzionali devono fornire all’oncologo informazioni sempre più precise non solo ai fini della ricerca, ma anche nella pratica clinica quotidiana, nel giudicare l’efficacia della terapia per un management ottimale dei pazienti oncologici.
DATI E NUOVE METODICHE SUI TUMORI
Negli ultimi anni l'enorme progresso nella terapia delle patologie oncologiche ha evidenziato come un approccio interdisciplinare sia indispensabile nell' affrontare una malattia multiforme e complessa che rappresenta una sfida estremamente impegnativa per la moderna Sanità.
Il clinico, il chirurgo, il radiologo e tutti i professionisti coinvolti nella gestione del paziente sono quotidianamente costretti a confrontarsi con approcci e strumenti differenti che accompagnano il malato nel suo percorso terapeutico.
Le terapie locoregionali, in quest’approccio multidisciplinare, hanno sicuramente una loro collocazione e gli operatori hanno a disposizione tecnologie notevolmente efficaci per intervenire come: la radiofrequenza, la crioablazione, gli emettitori di microonde, le microsfere radioattive, etc.
Nell'ambito delle tecnologie attuali, un buon successo terapeutico hanno ottenuto le microsfere a lento rilascio di farmaco, che, se nei tumori primari del fegato hanno una consolidata posizione, nella terapia della malattia metastatica dei pazienti intermedi, ancora non hanno un’estrema diffusione.
RELATORI SCIENTIFICI
Versari Annibale, direttore struttura complessa Medicina Nucleare nell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Morra Aldo, responsabile Radiologia Euganea Medica, Padova.
Lonardi Sara, oncologa Istituto Oncologico Veneto.
Feggi Luciano, direttore Dipartimento Diagnostica per Immagini Azienda Ospedaliero Universitaria, Ferrara.
Frassoldati Antonio, direttore U.O. Oncologia Azienda Ospedaliero Universitaria, Ferrara.
Aliberti Camillo, direttore Radiologia Interventistica Oncologica, Istituto Oncologico Veneto.
Soriani Massimo, direttore U.O. Radiologia Cento, Azienda Ausl Ferrara.
Cusmano Ferdinando, responsabile U.O. di Radiodiagnostica Ospedale Fidenza-S. Secondo.
IL PROGRAMMA
8.30 Saluto delle Autorità
8.45 Introduzione alla giornata. Ricordo di Silvia. Massimo Soriani e Ferdinando Cusmano
Moderatori: Melchiorre Giganti, Camillo Aliberti
9.00 Oncologia nell’era delle terapie “target”: cosa chiede l’oncologo all’imaging. Sara Lonardi.
10.00 La risposta tumorale all’imaging: RECIST e oltre…… Aldo Morra
11.15 La risposta tumorale: criteri funzionali in Medicina Nucleare. Annibale Versari
12.15 Discussione: Lonardi, Versari, Morra, Feggi, Frassoldati
Ore 12.45 chiusura lavori
Coordinamento Scientifico: Giorgio Benea, Roberto Rizzati AUSL Ferrara