EMMAS BOCCONI entra nell’Azienda USL di Ferrara
L’azienda USL di Ferrara, nel progetto di Diagnosi dei Sistemi Aziendali, è stata in questi ultimi mesi modello organizzativo studiato per la definizione di nuove strategie e di strumenti per il governo dei flussi di mobilità sanitaria.
Il grande tema della mobilità sanitaria, candidato dalla stessa Azienda USL, è stato infatti selezionato per la formulazione di un progetto multidisciplinare nell’ambito del Master EMMAS Bocconi per i manager della Sanità.
I risultati del lavoro sono stati presentati questa settimana alla Direzione Generale dell’Azienda USL e agli stessi professionisti coinvolti nello studio. Impegnati nel confronto i Direttori di Cardiologia, Ortopedia, Radiologia, Ginecologia Ostetricia e di Cure Primarie. Una sfida non facile, visto che si gioca tra il rispetto della libertà di scelta del cittadino e la responsabilità della salute della popolazione residente. Inoltre, in un contesto di forte rilancio dell’integrazione tra area ospedaliera e territoriale come unica strada per una reale presa in carico dei cittadini, ha partecipato al workshop anche il direttore dell’ASP di Ferrara, per la forte valenza strategica della partnership che si sta consolidando con la Direzione aziendale e di Distretto.
In questa cornice è fondamentale e prezioso scambiarsi esperienze, conoscere e condividere best practice con professionisti dei diversi settori, ma anche di aziende sanitarie di altre regioni: un confronto con realtà qualificate ed all’avanguardia a livello nazionale in materia di gestione del benessere e della salute in un sistema di comunità.
Se cambia infatti la prospettiva dei cittadini, sta cambiando di conseguenza anche la prospettiva della stessa azienda sanitaria e così dei servizi e delle Istituzioni del territorio, che passano da erogatori di prestazioni a facilitatori di consapevolezza, impegnati a costruire “relazioni di comunità”, facendo parlare tra loro soggetti diversi (Aziende Sanitarie, Aziende di Servizi alla persona, Associazioni, Enti Locali).
“Un confronto utile - spiega Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara - che può aiutare gli stessi professionisti per predisporre possibili linee di intervento per qualificare e valorizzare ancor di più i settori e le aree di loro responsabilità. Una sfida che interessa tutti, poiché il contributo di ciascuno valorizza l’intero Sistema Aziendale”.
Priorità emerse, tra gli stimoli lanciati: analizzare i determinanti della domanda secondo i paradigmi del marketing per migliorare i flussi dei pazienti; lavorare sul brand e sull’immagine dell’Azienda proposta, per valorizzare le nostre eccellenze cliniche; potenziare i rapporti di collaborazione in ambito provinciale tra aziende, istituzioni, associazioni e ASP per creare una reale continuità di cura; predisporre analisi make or buy per una pianificazione sempre più mirata della produzione di servizi.
Un bello stimolo ed un’importante occasione quello offerto dal lavoro sperimentale di questo laboratorio, che ci consentirà ancor di più di crescere in una logica che ci vede promotori di un concreto miglioramento.