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Ultimato anche il trasferimento del Day Service all'interno di Villa Verde di Cento

pubblicato il 06/09/2013 16:32, ultima modifica 06/09/2013 16:32
Dopo il trasferimento del Day Hospital Oncologico avvenuto lo scorso luglio, questa settimana è stato ultimato anche il trasferimento del Day Service che dall’Ospedale SS. Annunziata di Cento, ora è passato al primo piano di Villa Verde

Questa settimana è stato ultimato anche il trasferimento del Day Service che dall’Ospedale SS. Annunziata di Cento, ora è passato al primo piano di Villa Verde, nella ex ala A del reparto di medicina.

Il servizio di Day Service afferisce all’Unità Operativa di Medicina Interna guidata dal prof. Giorgio Zoli e rientra tra le diverse attività ambulatoriali che per le sue caratteristiche organizzative, permettono una gestione integrata di tutti quei pazienti che per patologie croniche e/o complesse hanno bisogno di essere seguiti da più professionisti di diverse discipline.

“Il Day Service è sede di percorsi ambulatoriali complessi organizzati dal personale dello stesso servizio, a dirlo è Giorgio Zoli –  lo specialista infatti, dopo aver visto il paziente, organizza un percorso diagnostico per arrivare alla diagnosi in tempi accettabili. Sono percorsi di vario tipo: pneumologico, gastroenterologico e internistico e si basano su esami ematochimici e strumentali (indagini radiologiche ed endoscopiche). Ma come ricordato ancora- con il nome Day Service si intendono una serie di attività strettamente ambulatoriali, come possono essere la somministrazione di terapie particolari (es. i cosiddetti farmaci di fascia H) che devono essere effettuati in un ambiente protetto, sotto stretto controllo medico.  Inoltre essendoci a Cento il “Centro per la Diagnosi e Cura delle Malattie dell’Intestino” di cui fa parte anche il Day Service, vengono effettuate questo genere di terapie. Vengono seguiti pazienti affetti da “malattia di Fabry”, malattia genetica rara che se non trattata con la terapia adeguata porta alla degenerazione di vari e importanti organi quali il cuore, il cervello e il sistema nervoso in genere. Vengono inoltre effettuate infusioni di ferro e trasfusioni per soggetti affetti da patologie che necessitano di sole trasfusioni e non di altre terapie particolari.

“Un trasferimento quindi molto importante che si traduce in un miglioramento dell’assistenza su tutti i punti di vista” - e che va a completare l’offerta di servizi ambulatoriali presenti nella struttura di Villa Verde, riportandola a quelle caratteristiche per cui era stata ideata. I cittadini in questo caso, hanno ora  la possibilità di usufruire di spazi più ampi e confortevoli e con la disponibilità di un’ampia sala di attesa – quindi miglior comfort in una struttura di recente costruzione e antisismica. Dall’altro lato il personale sanitario che vi opera viene facilitato nello svolgimento dei compiti e delle attività di assistenza al paziente. “In tutta sincerità, io sono molto soddisfatto di questo spostamento” come ha voluto evidenziare il prof. Zoli.

Inoltre è stato da breve attivato in collaborazione con l’equipe di Cardiologia e di Oncologia del SS. Annunziata il percorso di cardioncologia per la presa in carico di quei pazienti che a causa della terapia oncologica a cui devono sottoporsi possono incorrere in possibili complicanze a livello cardiaco. In questo caso è possibile controllare i pazienti con accertamenti ecocardiografici ripetuti durante tutto il periodo di terapia e con follow up.

Un lavoro di equipe che coinvolge più specialità?

“Certo, come in altri casi è coinvolta la radiologia, che svolge un grosso ruolo nell’effettuazione della radiologia tradizionale, degli esami tac, degli esami di risonanza e degli esami ultrasonografici e poi può essere coinvolto il servizio di endoscopia che afferisce sempre alla struttura complessa di medicina interna del quale però fanno parte anche alcuni chirurghi che possono essere coinvolti. Questo però è più riferibile al Day Hospital Oncologico, nel caso del Day Service accade occasionalmente che possa essere necessaria la compartecipazione dei chirurghi. Per entrambe le attività, Day Hospital Oncologico e Day Service, c’é sempre la collaborazione di una equipe multidisciplinare".

Va ricordato, inoltre, che Cento è anche diventato “Centro per la Diagnosi e Cura delle Malattie dell’Intestino” –punto di riferimento a livello nazionale, in cui vengono seguiti pazienti che arrivano da tutta Italia, e anche la radiologia del SS. Annunziata, di ottimo livello - come fa notare Zoli – sotto questo punto di vista soddisfa la richiesta di chiarimenti di persone provenienti da altri Ospedali.

La nuova organizzazione del Day Hospital Oncologico e del Day Service, hanno consentito inoltre l’attivazione di 15 posti letto di Medicina Interna nella nuova area al 2° piano dell'Ospedale di Cento, consentendo un notevole miglioramento alle condizioni di lavoro. Adesso l’intera degenza si trova al 2° piano e questa è una, se pur piccola, facilitazione del lavoro e dell’organizzazione di questa Unità Operativa.

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