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Il magazzino farmaceutico centralizzato dell'Area Vasta Emilia Nord

pubblicato il 27/11/2013 14:03, ultima modifica 27/11/2013 14:05
Presentata l’unità logistica centralizzata creata per rifornire tutte le sette Aziende sanitarie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, sperimentando metodologie innovative di gestione dei prodotti - farmaci e dispositivi medicali - e della loro movimentazione in un’ottica di forte integrazione. Presenti il ministro Delrio, il presidente della Regione Errani, l’assessore regionale alle Politiche per la salute Lusenti. Errani: "Il processo di innovazione più grande in corso è proprio nella sanità: noi ci siamo dentro, e lo interpretiamo"

Cinquemila metri quadrati di alta tecnologia, innovazione nella gestione dei prodotti, basso impatto ambientale. E’ il magazzino farmaceutico centralizzato dell’Area Vasta Emilia Nord (AVEN), con sede a Reggio Emilia, inaugurato ufficialmente oggi dal ministro Delrio, dal presidente della Regione Errani e dall’assessore regionale alle Politiche per la salute Lusenti. Un’unità logistica centralizzata creata per rifornire tutte le sette aziende sanitarie dell’Area Vasta Emilia Nord (che comprende le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena) sperimentando metodologie innovative di gestione dei prodotti, farmaci e dispositivi medicali, e della loro movimentazione in un’ottica di forte integrazione.

“Un’opera importantissima” ha detto il ministro, citando studi secondo cui con la razionalizzazione della logistica “l’Italia potrebbe risparmiare diverse decine di miliardi di euro. La scelta di centralizzare il magazzino non va a detrimento delle province vicine, ma mostra la capacità di fare cooperazione tra sistemi. Dobbiamo essere orgogliosi di questo lavoro – ha aggiunto il ministro – fatto da dipendenti pubblici, in una Regione che ha un sistema sanitario d’eccellenza”.

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“Non stiamo facendo i ragionieri della sanità – ha sottolineato Errani – . Abbiamo condotto una battaglia per avere un fondo minimamente adeguato per il 2014; la spinta non ci viene unicamente da esigenze economiche, ma dalla volontà di dare qualità e appropriatezza, di garantire servizi migliori, anche se l’impianto non è più quello di vent’anni fa, neanche di dieci anni fa. Il processo di innovazione più grande in corso è proprio nella sanità: noi ci siamo dentro, e l’interpretiamo. Nessun passo indietro: per il ruolo che ha questa Regione, non possiamo permettercelo”.

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Per l’assessore Lusenti “se siamo qui oggi è perché c’è stato qualcuno in grado di immaginare il futuro. Questa è programmazione”. Il magazzino Aven “è la più grande sede di logistica sanitaria avanzata in questo Paese, la seconda è quella di Cesena. Non ci fermiamo qui: vogliamo arrivare a costruire un unico sistema distributivo, che si avvalga di questi due poli, con una rete in grado di funzionare in modo unitario, in modo da garantire il massimo livello di qualità e di gestione delle risorse pubbliche, con i più alti livelli di tecnologia”.

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La struttura: dimensioni e costi per l’investimento

Il magazzino (5000 metri quadri di superficie) è dotato di 11 baie, di cui 5 per la ricezione della merce e 6 per l’uscita. Per realizzarlo sono stati investiti 14 milioni di euro, di cui circa 11 per la costruzione e 3 per l’acquisto del terreno. Il costo è stato suddiviso tra le 7 Aziende (Azienda Usl di Piacenza, Azienda Usl di Parma, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Azienda Usl di Reggio Emilia, Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia e IRCCS, Azienda Usl di Modena, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena) in base ai volumi di utilizzo. La nuova struttura dimostra come alcune funzioni delle Aziende sanitarie e delle Aziende ospedaliere possono essere gestite in modo unitario, non più quindi a livello aziendale.

