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Sicurezza alimentare: 31 gennaio 2013 termine ultimo per il pagamento della tariffa annuale dei controlli sanitari ufficiali

pubblicato il 28/01/2013 15:36, ultima modifica 28/01/2013 15:37
Il Decreto Legislativo n. 194 del 19/11/2008, entrato in vigore il 12/12/2008, stabilisce le modalità di finanziamento dei controlli sanitari ufficiali eseguiti dalle autorità competenti per verificare la conformità in materia di sicurezza alimentare

Gli Operatori del Settore Alimentare (O.S.A.), soggetti ai controlli sanitari ufficiali (ai sensi del regolamento CE 882/2004) devono pagare una tariffa annua prevista nell’allegato A del decreto stesso, integrato dalla Legge 189/2012 “Decreto Balduzzi” che ha chiarito che sono esclusi dal pagamento gli imprenditori agricoli per l'esercizio delle attività  di cui all'articolo 2135 del Codice civile. L'esclusione  si  applica per le attività di cui all'allegato A, Sezione 8, qualora non siano superati i quantitativi produttivi indicati in detta sezione.
Tutti gli O.S.A. interessati sono invitati a provvedere al pagamento, all’Azienda USL di Ferrara degli importi relativi alla categoria di appartenenza, entro il 31 Gennaio 2013.
Ecco alcune informazioni utili sulle modalità di calcolo e pagamento dell’importo.

CHI DEVE PAGARE

Le imprese del settore alimentare con attività prevalente all’ingrosso, quella cioè il cui fatturato come vendita all’ingrosso supera il 50% dell’intero fatturato.

COME DETERMINARE LA SOMMA

Per gli O.S.A. afferenti alle sezioni 1-2-3-4-5-7, l’U.O. Direzione Attività Veterinarie e Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche provvede a comunicare ai singoli interessati l’ammontare della somma dovuta, consegnando agli stessi la bolletta per il relativo pagamento.

SEZIONE 6.  Gli Operatori, con stabilimenti e attività prevalente all’ingrosso, dei seguenti settori: Prodotti e preparazioni di carne; Latte trattato termicamente e prodotti lattieri (nei casi che non rientrano nella sezione 4); Ovoprodotti; Centri imballaggio uova; Miele; Molluschi bivalvi vivi; Cosce di rana e lumache; Grassi fusi di origine animale e ciccioli; Stomaci, vesciche e budella; Gelatina e collagene; Centri di cottura; Acque minerali e bevande analcoliche; Integratori alimentari e prodotti dietetici; Prodotti di quarta e quinta  gamma; Molini, pastifici, panifici e prodotti da forno; Pasticcerie; Produzione surgelati; Conserve vegetali frutta secca e spezie; Alimenti vegetali non considerati altrove; Vino e bevande alcoliche; Produzione ed imbottigliamento olii; Caffè e the; Cioccolato e prodotti a base di latte ottenuti da materia prima trasformata; Additivi e coloranti alimentari; Operatori del settore alimentari operanti in mercati generali e del settore ortofrutticoli freschi; Depositi alimentari; Depositi alimentari per prodotti in regime di freddo e piattaforme di Distribuzione; Stabilimenti di lavorazione del risone e del riso.
Gli O.S.A. afferenti alla sezione 6 devono effettuare il pagamento della somma sulla base della fascia di appartenenza provvedendo, solo in caso di nuova attività o mutata situazione produttiva, a compilare l'autodichiarazione e a trasmetterla al  Dipartimento Sanità Pubblica  dell’Azienda USL – via F. Beretta 7, Ferrara,  via fax (0532 235279).

CALCOLO DELL’IMPORTO DA PAGARE

Individuata la tipologia di stabilimento e la fascia produttiva si deve effettuare la seguente operazione: gli importi corrispondenti alla fascia di appartenenza andranno maggiorati  del 20% (in base al comma 1 dell’art. 11 del D.lgs 194/08) e ancora di 0,5 % (ai sensi del comma 4 dello stesso articolo). All’importo così ottenuto andrà aggiunta l’imposta di bollo pari  € 1,81.

 

Tariffe annue forfettarie

Aumento del 20%
ai sensi del c.4 art. 11 D.lgs 194/08

Aumento del 0,5%
ai sensi del c.1 art. 11 D.lgs 194/09

Totale

Imposta di bollo

Somma da versare

Fascia A

400

80

2

482

1,81

483,81

Fascia B

800

160

4

964

1,81

965,81

Fascia C

1500

300

7,5

1807,5

1,81

1809,31


MODALITÀ DI PAGAMENTO

Il pagamento può essere fatto tramite:

1. conto corrente postale n. 10438448 intestato a Azienda USL di Ferrara – servizio tesoreria indicando nella causale:

  • D.lgs 194/08”- ANNO 2013 SIAN, nel caso in cui il pagamento sia riferito a attività soggetta a controllo da parte dell’U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione;
  • D.lgs 194/08”- ANNO 2013 SVET nel caso in cui il pagamento sia riferito a attività soggetta a controllo da parte dell’U.O. Igiene degli Alimenti di Origine Animale;


2. bonifico bancario a favore di Cassa di Risparmio di Ferrara - Tesoreria dell’AUSL - IBAN IT 97 J 06155 13015 000003204112, specificando anche in questo caso nella causale:

  • D.lgs 194/08”- ANNO 2013 SIAN, nel caso in cui il pagamento sia riferito a attività soggetta a controllo da parte dell’U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione;
  • D.lgs 194/08”- ANNO 2013 SVET, nel caso in cui il pagamento sia riferito a attività soggetta a controllo da parte dell’U.O. Igiene degli Alimenti di Origine Animale;


Per le attività soggette a controllo da parte dell’U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione, la ricevuta di pagamento dovrà essere consegnata a mano o trasmessa per posta o via fax al Dipartimento Sanità Pubblica dell’Azienda USL – via F. Beretta 7 Ferrara  fax 0532 235279.
Per le attività soggette a controllo da parte dell’U.O. Igiene degli Alimenti di Origine Animale, la ricevuta di pagamento dovrà essere consegnata al veterinario incaricato del controllo ufficiale presso lo stabilimento.
In caso di mancato o errato pagamento l’azienda procederà al recupero coattivo delle somme dovute in base alla normativa vigente.

PER ULTERIORI CHIARIMENTI

 

Collegamento con il DLgs 194/2008 modificato dal "Decreto Balduzzi"

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