Nuovo servizio di psiconcologia a Lagosanto ed Argenta

“Con l’attivazione di questo servizio si vuole completare la rete delle cure palliative, come richiesto anche dalla stessa Regione” con queste parole Paola Bardasi, Direttore Generale dell'Azienda USL di Ferrara ha presentato il servizio di psiconcologia. Un attività che segue la linea delle Direzioni Generali delle aziende Sanitarie ferraresi in materia di integrazione. Questo nuovo servizio vede, infatti, la  piena collaborazione tra Azienda Ospedaliera, USL e servizi territoriali con il servizio diretto dal prof. Grassi.

Una progettualità, quella presentata in conferenza stampa lo scorso 23 settembre, che si propone di supportare nel miglior modo possibile la presa in carico del paziente oncologico. "Per queste patologie - continua Bardasi - oltre alla condizione fisica da affrontare vi sono ripercussioni molto importanti a livello psicologico ed avere servizi che vengano in aiuto al paziente e ai suoi famigliari per affrontare questo disagio diventa una ulteriore possibilità di guarigione". E' fondamentale l’attenzione alla formazione del personale sia medico che infermieristico per la gestione della relazione e il rapporto sia con il paziente che con i familiari e la comunicazione rientra tra le condizione da presidiare come la componente assistenziale. "Infine è necessario garantire le stesse possibilità di servizi a tutti i cittadini che sono presenti sul territorio ferrarese, senza distinzione di comune: i cittadini hanno il diritto di avere lo stesso suporto sia che abitino a Cento o a Lagosanto per esempio".

Questa è "un'ulteriore prova  - sottolinea Gianni Serra, responsabile del Distretto Sud Est - che se c'è la volontà di fare rete a livello locale si può avere un arricchimento dell’offerta. Un'offerta più qualificante: Argenta e Delta acquisiscono questo servizio, l'Università diventa protagonista anche nel distreto sud est, che diverrà sempre più fulcro della rete di servizi che man mano si vogliono implementare".
L’organizzazione in rete permette di applicare protocolli assistenziali condivisi e l’ottimizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici. In questo modo il paziente, dopo la definizione clinica della propria patologia, ha la possibilità di ricevere le cure specifiche nella struttura ospedaliera di prossimità, evitando quindi il disagio di lunghi spostamenti tanto più gravosi in malati sottoposti a trattamenti complessi.

"Siamo orgogliosi di aver aperto la strada già nel passato con l’attivazione di questo servizio all’interno dell’ospedale S. Anna - ci tiene a sottolineare Luigi Grassi, Direttore U.O. di Psichiatria Ospedaliera a Direzione Universitaria  - prima di allora il sostegno psicologico era prerogativa degli Istituti Tumori. In questo modo viene data l’opportunità a tutti quelli che risiedono sul territorio e che afferiscono ai day Hospital oncologici di avere gli stessi diritti". La psiconcologia è nata 50 anni orsono e Ferrara è stata  tra le prime città (nel 1992) che ha visto l’attivazione del Servizio di Psico-Oncologia, strutturato come servizio afferente alla Clinica Psichiatrica  dell’Università. 
Oggi, il servizio è organizzato come Programma di Psico-Oncologia e psichiatria nelle cure palliative ed è inserito nell’Unità Operativa di Psichiatria Ospedaliera a Direzione Universitaria, che afferisce, grazie all’integrazione tra Università  di Ferrara e Aziende Sanitarie, al Dipartimento Assistenziale integrato di Salute Mentale dell’Azienda USL di Ferrara. Vi lavorano medici psichiatri ricercatori dell’Università di Ferrara e sono attivi oltre, alle attività assistenziali per la popolazione oncologica, progetti di ricerca a valenza nazionale e internazionale nonché percorsi formativi. Infatti la Psiconcologia è insegnata oggi in diversi corsi di laurea,  scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento, secondo quanto le linee-guida della Società Italiana di Psico-Oncologia (SIPO) ha  posto in essere da diversi anni.