Alta tecnologia per la struttura interna

L’interno – suddiviso in diverse aree: ricevimento merce da fornitore, stock, picking (prelievo) e spedizione, quarantena – rappresenta un unico nel suo genere in Italia, nel panorama della sanità pubblica, per le tecnologie impiegate. Nell’area di picking è stata inserita una strumentazione automatizzata per aumentare l’efficienza e la produttività. Sempre nell’ottica di ottimizzazione delle risorse, è stata introdotta la gestione dello stock e del picking secondo il confezionamento diverso dei prodotti (per singola confezione, per multipli di confezione, per imballo completo) e sistemi di “pick to light” (guida attraverso la luce) riducendo così i tempi di allestimento delle richieste. Il magazzino AVEN ha inoltre un sistema di tracciabilità dei prodotti fino al reparto. L’intero processo logistico funziona in radiofrequenza, eliminando l’utilizzo di supporti cartacei. Il magazzino, una volta a regime, gestirà a scorta circa 6.200 prodotti diversi: tutti i farmaci comprese le soluzioni infusionali, tutti i dispositivi medici di uso comune, buona parte dei dispositivi medici specialistici.

Sicurezza e impatto ambientale

L’edificio è stato progettato secondo i criteri antisismici previsti dall’attuale normativa. E’ dotato di sistemi di compartimentazione automatica interna in caso di incendio, oltre che impianti di spegnimento a splinker, a lancia, a schiuma e a gas. Per quanto riguarda l’impatto ambientale, ha pareti ventilate con “effetto camino” per la protezione dagli agenti atmosferici. Una soluzione che consente l’eliminazione della condensa superficiale e dei ponti termici, con un risparmio energetico sia nella stagione estiva che invernale. L’edificio nel suo complesso è in grado di produrre 57,5 kilowatt picco di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici ed è dotato di pannelli solari per la produzione di acqua calda. Il riscaldamento avviene tramite caldaie a condensazione con recupero dell’energia termica dei fumi di combustione. E’ stata realizzata inoltre un’isola ecologica per la raccolta differenziata; anche per i trasporti dal magazzino alle aziende sanitarie sono stati scelti automezzi a basso impatto ambientale.

Funzionamento e soluzioni informatiche

Tutto il magazzino è coperto da rete wireless e le attività vengono svolte senza supporto cartaceo. Gli operatori sono dotati di terminale portatile in grado di indicare i prodotti da prelevare, la loro collocazione e la quantità; il terminale trasmette in tempo reale i dati di prelievo al software gestionale per lo scarico di quanto prelevato. Un sistema automatico controlla i prodotti prima del trasporto per ridurre errori (e di conseguenza i resi). Il magazzino predispone i prodotti per l’invio già suddivisi per reparto e la consegna può avvenire o direttamente al reparto o a un punto unico, a seconda delle scelte effettuate dalle singole aziende. La frequenza delle consegne, concordata con ciascuna azienda, varia da 1 a 3 volte la settimana. Il valore annuale dei beni gestiti dal magazzino centralizzato, una volta a regime, sarà di circa 450milioni di euro. I costi di gestione del magazzino (personale, utenze, assicurazioni, informatica, e così via) vengono suddivisi tra le aziende utilizzando come indicatore le righe di movimentazione della singola azienda sul totale righe movimentate dal magazzino (viene calcolata la %).

Movimentazione di farmaci e dispositivi medicali: la gestione

La gestione interna di movimentazione del magazzino e i trasporti sono stati affidati in appalto alla ditta Coopservice per i prossimi nove anni. Coopservice fornisce il personale, 29 unità a regime, il noleggio delle attrezzature (mini load e scaffalature varie) e garantisce i trasporti verso le singole aziende. Il costo complessivo dell’appalto, comprensivo di attrezzature e trasporti, è di circa 34 milioni di euro per i 9 anni.

Tempi di attivazione

Il funzionamento a regime della struttura è previsto per l’estate 2014, secondo un calendario che prevede l’ingresso graduale delle diverse Aziende. Ai primi di luglio del 2013 è iniziata la fornitura dell’Azienda Usl di Reggio Emilia, dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia e IRCCS, e in parte dell’Azienda Usl di Modena (Ospedali di Baggiovara, Sassuolo, Carpi e Mirandola). Dal mese di ottobre c’è stato il completamento della fornitura all’Azienda Usl di Modena (Ospedali di Vignola, Pavullo e Castelfranco e servizi territoriali); a gennaio 2014, è prevista la fornitura dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, a marzo 2014 dell’Azienda Usl di Piacenza, a maggio 2014 dell’Azienda Usl di Parma e a luglio 2014 dell’Azienda Ospedaliera di Parma.

Il sito web dell'Area Vasta Emilia Nord

Fonte: Regione Emilia-Romagna

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