Nuovo defibrillatore al bar Commercio di Argenta
Lo scorso venerdì 6 settembre 2013 al Bar Commercio che si trova in via Giacomo Matteotti ad Argenta si è svolto, alla presenza del Sindaco di Argenta e delle Autorità locali, l’incontro pubblico per la presentazione del nuovo defibrillatore donato dal Sig Calderoni Alfonso e che è stato collocato all’interno del Bar Commercio. Il nuovo defibrillatore, acquistato dallo stesso titolare del bar sarà messo a disposizione della popolazione locale per eventuali emergenze cardiorianimatorie che potrebbero presentarsi in attesa che arrivino i soccorsi sanitari qualificati del 118.
Un segno di grande valore civile, come evidenziato dal Sindaco di Argenta, quanto realizzato dal Sig. Calderoni. Scegliendo di acquistare un defibrillatore da mettere a disposizione per il proprio paese, dà modo di garantire una maggior sicurezza per tutte quelle persone che frequentano il nostro centro cittadino. Il defibrillatore si trova in una posizione strategica - centro cittadino di Argenta – e si auspica che sempre più vi sia da parte di privati questo tipo di sensibilità per il prossimo.
Alla consegna del defibrillatore erano anche presenti in rappresentanza di tutti i professionisti del 118 dell’Azienda USL di Ferrara il dr. Daniele Cariani e l’Infermiere Riccardo Rista.
La consapevolezza delle dimensioni del fenomeno arresto cardiaco e la disponibilità a mettersi a disposizione del prossimo sono, oggigiorno, elementi oggetto di una maggiore attenzione da parte di molti, lo confermano non solo le sempre più frequenti richieste di adesione al Progetto inter-aziendale “Il Tempo è Vita”, ma anche il ricorso a formazione in materia di rianimazione cardio-polmonare e l’acquisizione di defibrillatori esterni (DAE) da parte di privati o Enti ed Istituti.
La divulgazione di informazioni inerenti le manovre di rianimazione cardio-polmonare tra la popolazione, e quindi non solo tra addetti ai lavori, è favorita dalla semplicità delle azioni previste per attuare un massaggio cardiaco e trova riscontro nella facilità di utilizzo di un apparecchio come il defibrillatore che permette, tramite l’applicazione della procedura dedicata, il primo trattamento della persona in arresto cardiaco.
L’attivazione avviene in modalità automatica all’apertura del coperchio di protezione e una sequenza vocale accompagna l’utilizzatore durante tutte le fasi della rianimazione cardio-polmonare ripercorrendo la sequenza del BLSD.
L’utilizzatore non è responsabile della decisione di erogare lo shock elettrico in quanto è l’apparecchio stesso che determina la necessità o meno predisponendosi per il rilascio della scarica o, in caso contrario, invitando ad eseguire il massaggio cardiaco.