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31 maggio 2014: Giornata nazionale per la donazione degli organi

pubblicato il 30/05/2014 15:39, ultima modifica 30/05/2014 15:39
Migliaia le persone che ogni anno vengono salvate grazie al trapianto, che può avvenire solo se gli organi vengono donati e solo dopo che è stato fatto di tutto per salvare la vita del paziente

Donazione e trapianto organi, tessuti e cellule - LOCANDINA

 “Chi dona gli organi ama la vita” questo lo slogan della Giornata nazionale per la donazione degli organi, che cadrà il prossimo 31 maggio.
Sono, infatti, migliaia le persone che ogni anno vengono salvate grazie al trapianto, che può avvenire solo se gli organi vengono donati e solo dopo che è stato fatto di tutto per salvare la vita del paziente. Basti pensare che - per ciascuno di noi - le probabilità di aver bisogno di un trapianto sono circa 4 volte maggiori di quelle di diventare donatore.
La donazione e il prelievo di organi può avvenire soltanto quando la morte di una persona è determinata esclusivamente dalla cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo (o morte encefalica) e se il defunto ha espresso in vita la volontà di donare gli organi. Nel caso in cui il paziente si trovi in uno stato di coma, dove le cellule del cervello sono molto sofferenti, ma ancora vive, non si può parlare di morte cerebrale né, di conseguenza, può essere avviato l’accertamento della morte e quindi il prelievo di organi. Molti pazienti si vedono, ancor oggi, negare la possibilità di un trapianto per mancanza di organi disponibili, con conseguente allungamento dei tempi di attesa ed aumento della mortalità.
Rivolgendosi agli Uffici Relazioni col Pubblico (URP) dell’Azienda USL di Ferrara è possibile ricevere informazioni e materiale illustrativo sulle tematiche legate trapianto e dichiarare la propria volontà alla donazione o alla non donazione.
Un aspetto della normativa molto importante e controverso per l’opinione pubblica, prevede che la mancata dichiarazione di volontà venga considerata come assenso alla donazione.

Nel nostro Paese per la manifestazione di volontà di donare gli organi vige il principio del “consenso o dissenso esplicito” infatti, ad oggi, l’istituzione del controverso principio del silenzio-assenso non è stata attuata. Manca infatti lo strumento che consente di archiviare l’avvenuta manifestazione di volontà di tutti i cittadini, cioè un’anagrafe informatizzata che garantisca una verifica uniforme delle procedure su tutto il territorio nazionale.

La normativa prevede che nel periodo che precede l’entrata in vigore del silenzio-assenso ad ogni cittadino sia data la possibilità, non l’obbligo di esprimere la propria volontà in merito alla donazione dei propri organi e tessuti dopo la morte.

DATI SULLA DONAZIONE

In Italia nel 2013 i donatori effettivi sono stati 1.102, le opposizioni al prelievo si sono attestate intorno al 29,6%. Sono stati trapiantati 2.841 pazienti, ma quelli ancora in lista d’attesa sono ancora 8.828.
Nella nostra provincia il consuntivo dell’attività di donazione e prelievo di organi nel 2013 ai reparti di rianimazione e terapia intensiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara si è chiuso in maniera positiva: 13 i donatori segnalati al Centro Trapianti di cui 10 hanno donato gli organi.  Gli organi trapiantati sono stati 25. Questo dato conferma come la sensibilità della popolazione sia cresciuta in questi anni.  Ancora inadeguata l’attenzione verso le donazioni di tessuti e cornee da persone decedute in ambito ospedaliero non per morte encefalica ma per morte cardiaca. Lo scorso anno sono stati effettuati un totale di 17 prelievi di cornee e tessuti all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e di  4 all'Azienda USL di Ferrara.

DONO ORGANI: COME FARE?

Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso recandosi agli URP dell’Azienda USL di Ferrara, portando con sé un documento di identità valido e il proprio codice fiscale. Contestualmente alla accettazione della dichiarazione, l’operatore URP addetto rilascerà una copia della documentazione al cittadino.
La dichiarazione di volontà - per la quale NON ESISTONO LIMITI DI ETA’ - viene registrata attraverso il collegamento telematico con il Sistema Informativo Trapianti (SIT),appositamente predisposto dal Centro Nazionale Trapianti del Ministero della Salute.

Il cittadino che ha fatto una dichiarazione di volontà può in ogni momento modificare la propria scelta e in ogni caso il prelievo non avrà luogo se viene presentata una dichiarazione contraria del potenziale donatore, successiva alla precedente affermazione positiva.

Se un cittadino non si esprime è prevista dalla legge la possibilità per i familiari di autorizzare o opporsi al prelievo.

DONO ORGANI: DOVE ANDARE?

Lagosanto (FE) - URP Ospedale del Delta, Tel. 0533 723224
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì 9.30/13.00 - lunedì 14.00/16.00
Telefonare per appuntamento

Argenta (FE) - URP Ospedale “Mazzolani Vandini”, tel. 0532 317856
Lunedì, mercoledì, giovedì 8.30/13.00 - lunedì 14.00/16.00
Telefonare per appuntamento      

Portomaggiore (FE) - URP Casa della Salute di Portomaggiore e Ostellato, tel. 0532 817429
Martedì e venerdì 8.30/12.30 - mercoledì 14.00/16.00
Telefonare per appuntamento

Ferrara - URP Sede AUSL Via Cassoli, tel. 0532 235605
Da lunedì a sabato 8.30/13.00; lunedì e mercoledì 14.00/16.00,
Telefonare per appuntamento

Copparo (FE) – URP Casa della Salute Terre e Fiumi, tel. 0532 879733
Lunedì e venerdì 8.00/13.30 e 14.30/16.30
Telefonare per appuntamento

Cento (FE) - URP Ospedale “SS. Annunziata”, tel. 051 6838429    
Da lunedì a venerdì 9.00/12.30
Telefonare per appuntamento
 

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