Posata la prima pietra del Nuovo Pronto Soccorso di Cento

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pubblicato il 09/02/2016 17:38, ultima modifica 09/02/2016 17:39

Si è svolta oggi (09.02.2016 ndr) la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Pronto Soccorso del SS. Annunziata di Cento. Un importante incontro rivolto a tutti i cittadini del territorio del Distretto Ovest che ha voluto ufficialmente dare il via ai lavori per la realizzazione di una nuova struttura che si integrerà all’Ospedale e che sarà destinata interamente al servizio di Pronto Soccorso

Posata la prima pietra del Nuovo Pronto Soccorso di Cento

L’Ospedale di Cento, come ha presentato Paola Bardasi, direttore generale dell’azienda USL di Ferrara, si trova all’interno della città dove si conserva un’importante struttura urbanistica storica medioevale. Un Ospedale che nel futuro rafforzerà la sua condizione di Ospedale di Prossimità, che conserva l’attività di degenza per pazienti acuti di competenza medica, chirurgica, ortopedica, cardiologica e intensiva e con un importante servizio di radiodiagnostica. Diventando così sempre più punto di riferimento della comunità per i percorsi integrati ambulatoriali e semiresidenziali. In quest’ottica è fondamentale che la struttura ospedaliera si competi di un ampio e funzionale servizio di Pronto Soccorso. Questo sarà il principale punto di accoglienza per i pazienti acuti e riacutizzati. Avrà collegamenti efficienti, rapidi e sicuri con i servizi diagnostici e i reparti di degenza. Gli spazi e i servizi garantiranno un comfort e una qualità ambientale e assistenziale mai avuta prima.

Il nuovo pronto soccorso, prevederà l'erogazione dell'assistenza secondo modalità differenziate a seconda delle caratteristiche di gravità-urgenza delle patologie presentate dai pazienti in maniera più efficace. Vista poi la logistica e la nuova riorganizzazione cambieranno anche le modalità assistenziali. Sarà inoltre presente un’Osservazione Breve Intensiva, attività assistenziale svolta in aree funzionali dedicate annesse al Pronto Soccorso, dove il paziente verrà temporaneamente ricoverato per un rapido inquadramento diagnostico e terapeutico.

Un ringraziamento molto sentito quindi a Fondazione Carice che ha permesso l’avvio dei lavori garantendo il sostegno economico al progetto.

Grande soddisfazione anche da parte della Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, Cristiana Fantozzi, che ha dato avvio alla cerimonia, ricordando la grande rilevanza di questo progetto per la Fondazione. "Un progetto nato diversi anni fa e portato avanti con grande impegno dall’Amministrazione che l’ha preceduta. “Un impegno che con forza e convinzione si è portato avanti nel corso di questi anni e che oggi diventa realtà. Un grazie per il lavoro svolto a Milena Cariani, ex Presidente di Fondazione Carice”.

La Fondazione Carice da anni è impegnata a sostenere e a seguire il territorio di Cento e in particolar modo sostiene i servizi offerti alla popolazione centese dalla struttura sanitaria SS. Annunziata. Diversi infatti i contributi elargiti per migliorare il comfort ma anche l’offerta delle tecnologie sanitarie che l’Ospedale di Cento oggi può offrire ai propri cittadini.

“Questo è un ulteriore tassello che va ad inserirsi in un piano di riorganizzazione complessiva del SS. Annunziata – ha commentato Piero Lodi, Sindaco di Cento – che si connota anche dal punto di vista degli standard della qualità percepita. Sono particolarmente contento che oggi poniamo la prima pietra e il mio ringraziamento per chi sta operando da anni in condizioni di difficoltà. Un plauso a Fondazione per la sensibilità dimostrata, alla ASL e a tutti i dirigenti che hanno predisposto le basi per raggiungere questo importante obiettivo.”

Hanno partecipato alla cerimonia di posa della Prima Pietra anche Marcella Zappaterra e Paolo Calvano, Consiglieri Regionali che hanno portato i ringraziamenti e i saluti del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
“Oggi con la posa della prima pietra – hanno ricordato - si vuole nuovamente testimoniare un altro traguardo importante per questo territorio che ha saputo reagire subito alle difficoltà che ha dovuto affrontare nel corso di questi ultimi anni. Noi come Regione ringraziamo la Fondazione, il Comune, l’Azienda USL e l’impresa che seguirà i lavori di realizzazione del Pronto Soccorso. Un impegno per la sanità locale che anche la Regione si è presa proprio per riuscire a dare risposte reali ai bisogni dei cittadini. Dall’abbattimento dei tempi di attesa si sta cercando di far capire ai cittadini che la sanità non è solo razionalizzazione ma stiamo facendo un grosso sforzo per lavorare sulla riqualificazione dei servizi sanitari con l’appropriatezza, con la costruzione di strutture adeguate affinchè gli operatori stessi possano lavorare per dare il meglio ogni giorno nello svolgimento del loro operato”.