Ferrara città della Prevenzione: un convegno per i cittadini
Ferrara, 26 Settembre 2016. Un convegno per parlare di prevenzione nella “città della prevenzione”, Giovedì 29 Settembre ai Nuovi Istituti Biologici dell’Università di Ferrara in Via Fossato di Mortara (Mammut) saranno diversi gli interventi di medici e docenti dell’Azienda Usl, dell’Azienda Ospedaliera e dell’Università per trasmettere le giuste informazioni per raggiungere il miglior stato di salute possibile.
Un evento organizzato per i cittadini e caratterizzato da una finalità volutamente divulgativa, per il quale la Direzione dell’Azienda USL, nella figura del Dott. Mauro Marabini, ha invitato le associazioni di volontariato operanti sul territorio, sia nel campo della sanità, sia del sociale, sia dello sport.
Nella nostra città una sinergia unica tra le diverse istituzioni
La città di Ferrara, grazie ai numerosi interventi realizzati dalle istituzioni, ma anche per alcune sue caratteristiche particolari come i 12 km sulle mura dove i cittadini possono muoversi all’aria aperta, si caratterizza sempre di più come una vera e propria “città della prevenzione”. Peculiarità questa che sarà sottolineata dall’intervento del Prof. Ferrari, direttore della clinica cardiologica, che si sta occupando di un progetto di ateneo in grado di coinvolgere attorno al tema della salute un po’ tutti i dipartimenti universitari, dalla medicina alla chimica, dalla fisica all’architettura.
Il tema dei vaccini: i contributi di esperti internazionali
Un esempio concreto di prevenzione viene dal mondo dei vaccini, utilizzati con successo per ridurre l’incidenza di alcune malattie infettive e neoplasie. Tuttavia, spesso sulla base di fuorvianti informazioni raccolte in internet, sono sempre di più i genitori che rinunciano alle immunizzazioni consigliate.
Ma c’è qualche verità dietro al collegamento autismo-vaccini? È vero che i bambini di oggi, così tanto protetti, non sviluppano “anticorpi” e sono più fragili rispetto al passato? Gli interventi, in particolare, quello del Prof. Gabutti, direttore della scuola di specializzazione in Igiene, saranno orientati a permettere ai genitori la scelta migliore.
Un’attenzione particolare all’attività motoria: al via la “Camminata della Prevenzione”
Si parlerà poi di attività fisica e di come questa possa assumere un ruolo centrale nella prevenzione e nella terapia delle malattie non trasmissibili, potendo contare sull’esperienza dei diversi relatori, tra i quali il celebre Prof. Conconi. Saranno approfonditi alcuni progetti dell’Azienda Usl e di Unife che mirano a coinvolgere la popolazione, specialmente quella a rischio, in attività motorie, come ad esempio i “gruppi di cammino”.
In occasione della conferenza verrà inoltre presentata la “Camminata della Prevenzione”, una passeggiata non agonistica con l’obiettivo di invogliare i partecipanti all’attività fisica: organizzata da LILT e dalle istituzioni sanitarie, avrà luogo per le strade di Ferrara il 2 Ottobre prossimo e diventerà un appuntamento annuale.
Focus sugli screening e sulla prevenzione orientata al genere
Prevenzione significa anche individuare le malattie nelle primissime fasi, prima ancora possano manifestare sintomi e complicanze. Un esempio viene dallo screening per il carcinoma della cervice uterina, su cui interverrà tra gli altri il Prof. Greco, direttore dell’Ostetricia-Ginecologia di Cona.
L’ultima sessione evidenzierà come le strategie preventive debbano tener conto anche delle implicazioni legate al genere: mediante un confronto uomo-donna verranno fornite indicazioni utili a preservare la salute, al corretto stile di vita, agli esami periodici a cui sottoporsi.
Al termine della giornata l’On. Paola Boldrini, prima firmataria della Proposta di legge “Disposizioni per favorire lì applicazione e diffusione della medicina di genere” descriverà gli aspetti istituzionali che potranno consentire una reale messa in pratica di questo orientamento.