Presentato all'Ospedale del Delta il modello per "intensità di cura"
Si è tenuta giovedì pomeriggio, 6 febbraio 2014 nella sala riunioni dell’Ospedale del Delta la presentazione dello stato dell’arte del percorso progettuale per la realizzazione dell’Ospedale organizzato secondo il modello di “intensità di cura” e che ha visto coinvolti nella formazione 851 operatori negli anni passati mentre saranno 914 partecipanti nell’anno 2014.
I direttori del dipartimento medico, chirurgico e di emergenza, hanno presentato quanto già realizzato negli Ospedali di Cento e di Argenta e lo stato di avanzamento dell’analogo progetto che verrà realizzato all’ospedale del Delta. All’incontro hanno partecipato la direzione aziendale, di Ospedale, di distretto e di dipartimento, i dirigenti medici e infermieristici dell’Ospedale. Nel corso dell’incontro sono stati discussi i risultati attesi di miglioramento che deriveranno dalla nuova organizzazione.
La centralità del paziente e l’orientamento delle cure per livelli di complessità clinica consentiranno di elevare la qualità assistenziale complessiva dell’Ospedale. Ciò smentisce di fatto, come è stato ribadito, qualsiasi ipotesi di riduzione dei percorsi specialistici e diagnostici con particolare riguardo alla guardia radiologica attiva e alla riduzione dei posti letto. Tutti i servizi presenti in ambito ospedaliero manterranno le peculiarità che garantiscono l’adeguata assistenza al nuovo modello organizzativo.
L’integrazione delle diverse discipline ospedaliere produrrà i suoi effetti positivi nella continuità delle cure con il pieno coinvolgimento degli Ospedali di Comunità e delle Case della Salute.
E' quanto è stato ribadito al termine dell'incontro dai direttori dei dipartimenti ospedalieri, Giorgio Benea per il dipartimento di radiologia clinica diagnostica ed interventistica, Alberto Pulga per il dipartimento chirurgico, Erminio Righini per dipartimento di Emergenza Urgenza e Dario Pelizzola pr dipartimento medico, che vogliono in questo modo tranquillizzare i cittadini del territorio locale che con il nuovo modello è possibile elevare la qualità dell'assistenza complessiva dell'Ospedale.