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Rumore di acque. Il Teatro delle Albe apre la decima edizione de La Società a Teatro

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pubblicato il 12/10/2017 10:10, ultima modifica 12/10/2017 10:10
Domenica 15 ottobre 2017 ore 21 - Sala Estense Ferrara. La Società a Teatro (LST) compie il suo decimo anno. Con un calendario di iniziative che si svolgono nei mesi dell’autunno, da dieci anni presenta alla città un programma di eventi volto alla riflessione su temi sociali attraverso i linguaggi delle arti.
Rumore di acque. Il Teatro delle Albe apre la decima edizione de La Società a Teatro

Alessandro Renda. Teatro delle Albe.

Ferrara, 12.10.2017.  Ad aprire la sezione teatrale del programma (fatto anche di danza, approfondimenti, eventi formativi e proiezioni di film) sarà lo spettacolo Rumore di acque (15 ottobre ore 21 in Sala Estense), lavoro che il regista Marco Martinelli ha scritto dopo gli anni trascorsi in Sicilia, ispirato dal primo racconto di traversata ascoltato dalla voce di una donna tunisina. Questa sarà l’unica storia, tra quelle evocate dal personaggio del ‘Generale’ protagonista di questo spettacolo, a riguardare non un annegato ma una vita che si è salvata.

L’edizione 2017, in particolare, prende forma e ispirazione da Focus Africa, iniziativa del Teatro Comunale C.Abbado, partner della rete istituzionale di programmazione, coordinamento e realizzazione delle iniziative LST, della quale fanno parte anche: Agire Sociale, Assessorati al Sociale e alla Cultura del Comune di Ferrara, Azienda USL di Ferrara e Università degli Studi di Ferrara.

Partendo da Focus Africa, il programma LST 2017 dedica la sua programmazione al tema della diversità culturale, con il titolo SOCIETÀ- IDENTITÀ- DIRITTI. Persone uguali | culture differenti. Rumore di acque è uno di quegli esempi di come il teatro sia luogo e strumento per riflette e forse affrontare i nodi capitali della nostra epoca. E, tra questi, la tragedia dei migranti e dei profughi. La domanda a cui ci chiama questo lavoro, nelle parole del regista, è: “In relazione a questi sacrifici umani, a questa ecatombe senza fine, cosa può fare il nostro Vecchio Continente?”.

La rassegna teatrale proseguirà con: Pinocchio africano, conferenza-spettacolo con Marco Baliani (3 novembre, ore 21); Questo è il mio nome, di Teatro dell’Orsa (15 novembre, ore 21); Il mio vicino, di Teatro Nucleo (28 novembre, ore 21); F_rankenstein, di Officina A_ctuar (15 dicembre, ore 11); Dilucolo, di Teatro Cosquillas (16 dicembre, ore 11).

 

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