CASA DELLA SALUTE CITTADELLA S. ROCCO: DAL 26 GIUGNO 2017 INIZIANO I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
Lunedì 26 giugno 2017 partono i lavori per la messa in sicurezza del corridoio di collegamento di una parte della Casa della Salute di Ferrara Cittadella S. Rocco. L’intervento necessario per il miglioramento della sicurezza della struttura, sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista delle vie di esodo e della resistenza al fuoco del percorso principale della Casa della salute, è stato presentato ai giornalisti dalla Direzione Generale dell’Azienda USL di Ferrara insieme ai responsabili dei lavori.
Un lavoro importante e complesso che però, oltre alla messa in sicurezza della struttura, darà, nel contempo l’opportunità di migliorare anche la percezione degli spazi. Così Claudio Vagnini, direttore Generale dell’Azienda USL ha dato il via alla presentazione dei lavori – E’ questo un primo intervento per arrivare alla riqualificazione completa della Casa della Salute, vorrei infatti che nell’arco di pochi anni la Casa della Salute di Ferrara diventasse un importante centro di riferimento a livello provinciale.
Una progettualità importante che richiederà un cantiere lavori che durerà diversi mesi. Chiara Benvenuti, Direttrice del Distretto Centro Nord aziendale. ha così evidenziato anche il grande lavoro svolto anche con i CCM e gli operatori della stessa struttura - Proprio per la lunga durata dei lavori è stato necessario presentare agli operatori e alle associazioni le attività e i servizi che saranno interessati dal cantiere al fine di ridurre la minimo il disagio che i cittadini incontreranno nell’accedere ai servizi. Nonostante i lavori di ristrutturazione tutti i servizi infatti continueranno ad erogare le prestazioni socio sanitarie, saranno però necessarie alcune modifiche per gli accessi. L’aspetto della comunicazione e dell’informazione in questo frangente diventa quindi strategico.
Una adeguata cartellonistica accompagnerà man mano i lavori. Cosa molto importante quindi per i cittadini controllare i cartelli e la segnaletica che già dai parcheggi e dalle diverse entrate saranno presenti per indicare le vie di accesso alternative ai vari servizi.
Flavia Sani, architetto e Giovanni Peressotti direttore del Servizio Tecnico, hanno poi presentato le fasi e le caratteristiche dei lavori di riqualificazione del lato est dell’anello della casa della salute.
I lavori infatti consistono nell’intervento di ristrutturazione e messa a norma del corridoio e dei vani scala dell'Anello della Casa della Salute- Cittadella San Rocco, lato est, mediante il parziale rifacimento della struttura del solaio dell’anello, oltre ad una serie di opere di placcaggio dei soffitti e delle pareti perimetrali, realizzazioni di nuove pareti di partizione del corridoio e installazione di porte tagliafuoco ai fini della sicurezza antincendio.
E’ previsto il rifacimento completo della pavimentazione, e la posa di un controsoffitto per mascherare gli impianti a soffitto.
I vani scala esistenti e le murature perimetrali, ove necessario, saranno compartimentati mediante placcatura con lastre di calcio-silicato per garantire la resistenza al fuoco richiesta. In sommità di ogni corpo scala interna verrà inoltre realizzato lo smoke-out in copertura con lucernaio in policarbonato e apertura automatica, collegata all’impianto antincendio. Il soffitto del corridoio sarà riqualificato sia con interventi per garantire la resistenza al fuoco mediante la posa di controsoffitti a membrana , sia con interventi per migliorare l’estetica e di conseguenza il benessere ambientale.
Il Progetto, pur limitato ad una zona del presidio, interessa una superficie di c.a. 700 mq e risulta essere molto complesso.
Prima di poter dare avvio ai lavori ha richiesto infatti molto tempo anche per la necessità di dover eseguire analisi, rilievi , indagini dirette volte allo studio dei materiali e alla predisposizione del progetto di consolidamento del solaio e di compartimentazione antincendio rispetto agli impianti posti al piano interrato, e staffati al solaio.
La struttura è inoltre sottoposta a vincolo della Soprintendenza ai Beni Architettonici con Decreto del direttore Regionale del 3/11/2011 emesso ai sensi degli artt.10-12 del D.Lgs 42/2004.
Il nucleo più antico di cui fa parte il corridoio storico risale al 1914.
Tempi di realizzazione e modalità di azione
Così come il progetto, anche la realizzazione delle opere sarà complessa dovendo demolire parte del solaio del corridoio principale di collegamento far i vari corpi di fabbrica; pertanto per non interrompere le attività e creare il minor disagio possibile è stato suddiviso in più fasi.
