COPPARO: LA CASA DELLA SALUTE TERRE E FIUMI APPRODA AL SENATO
Si è tenuta ieri alle ore 15 alla Camera del Senato della Repubblica la convocazione della Commissione 12a – Igiene e Sanità. Nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla sostenibilità del SSN con particolare riferimento alla garanzia dei principi di universalità, solidarietà ed equità, vi è stata l’audizione di esperti in materia di Case della Salute. A presentare il modello organizzativo ferrarese delle Case della Salute dell’Azienda e, nello specifico la “Casa della Salute Terre e Fiumi” di Copparo, vi era Chiara Benvenuti, Direttore del Distretto Centro Nord dell’Azienda USL.
Ad illustrare i lavori del Gruppo Interregionale sulle Case della Salute e le Case della Comunità erano inoltre presenti insieme a Chiara Benvenuti, Tommaso Bertolini – Vicesindaco del Comune di Quattro Castella (Reggio Emilia); Gaia Jacchetti - Medico Responsabile dell’ambulatorio della Casa della Carità di Milano; Franco Prandi - Membro Comitato Scientifico Fondazione Santa Clelia Barbieri; Silvia Landra - Medico Direttore della Casa della Carità di Milano.
“La presentazione del modello delle Case della Salute al Senato, è stata per noi una grande opportunità - come ha evidenziato Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’azienda USL - Sicuramente un contesto non usuale, e questo ci rende orgogliosi proprio perché è un alto livello di confronto per un’Azienda sanitaria territoriale, come può essere la nostra. E’ un modello di assistenza territoriale che sul nostro territorio è ormai avviato dal 2012 e che si sta implementando e raffinando sempre di più con la realizzazione di una rete inter-istituzionale e di comunità che vede il coinvolgimento di Istituzioni pubbliche, private e del Volontariato. Nessuno è escluso se si vuole davvero rispondere in maniera più mirata possibile ai bisogni della società”.
“Esprimo grande soddisfazione per il riconoscimento e l’attenzione alle dinamiche sanitarie di questo territorio – ha dichiarato il Sindaco di Copparo, Nicola Rossi – Nella consapevolezza della necessità di migliorare e affinare i servizi della Casa della salute, ritengo opportuno evidenziare quanto il rapporto dialettico tra Ente locale e Azienda sia stato propizio ed efficace nella positività del progetto e nella costruzione di un ruolo dinamico e complementare della Casa della Salute nell’organizzazione della Sanità provinciale.
Il consolidamento dei servizi e il ruolo attivo nel superamento soprattutto delle liste d’attesa, deve essere l’obiettivo, fin dal prossimo futuro, per confermare quanto fatto di buono sino ad ora”.