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Attenzione al sale nascosto: leggi l'etichetta

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pubblicato il 17/03/2015 17:56, ultima modifica 17/03/2015 17:56
L'Azienda USL di Ferrara aderisce alla settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale da cucina nell'alimentazione quotidiana

Dal 16 al 22 Marzo 2015 è la settimana mondiale per la riduzione di sale organizzata da WASH (World Action on Salt and Health) e promossa in Italia dalla Società Italiana Nutrizione Umana (SINU).

L’obiettivo è quello di sensibilizzare i consumatori sulla diffusa presenza di sale nascosto, consumato in grandi quantità fin dall’infanzia.

Anche l’Unità Operativa di Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Azienda USL di Ferrara aderisce a questa importante iniziativa con la distribuzione di materiale divulgativo presso gli ambulatori nutrizionali presenti sul territorio provinciale.

Ogni giorno infatti, senza pensarci, si assumono dosi di sale che risultano di gran lunga superiori al normale fabbisogno: il consumo medio in Emilia Romagna è pari a 10 grammi al giorno, una quantità pari al doppio di quella raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), cioè 5 grammi al giorno.

Perché è necessario per tutti evitare un consumo elevato di sale?

Un consumo eccessivo di sale può favorire l’instaurarsi di ipertensione. Una pressione del sangue alta aumenta il rischio di infarto cardiaco, di malattie dei reni e di ictus cerebrale che è la prima causa di disabilità nei paesi industrializzati.

Si comprende bene come ridurre il consumo di sale rappresenti un’importante misura preventiva.

Sotto quali forme e in quale modo introduciamo il sale nel nostro organismo?

Si può distinguere un apporto:

Discrezionale = sale che aggiungiamo durante la preparazione dei cibi e a tavola. È un apporto quanto mai vario che va, a seconda delle Regioni e delle abitudini individuali, da un 10 -20 % a oltre il 35% del consumo totale giornaliero.

Non discrezionale = sale che è stato aggiunto nella preparazione del pane  e dei prodotti trasformati: insaccati, prosciutti, formaggi conservati, cibi in scatola o precotti, salse, dadi etc.

Non discrezionale = sodio già presente naturalmente in verdura e frutta (da un 2- 3 sino a un 10 % del consumo).

Diminuire la quantità di sale non è difficile, soprattutto se la riduzione avviene gradualmente.

Il nostro palato, infatti, si adatta facilmente; è quindi possibile rieducarlo a cibi meno salati, senza per questo rinunciare al gusto.

Come? Basta seguire nell' alimentazione di tutti i giorni alcune semplici regole: limitare l'utilizzo di sale e dei condimenti che lo contengono e acquistare prodotti precofezionati a basso tenore di sale.

In questo modo, in pochi mesi, il palato si abituerà e gli stessi cibi appariranno sapidi al punto giusto e con il loro sapore naturale esaltato.

Non dimentichiamo che per avere cibi saporiti è possibile utilizzare al posto del sale: spezie, erbe aromatiche fresche, limone o aceto.

Nelle etichette alimentari, i nomi che indicano la presenza di sale aggiunto sono: sodio (o NA), cloruro di sodio, fosfato monopodico, glutammato di sodio, citrato di sodio.

Il sale .. ma quanto me ne serve? 

Età

Assunzione massima

1 – 3 anni

2,2 grammi al giorno

4 – 6 anni

3,0 grammi al giorno

7 – 10 anni

3,7 grammi al giorno

Più di 10 anni

5,0 grammi al giorno

Dai 60 anni

4,0 grammi al giorno

 Ma soprattutto ricordiamo che: quando utilizziamo il sale, utilizziamo solo sale iodato. Il sale iodato è la soluzione proposta dall'organizzazione mondiale della sanità per eradicare i disordini da carenza iodica. Esistono infatti delle aree del pianeta, tra cui la nostra, in cui l'apporto dietetico di questo minerale è particolarmente basso ed è causa di gravissimi problemi di salute.

 

Più salute con meno sale nel Pane”

È la campagna regionale avviata nel 2013 dai Servizi Igiene degli Alimenti e Nutrizione della regione Emilia Romagna nell'ambito dell'accordo con le associazioni regionali dei panificatori per la produzione di pane a ridotto contenuto di sale. I panifici che aderiscono al progetto saranno facilmente riconoscibili dalla vetrofania con il logo della campagna Pane meno sale. Più salute con meno sale.

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