La Casa della Salute di Copparo diviene per un giorno Casa della Musica
Anche la Casa della Salute Terre e Fiumi di Copparo è stata scelta per ospitare uno degli eventi promossi all’interno della rassegna Musica per la Salute 2013: il concerto si svolgerà mercoledì 11 dicembre, dalle 15.30 nella sala riunioni al piano terra della struttura copparese. Per l’occasione, solisti del gruppo ocarinistico budriese interpreteranno musiche di Rossini, Brahms, Piovani e Morricone.
“Musica per la Salute” è un progetto di forte valore sociale, ideato e promosso dall’Associazione Culturale Kaleidos dal 2003, che quest’anno si svolgerà con il particolare sostegno di Novartis, dal 4 al 20 dicembre 2013, all’interno delle strutture sanitarie comprese tra le Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma e Reggio-Emilia in collaborazione con le direzioni generali delle AUSL territoriali e il coordinamento della Regione Emilia-Romagna.
Più volte premiato dal Presidente della Repubblica Italiana, è nato per donare attraverso la musica piccoli gesti di solidarietà e calore umano ai degenti, parenti, personale sanitario e a coloro che desiderano vivere l’ospedale anche come possibile luogo di incontro. La musica è il linguaggio che meglio si presta ad avvicinare le persone e a comunicare al di là delle barriere linguistiche e culturali, per dare un senso di accoglienza a quei luoghi che troppo spesso sono vissuti come ambienti legati alla sofferenza.
Gli spettacoli - ad ingresso libero – organizzati all’interno dei luoghi di cura della Regione Emilia-Romagna, rispondono all’esigenza di creare piccoli momenti di sollievo nelle strutture sanitarie: l’ascolto di particolari ritmi ed armonie influenza le emozioni intensificandole e modificandole. Il linguaggio universale della musica riesce a rasserenare lo stato emotivo dei pazienti e a facilitare il loro rapporto con la malattia: la musica ha dunque un riconosciuto valore terapeutico, è aiuto per sollevare il morale a chi è malato, ottima medicina per rendere più “normale” la vita di chi è ricoverato in ospedale.