Pediatra di libera scelta anche ai figli di migranti senza permesso di soggiorno
Lo prevede una delibera della Giunta regionale che da attuazione ad un Accordo Stato-Regioni del dicembre 2012. Sempre in riferimento all’Accordo, la delibera si occupa anche dei cittadini comunitari che sono residenti in Emilia-Romagna e che in alternativa al contratto di assicurazione sanitaria, possono ora iscriversi al Servizio sanitario attraverso il versamento di un contributo. Per i cittadini comunitari iscritti ad un corso di studio, ai fini dell'iscrizione è sufficiente il domicilio.
Il pediatra di libera scelta anche per i bambini figli di persone immigrate senza permesso di soggiorno. La scelta del pediatra è a tempo determinato, con validità annuale dal momento dell’iscrizione ed è rinnovabile di anno in anno fino al compimento del 14° anno di età, purché il bambino sia presente nel territorio regionale.
La novità è stata introdotta da una delibera della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna (n. 2099/2013) in attuazione dell’Accordo Stato-Regioni del 20 dicembre 2012 che prevede a carico delle Regioni la realizzazione di iniziative più efficaci nel garantire alle persone straniere presenti sul territorio nazionale uniformi percorsi di accesso e di erogazione delle prestazioni sanitarie. In particolare, con riferimento alle persone straniere non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, l’accordo indica l’iscrizione obbligatoria al Servizio sanitario regionale per i figli minori presenti sul territorio e la possibilità che le Regioni possano prevedere l’assegnazione del pediatra di libera scelta.
Le eventuali prescrizioni del pediatra si applicano alle prestazioni sanitarie effettuate esclusivamente nelle strutture sanitarie pubbliche dell’Emilia-Romagna e all’assistenza farmaceutica.
Sempre in riferimento all’Accordo del 2012, la delibera stabilisce altresì nei confronti dei cittadini comunitari che hanno la residenza anagrafica in Emilia-Romagna, in alternativa al contratto di assicurazione sanitaria, la possibilità di iscriversi al Servizio sanitario attraverso il versamento di un contributo. L’iscrizione ha validità annuale, dal 1 gennaio al 31 dicembre, non è frazionabile e non ha decorrenza retroattiva. Per i cittadini comunitari iscritti ad un corso di studio, ai fini dell'iscrizione volontaria si prescinde dal requisito della residenza, essendo sufficiente la dichiarazione di domicilio.
A garanzia di queste prestazioni aggiuntive rispetto a quanto previsto nei Livelli essenziali di assistenza, la Regione Emilia-Romagna per quest’anno ha stanziato la somma di 1 milione di euro.
Fonte: Regione Emilia-Romagna