Avviato lo screening per un caso di TBC pediatrica a Ferrara
A seguito del verificarsi di un caso di TBC in un bambino che frequenta una scuola elementare di Ferrara, è stato avviato il protocollo di sorveglianza della malattia, come previsto dalle linee guida in materia (in particolare ”Aggiornamento delle raccomandazioni per le attività di controllo della tubercolosi” del Ministero della Salute anno 2009 - coordinato dal Dipartimento di Sanità Pubblica).
La tubercolosi può essere efficacemente contenuta con adeguati programmi di controllo che si basano sulla valutazione del grado di circolazione, nella comunità, del bacillo tubercolare. La valutazione dei “contatti“ dei casi di tubercolosi contagiosa rappresenta il metodo migliore per la sorveglianza della diffusione della malattia.
La valutazione si attua attraverso test, come ad esempio i test cutanei alla tubercolina e/o test su sangue: il più usato è l'intradermoreazione secondo Mantoux.
Il protocollo prevede, pertanto, il controllo dei “contatti” del caso, che sono classificati sulla base del livello e della durata dell'esposizione (metodo “dei cerchi concentrici”) nei tre mesi precedenti la comparsa della malattia dando la priorità ai contatti familiari e a quelli a rischio aumentato. Nel caso specifico i “contatti” comprendono anche i bambini che condividono la scuola il bambino e gli operatori scolastici.
La sorveglianza scolastica è già iniziata e nel pomeriggio ieri (martedì 13 maggio n.d.r.), i genitori hanno incontrato alcuni operatori dell’Azienda USL di Ferrara insieme alla Dirigente Scolastica della scuola per avere tutte le informazioni necessarie e avere risposta alle loro richieste.
L’intervento di sorveglianza proseguirà fino a completamento del programma già stabilito.