Il cantiere sarà organizzato in 10 fasi principali. Ciascuna fase avrà una durata variabile da 4 a 11 settimane per un tempo complessivo di 18 mesi.
Il termine dei lavori è previsto per la fine di novembre 2018.
Poiché i padiglioni che si attestano sul corridoio principale hanno due o più ingressi sia dall’interno che dall’area esterna, non sarà mai interdetto completamente l’accesso, ma sarà ridotto mantenendo comunque sempre le dimensioni richieste dalla normativa.
Sarà dunque un cantiere itinerante che resterà comunque di volta in volta separato dall’area sanitaria da pareti in cartongesso coibentato per ridurre la propagazione di polveri e rumori. La ditta effettuerà un monitoraggio del rumore, effettuerà le lavorazioni più rumorose negli orari di minor affollamento (pomeridiani o quando necessario di sabato), tuttavia si tratta di un cantiere che si troverà di fronte agli ingressi dei vari servizi.
La segregazione del cantiere creerà la chiusura di tratti dell’anello comportando necessariamente la modifica dei percorsi di accesso ai vari servizi.
Saranno quindi installati cartelli e apposita segnaletica in corrispondenza degli ingressi, indicati con una stella.
Perché gli interventi sul solaio
La costruzione del complesso Ospedaliero ha seguito diverse evoluzioni nel tempo con espansione successiva dei vari padiglioni che si attestano sul corridoio/ anello. Già negli anni 1914-1920 l’anello risultava presente, completo in tutto il suo sviluppo secondo una configurazione che ancora oggi si ritrova pressoché inalterata.
Dopo il primo cedimento importante che avvenne nel 2010 e impose il rifacimento di due tratti, a seguito di una serie di indagini, alle strutture del solaio dell’anello in particolare, sono emerse alcune problematiche dettate dal degrado e dalla degenerazione delle strutture portanti del solaio.
Quando era attivo l’ospedale l’anello veniva utilizzato per la movimentazione di materiali anche molto pesanti mediante stiegler, che causavano continue vibrazioni che combinate con gli sbalzi termici a cui era ed è sottoposto per la presenza degli impianti di riscaldamento e vapore ne hanno accelerato il degrado.
L’intervento di riqualificazione strutturale prevede la realizzazione di una nuova struttura di solaio integrativa composta da travi tralicciate e solaio con lamiera gregata e cls armato, che potrà garantire le condizioni statiche e di carico consone alla tipologia della struttura e la resistenza la fuoco secondo la normativa vigente.
La progettazione della nuova struttura ha previsto di mantenere in posizione alcuni elementi strutturali già esistenti ( travetti in cemento armato) anche per il sostentamento degli impianti , con rimozione della soletta esistente a supporto della pavimentazione.
Impiantistica
per l’impiantistica è prevista una riqualificazione ai fini della sicurezza antincendio, sia dell’impianto dei gas medicali - ossigeno, vuoto - che resteranno a servizio esclusivamente del reparto di dialisi e della odontoiatria (riducendo quindi anche i costi di gestione) sia dell’impianto di rilevazione fumi che con questo intervento sarà implementato.
Finanziamento
Accordo di Programma Integrativo sottoscritto dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la Regione Emilia Romagna per il settore degli investimenti sanitari ex art. 20 L. 67/88- IV Fase, 2° stralcio
Intervento denominato AP.55 “Intervento di ristrutturazione Area Ospedale S. Anna per funzioni territoriali Aziende Sanitarie ”, per l’importo complessivo di € 2.000.0000,00, di cui €1.900.000,00 finanziati con risorse statali ex art. 20 L.67/88 ed € 100.000,00 finanziati con risorse regionali. L’aggiudicazione è avvenuta a seguito seguito di procedura di affidamento secondo il metodo dell’offerta economicamente vantaggiosa al Consorzio AR.CO. LAVORI SOC. COOP.VA CONS. – Via Argirocastro, 15 48122 Ravenna (C.F.e P.Iva 01468160393) – per conto dell’ impresa consorziata SITEMA srl – via Cicogna ,30- San Lazzaro di Savena (CF 03071641207) - ribasso d'asta: 25,213%,
PROGETTO ESECUTIVO APPROVATO CON DETERMINA n. 1172 del 26/10/2016
a |
Importo lavori a corpo |
€. 1.100.869,17 |
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b |
Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso ) |
€. 19.339,71 |
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TOTALE OPERE |
€. 1.120.208,88 |
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c |
Oneri per la progettazione esecutiva
IMPORTO CONTRATTUALE |
€. 40.329,73
€. 1.160.538,61 |
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d |
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE per iva spese tecniche, imprevisti |
839.461,39 |
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TOTALE A+B+C+D |
€. 2.000.000,00 |
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