La comunicazione organizzativa in sanità
Qual è il contributo che una moderna comunicazione pubblica può dare, in un momento economico, sociale e politico di continua e particolare contingenza, per condividere e progettare le azioni insieme al cittadino, con pari diritti e doveri?
Sono solo alcune delle domande sulle quali una serie di esperti ha presentato le proprie riflessioni nel corso di Comunicazione, conoscenza e partecipazione: la vera sfida della Pubblica Amministrazione, l’evento organizzato dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, che si è svolto a Saint-Vincent dal 22 al 25 ottobre 2015.
Agli incontri di COM.Lab 2015 ha partecipato anche l’Azienda USL di Ferrara: “La comunicazione organizzativa nella governance e programmazione sanitaria” è il titolo dell’intervento presentato dall’azienda Sanitaria Ferrarese all’interno della sessione di lavori dedicata al tema de “La Ricerca per la comunicazione pubblica”. Il contributo dell’AUSL è stato selezionato dal comitato scientifico, sotto l’egida dell’Università di Torino, riconoscendolo di particolare interesse a livello nazionale per l’ambito sanitario, dove la comunicazione pubblica assume particolare rilievo.
Presentati, inoltre, nel corso dell’evento i contributi al tema della ricerca del CNR di Firenze, delle Università di Torino, Roma, Parma e del Comune di Torino.
Anche il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza della condivisione delle buone pratiche comunicative, queste le sue parole inviate agli organizzatori “Comunicare bene è un dovere delle istituzioni, migliorare le conoscenze e le professionalità in questo campo ha un valore strategico, perché una efficace comunicazione pubblica può ridurre i costi sociali, attivare la partecipazione dei cittadini, accorciare le distanze che creano disparità nella fruizione dei servizi”.