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Se il gioco diventa un problema puoi chiedere aiuto

pubblicato il 02/01/2013 15:25, ultima modifica 07/01/2013 16:05
I gestori trovano qui il materiale informativo da esporre nei luoghi dove si gioca
In risposta a tutti coloro che hanno contattato l’Azienda USL di Ferrara, inviando anche mediante posta richieste di chiarimenti ed informazioni sulle modalità di adempimento a quanto previsto dalla legge 189/2012 (conversione in legge del decreto legge 158/2012, il “decreto Balduzzi”) in materia di gioco d’azzardo, l’AUSL comunica che:
in attesa del materiale informativo che verrà prodotto dalla Regione Emilia-Romagna - al fine adempiere a quanto stabilito dalla normativa vigente - nella home page del sito istituzionale (www.ausl.fe.it) i gestori trovano il materiale informativo da esporre, per informare i frequentatori sui rischi connessi al gioco e sui servizi cui ci si può rivolgere per avere assistenza per sé, familiari o amici.

 

Nei luoghi dove si gioca, dal Gennaio 2013, c'è l'obbligo di esporre la locandina per informare sui rischi e sui servizi di cura connessi alla dipendenza da gioco d’azzardo.
I gestori interessati trovano il materiale informativo sul sito dell’AUSL Ferrara www.ausl.fe.it. per informare i frequentatori sui rischi connessi al gioco e sui servizi cui ci si può rivolgere per avere assistenza per sé, familiari o amici.
L’obbligo di esporre materiali informativi sui rischi connessi al gioco e sui relativi servizi di cura è stabilito dalla legge 189/2012 (conversione in legge del decreto legge 158/2012, il “decreto Balduzzi”).
I file della locandina predisposta dalla Regione Emilia-Romagna insieme alle AUSL  (in formato A4 e in formato 35x50cm) sono disponibili, oltre che sul sito dell’Azienda USL di Ferrara, anche su Saluter, alla pagina dedicata www.saluter.it/giocodazzardo, dove sono pubblicate anche informazioni approfondite sulle ludopatie.

“Il gioco d’azzardo patologico è una malattia che si può curare”, recita la locandina che fornisce riferimenti utili per chi ha bisogno di aiuto: il numero telefonico gratuito del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, cui ci si può rivolgere per avere indirizzi e orari dei servizi dedicati a questa patologia che offrono assistenza gratuita anche in anonimato, e il telefono 3381271215 dell’Associazione Giocatori Anonimi che opera anche in collaborazione con le Aziende USL dell’Emilia Romagna.

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