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Vigilanza nei cantieri edili ferraresi

pubblicato il 13/12/2013 12:08, ultima modifica 13/12/2013 12:09
Si riducono le sanzioni ma non bisogna abbassare la guardia rispetto a temi quali la tutela della salute dei lavoratori

Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e l’Unità Impiantistica Antinfortunistica del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Ferrara, in collaborazione con la Direzione Territoriale del Lavoro, l’INAIL, l’INPS ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, nel periodo dal 28 ottobre 2013 al 9 novembre 2013 hanno svolto un’intensa campagna di vigilanza nei cantieri edili di tutta la Provincia, al fine di prevenire i danni alla salute da lavoro in questo settore.

Questa  campagna  di vigilanza intensiva in edilizia si inquadra nella più vasta iniziativa, voluta dalla Regione Emilia-Romagna, che vede coinvolte, nello stesso periodo, tutte le Province della Regione.

Per quanto riguarda la Provincia di Ferrara sono stati ispezionati 113 cantieri edili e sono state coinvolte 177 imprese con 369 lavoratori dipendenti e 44 lavoratori autonomi.
Nel corso dei controlli sono stati redatti 28 verbali di ispezione e 12 imprese sono state contravvenzionate. Nella maggior parte dei casi gli interventi hanno riguardato cantieri di dimensioni ridotte, di ristrutturazioni e non di nuove costruzioni con un conseguente impiego limitato di manodopera in quanto, la crisi economica che colpisce in modo particolare il settore edile, ha  ridotto notevolmente la complessità delle opere edili messe in cantiere. La riduzione della complessità che si traduce a volte anche in una minore pericolosità delle lavorazioni accanto ad una maggiore attenzione ai temi della sicurezza e all'utilizzo di attrezzature sempre più sicure, hanno portato ad una significativa riduzione delle sanzioni rispetto agli ultimi anni, nel corso dei quali si era assistito ad un progressivo aumento delle stesse.

La vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro nel settore edile che è ritenuto il  più a rischio in termini di  numero di infortuni sul lavoro, come dimostrano i dati riportati dall'INAIL, è svolta costantemente e in maniera  coordinata fra gli Enti preposti all'attività di controllo del rispetto della normativa in materia di lavoro e di sicurezza.

“Anche in una situazione economica particolare come quella che stiamo vivendo – conclude Valerio Parmeggiani, direttore U.O. Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro - non dobbiamo abbassare la guardia rispetto a temi quali la tutela della salute dei lavoratori che trovano riscontro non solo nell'applicazione delle norme, ma anche nell'aumento della consapevolezza dell'importanza dell'utilizzo corretto di tutti gli strumenti di prevenzioni che sono oggi disponibili nei luoghi di lavoro e non mi riferisco solamente ai cantieri edili, ma a tutti i gli ambienti dove vengono svolte attività lavorative".

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