Il Sistema di Emergenza nell'alto ferrarese
La riorganizzazione della rete dell’emergenza dell’alto ferrarese identifica nel SS.Ma Annunziata di Cento un punto di riferimento centrale. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro che si è svolto mercoledì 25 giugno a Cento nel Salone di rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento, alla presenza delle autorità della Fondazione e della Cassa di Risparmio di Cento, delle Amministrazioni locali di Cento e delle due Aziende Sanitarie ferraresi.
Un nuovo modello organizzativo che trova il suo fondamento nella sinergia tra le reti dell’emergenza ferrarese, modenese e bolognese, dove la Centrale Operativa Emilia Est gioca il ruolo strategico di coordinamento. Un sistema - quello già operativo e presentato nel corso dell’evento - che riconosce anche nella dislocazione dei mezzi di soccorso su tutto il territorio provinciale il suo punto di forza più qualificante. Con la dislocazione di una auto medica a Casumaro e 3 ambulanze per il territorio di Bondeno Cento e Sant’Agostino – l’Azienda Usl di Ferrara ha quindi rafforzato il sistema che permette un’assistenza più efficiente, in grado di superare i confini tra le diverse province, a vantaggio di un soccorso sempre più rapido.
Tra i temi rilevanti trattati nel corso della mattinata, quindi le importanti innovazioni che hanno coinvolto il sistema di emergenza sanitaria avviate dopo l’esperienza del terremoto del 2012, ma in particolar modo la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso e l’adeguamento della radiologia dell’ospedale SS.Ma Annunziata di Cento. Un progetto da oltre 1.966.993,29 Euro che durerà 12 mesi. “Un tempo davvero breve per un intervento cos’ importante – ci tiene a sottolineare Gerardo Bellettato, direttore Dipartimento Interaziendale Attività Tecnico-Patrimoniali e Tecnologiche dell’Azienda USL di Ferrara – il nuovo PS infatti passerà dai 460 mq attuali a 1300 mq e sarà collegato con la radiologia che verrà ampliata”.
Da Fondazione come da Cassa di Risparmio di Cento e da Azienda USL di Ferrara quindi investimenti continui e rilevanti per un Ospedale che è e sarà ancora di più punto di riferimento per il soccorso e l’assistenza di tutti i cittadini dell’alto ferrarese e per le province di confine.