L’assistenza oncologica nella provincia di Ferrara è attualmente erogata da una rete i cui nodi comprendono l’Ospedale di Cona (degenza e day-hospital), l’Ospedale del Delta di Lagosanto (Day-Hospital), l’Ospedale di Argenta (Day-Hospital) e l’Ospedale di Cento (Day-Hospital).  La presa in carico dei pazienti, oltre alla definizione ed erogazione delle cure mediche, comporta una valutazione dei loro “bisogni complessivi”. Ammalarsi di cancro, infatti, è un’esperienza traumatica che incide non solo sul corpo, ma sulle dimensioni psicologica-spirituale e interpersonale-sociale.

Secondo Antonio Frassoldati, Direttore rete clinica interaziendale di Oncologia "L’approccio al paziente oncologico è complesso, richiede una valutazione multidisciplinare e questo è un percorso già strutturato a livello provinciale e anche la psicologia rientra tra in questo percorso. Pertanto ora siamo in grado di agire ancor di più in modo uniforme su tutto il territorio locale. proprio per dare modo di usufruire di tutte le professionalità e specialità che il paziente può necessitare".
Il 25-30% delle persone che si ammalano sviluppano sintomi di sofferenza emozionale quali ansia, depressione, demoralizzazione, disturbi secondari allo stress che interferiscono in maniera negativa sulla qualità della vita, sulla ripresa del proprio ruolo a livello socio-lavorativo, sulle aderenze alle cure e sulla stessa efficacia degli interventi oncologici.  Per quanto il personale medico ed infermieristico della rete oncologica abbia specifiche competenze nella gestione dei bisogni complessivi dei malati,  in casi specifici si rende necessario l’intervento dello psiconcologo, ovvero di quella figura specializzata ad affrontare i bisogni assistenziali di natura emozionale delle persone affette da  tumore.
"Un'opportunità aggiuntiva che verrà sicuramente notata da parte sia dei pazienti che degli stessi operatori - secondo Pier Luigi Ballardini, Responsabile Day Hospital Oncologia - resa possibile proprio perchè le due Aziende hanno puntato molto nel corso di questi ultimi anni sia alla formazione sia alla implementazione di nuovi servizi a supporto del settore oncologico".

Nelle prossime settimane, presso gli ospedali di Lagosanto e Argenta, verrà attivato un ambulatorio di Psiconcologia dedicato ai pazienti dei day –hospital e ai loro familiari, rispondendo quindi alle necessità assistenziali di un elevato numero di malati di tumore. "Credo oggi sia l’occasione per poter diffondere una buona notizia - afferma Maria Teresa Romanini, Sindaco di Lagosanto - I cittadini, in particolar modo i pazienti con patologie oncologiche ed i loro familiari devono infatti esserne a conoscenza, per meglio affrontare una condizione di stress che può essere terribile". Un grazie anche da parte di Andrea Baldini, Vicesindaco di Argenta "per aver dimostrato la capacità di fare rete sul territorio con un servizio che qualificherà l'offerta del nostro ospedale".

Nel primo semestre del 2015, sono stati  infatti complessivamente 304 i pazienti ricoverati in regime di day-hospital  nei due centri della rete oncologica provinciale (247 a Lagosanto, 57 ad Argenta) per un totale di 3348 accessi ospedalieri (2595 a Lagosanto, 753 ad Argenta). In considerazione delle precedenti premesse, questi dati ci danno la dimensione di quanto possa essere elevato il numero di pazienti che necessiti di un supporto psiconcologico, e quindi di quanto sia importante per i malati e le loro famiglie potere a breve disporre, nei centri oncologici della rete provinciale, di una qualificata assistenza specialistica.

"Se è vero che la medicina ha il compito di migliorare la qualità della vita, questo servizio contribuirà notevolmente al raggiungimento di questo obiettivo. questo impegno e lavoro che oggi si sta presentando è condizione molto importante per i pazienti affetti da questo tipo di patologia" chiude Caruso, psiconcologa del nuovo servizio attivato.