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Donazione alla Neuropsichiatria Infantile di Cento

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pubblicato il 01/03/2016 16:38, ultima modifica 01/03/2016 16:38
L’Associazione Nottambuli di Cento e la Neuropsichiatria Infantile del Distretto Ovest insieme per i bambini del territorio locale

Si è tenuta questa mattina nella sala del Chiostro dell’Ospedale SS. Annunziata di Cento la consegna della donazione in favore del servizio di Neuropsichiatria infantile del Distretto Ovest dell’Azienda  USL di Ferrara. I pacchi regalo portati in occasione della cerimonia di consegna per i bambini seguiti dalla neuropsichiatria contenevano giochi e materiale didattico di vario tipo  donati dall’Associazione Nottambuli di Cento.

Donazione neuropsichiatria Cento“Un pensiero molto nobile che dimostra la grande sensibilità di un’Associazione che in questo caso ha pensato ad un target importante e fragile come possono essere i bambini”. Felice Maran, direttore del Distretto Ovest, ha poi voluto ringraziare tutti i componenti dell’Associazione per l’importante gesto e il grande impegno sociale dimostrato.
L’Associazione Nottambuli di Cento, grazie alla vendita di cd che raccontano la storia dell’associazione che quest’anno ha festeggiato i 50 anni di vita, ha pensato di devolvere il ricavato ai bambini del territorio locale che frequentano i servizi di Neuropsichiatria infantile. Per l’occasione è stato Rino Balboni, Presidente Associazione Nottambuli di Cento, che a  nome dell’Associazione ha presentato le motivazioni di questo gesto. Un gesto che vuole  aiutare  tutti i bambini che possono trovarsi in difficoltà, cercando in questo caso di dare le stesse opportunità anche ai meno fortunati. “La cosa che ci ha davvero stupiti è stato il numero elevato di bambini che sono seguiti dal servizio di Neuropschiatria, non abbiamo mai pensato che fossero così tanti.  Quindi abbiamo pensato di dare un contributo a questo settore. Abbiamo pensato di donare materiale didattico di consumo che usano quotidianamente per le loro attività a livello motorio e pratico e che viene utilizzato per sviluppare le loro funzioni. Per non sbagliare la tipologia di materiale e per meglio conoscere i bisogni dei bambini, ci siamo confrontati con gli stessi professionisti del settore".

Franca Emanuelli, Responsabile del Servizio di Neuropsichiatria, insieme ai tanti operatori presenti alla consegna dei doni, ha voluto ringraziare quanti hanno avuto questa attenzione nei confronti di un servizio impegnato in un settore molto particolare come la riabilitazione infantile. Ha evidenziato come “il rapporto con il territorio e il legame con le Associazioni che si muovono e che pensano alle necessità della Neuropsichiatria Infantile, sono un progetto moderno e che deve coinvolgere sempre di più le istituzioni pubbliche. Il nostro lavoro si può fare solo se profondamente inseriti nel contesto della vita dei bambini. Prendersi cura di un bambino nell’età dello sviluppo vuol dire accoglierlo là dove vive, nella sua famiglia innanzitutto, con la sua storia e anche con le occasioni che ha di partecipare all’interno del suo territorio”.
L’età evolutiva è fondamentale per uno sviluppo sano del soggetto quindi diventa importante saper riconoscere il disagio in un’età in cui i problemi sono risolvibili. Nell’età evolutiva sorgono quasi tutti i problemi che si svilupperanno nell’età adulta, perciò:“Se noi come servizio di Neuropsichiatria Infantile lavoriamo bene, possiamo quindi sperare e immaginare che i servizi mirati agli adulti come il Sert e il servizio di  salute mentale abbiamo meno utenza”.

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