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Allevamento di Codigoro (FE): in attesa degli esiti dei campionamenti sequestro sanitario cautelativo

pubblicato il 29/06/2015 16:22, ultima modifica 29/06/2015 16:22
A seguito di intervento di campionamento dell’acqua di abbeverata destinata agli animali, in un allevamento di galline ovaiole nel Comune di Codigoro, località Ca’ Foscari dello scorso 26 giugno 2015, disposto il sequestro sanitario cautelativo, a tutela della salute pubblica ed in applicazione delle procedure di un intervento di Piano Nazionale Residui

Nella mattina di venerdì 26 giugno 2015 un veterinario e un tecnico della prevenzione dell’Unità Operativa Attività Veterinarie hanno effettuato un intervento di campionamento dell’acqua di abbeverata destinata agli animali, in un allevamento di galline ovaiole nel Comune di Codigoro, località Ca’ Foscari.
L’intervento era di tipo routinario e programmato, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale Alimentazione Animale.

Nel corso del sopralluogo è emerso che, dal giorno precedente, nell’acqua di abbeverata sarebbe stato somministrato alle galline un prodotto moschicida.
Poiché il prodotto non è un medicinale veterinario autorizzato, bensì un presidio medico-chirurgico, tra le cui avvertenze si legge che l’impiego non è consentito su lettiere poste a contatto diretto con gli animali e che - in caso di irrorazione sulle pareti - si deve evitare la lambitura da parte degli animali, si è configurato un possibile trattamento illecito in corso.

A tutela della salute pubblica ed in applicazione delle procedure di un intervento di Piano Nazionale Residui su sospetto, l’UO Attività Veterinarie - in accordo con il Servizio Veterinario regionale e l’Istituto Zooprofilattico - ha prescritto l’immediata cessazione della somministrazione dell’acqua di abbeverata trattata, procedendo al campionamento di diverse matrici (acqua di abbeverata, animali e uova) per la ricerca del principio attivo ciromazina e altri pesticidi e al sequestro sanitario cautelativo dell’allevamento e delle uova prodotte.

Il provvedimento sarà mantenuto fino ad esito dei campionamenti effettuati, mentre le uova prodotte nella giornata precedente l’intervento sono state rintracciate, segnalando  il caso al Servizio Veterinario territorialmente competente, sullo stabilimento di confezionamento delle uova.

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